Bologna: Legge regionale benessere animali. Filippi (Pdl): Subito o molti cani saranno a rischio di abbandono Stampa
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Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Fabio Filippi   
Sabato 25 Maggio 2013 11:26

Bologna: Legge regionale benessere animali. Filippi (Pdl): Subito o molti cani saranno a rischio di abbandono

“La legge regionale n. 3 del 2013 “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 17 febbraio 2005, n. 5 (Norme a tutela del benessere animale)” è appena entrata in vigore, ma mostra già tutte le storture partorite dall’integralismo animalista di cui è figlia. I più accorti e di buon senso come il sottoscritto, in aula avevano sollevato serie perplessità ed invitato a non esagerare”. È quanto afferma Fabio Filippi, Consigliere regionale del PDL.

“L’Emilia-Romagna – spiega Filippi – aveva già una buona legge a tutela del benessere degli animali d’affezione, quella appunta del 2005, che prendeva le mosse dall’accordo Stato-Regioni sottoscritto nel 2003. Il centro-sinistra smarrito ed ormai privo di una progettualità pur di accondiscendere alle pretese della lobby animalista, sempre molto abile nel gioco del ricatto politico nei confronti di una maggioranza, ha deciso ancora una volta di esagerare ed a farne le spese saranno i proprietari di cani che detengono i loro fidati amici a quattro zampe in ricoveri all’aperto. In questo caso, infatti, la nuova legge regionale obbliga i proprietari a garantire al loro cane un ricovero con le stesse dimensioni strutturali e caratteristiche tecniche di quello previsto per i canili pubblici o gli allevamenti canini operanti nel territorio regionale. Una vera forzatura che urta il buon senso, anche perché i cani detenuti in appartamento non sono menzionati nella legge e ciò crea un’ingiustificabile sperequazione: il proprietario di un cane di grossa taglia che vive con il proprio cane in un piccolo appartamento non è chiamato ad alcun intervento, mentre chi ha un cane di taglia assai inferiore e vive in campagna, pensiamo a contadini, cacciatori, tartufai, sarà obbligato a provvedere al ricovero dei propri cani secondo standard da monolocale o camera d’albergo”.
“Il vero rischio di queste nuove norme – conclude Filippi – che prevedono costi esorbitanti e tanta burocrazia per gli adeguamenti previsti, è che possono costringere i proprietari meno abbienti a separarsi dal loro cane, lasciandolo in affido ai Comuni, possono spingere quelli senza scrupoli ad abbandonarli o a sopprimerli, facendo aumentare il fenomeno del randagismo, finora efficacemente contrastato. La nuova legge regionale frena l’acquisto di nuovi cani e l’adozione di cani dai canili. Contro queste norme inique e pericolose occorre intervenire al più presto altrimenti da settembre fioccheranno multe salate e scoppieranno le proteste”.
Ufficio Stampa
Gruppo Assembleare Pdl Fabio Filippi
Bologna, 25/05/2013

Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Luglio 2013 15:39