Barano: Excelsior e Delle Vittorie non possono accontentare i gusti di tutti gli isolani

Non si può certo dire che Ischia sia un’ “isoletta”. Con quasi 60.000 abitanti, cinque comuni, una larghezza di 10 km da est a ovest e 7 da nord a sud, una linea costiera di 34 km e una superficie di circa 46,3 Kmq, ha tutti i numeri per essere considerata una realtà significativa. E infatti a Ischia proliferano i bar, i ristoranti, i negozi, i taxi (anche se si chiamano microtaxi), gli stabilimenti, i centri benessere, le discoteche, i supermercati. Le attività per rifocillare, intrattenere e sollazzare la popolazione ci sono tutte.

Chi vuole, in altre parole, può godersi la vita senza il bisogno di prendere il traghetto e arrivare sulla terraferma.
Tuttavia qualcosa manca a Ischia. Non del tutto, ma in misura considerevole. Manca il cinema. Due sale per 60.000 persone non fanno testo. Al di là della costa si susseguono Festival e manifestazioni di prestigio, proiezioni d’autore, premiazioni e celebrazioni di ogni genere e contenuto. I multisala sono presenti in numerose città e gli orari degli spettacoli diventano sempre più flessibili. Si può prenotare online, usufruire di sconti o accedere a pacchetti di abbonamento personalizzabili. Al di qua del Tirreno, invece, la scelta si riduce a due schermi che si fanno lo sgambetto a vicenda e propongono film senz’anima. Le leggi del mercato impongono di privilegiare una programmazione che incontri i gusti della maggioranza del pubblico, ma che non tiene conto delle richieste dei veri appassionati, di coloro che non cercano solo la risata facile o gli effetti speciali. Non sorprende il fatto che, nonostante le sale siano così poche, esse rimangano molto spesso vuote. Scommetto che gli ischitani appassionati di cinema sono tutti affezionati di Sky o Videoteche… Soprattutto ora che l’estate ha lasciato il passo all’autunno e i mesi freddi sono in agguato. L’idea di trascorrere le serate in giro per il centro o in riva al mare non è più attraente, mentre quella di godersi una prima visione comodamente seduti su una poltrona comincia ad affacciarsi nella mente di tutti. Peccato che l’aut aut tra Excelsior e Delle Vittorie non dia agli isolani molte possibilità.
Quando la temperatura si abbassa e le giornate si accorciano, Ischia si addormenta. La sera alle 22.00 le strade sono semideserte e i locali desolati. Fino a mezzanotte i ragazzi non escono. Salgono nelle loro macchine a notte fonda per rinchiudersi in una discoteca o in un music bar. All’alba rientrano a casa. I due cinema vengono snobbati e il disinteresse generale induce i gestori a lasciare le cose come stanno.
A volte sogno a occhi aperti: vedo un’isola viva e culturalmente vivace, giovani che discutono di film e opere d’arte, adulti che frequentano musei e  mostre. Televisori spenti.