Bologna: Terremoto. Risoluzione unanime esprime vicinanza e cordoglio a vittime e sfollati: E' emergenza nazionale Stampa
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BolognaNews - Cronaca
Scritto da Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione   
Lunedì 28 Maggio 2012 20:17

Bologna: Terremoto. Risoluzione unanime esprime vicinanza e cordoglio a vittime e sfollati: E' emergenza nazionale

“Vicinanza e cordoglio per le vittime e gli sfollati che in queste ore sono accuditi dalle forze dell’ordine, dalla Protezione civile e dai tanti volontari che sono accorsi sul luogo del disastro”: è quanto esprime una risoluzione approvata all’unanimità dall’Assemblea legislativa dopo la relazione svolta in Aula dalla Giunta sul terremoto che ha interessato, in particolare, i territori di pianura delle provincie di Modena, Bologna, Ferrara e Reggio Emilia.

 

Nel documento, sottoscritto da tutti i presidenti dei gruppi assembleari (Marco Monari del Pd, primo firmatario) si manifesta anche “apprezzamento per la pronta reazione dei volontari, della Protezione civile dell’Emilia-Romagna e delle istituzioni, intervenuti” e si chiede alla Giunta regionale di “proseguire l’impegno affinché i cittadini coinvolti possano rientrare presto nelle proprie abitazioni e a censire con puntualità i danni per programmare gli interventi per la ricostruzione”.
Altro impegno chiesto all’esecutivo regionale è quello di verificare se tutte le prescrizioni antisismiche sono state rispettate nella costruzione degli impianti e degli stabilimenti industriali colpiti, a censire tutte le realtà produttive per supportare l’immediato riavvio delle aziende che non hanno subito danni e ad individuare quelle che non sono nelle condizioni di ripartire immediatamente, anche attivando gli ammortizzatori in deroga e la cassa integrazione straordinaria, così da non creare per i lavoratori colpiti un'emergenza nell'emergenza.
Tenuto poi conto che, su richiesta del presidente della Regione, il Governo ha dichiarato lo Stato di emergenza nazionale e ha stanziato 50 milioni di euro del Fondo per la Protezione civile, nella risoluzione si impegna la Giunta regionale a sensibilizzare il Governo affinché, oltre alla dichiarazione dello stato d’emergenza per le zone terremotate, vengano presi a livello fiscale e finanziario provvedimenti quali: la sospensione dell’Imu e di tutti i pagamenti fiscali e contributivi per i cittadini e le imprese; la possibilità per i Comuni e le Province interessati di derogare al patto di stabilità; la possibilità per il sistema bancario regionale di erogare aiuti immediati. Altre richieste da sostenere presso il Governo: promuovere ammortizzatori in deroga per aiutare i lavoratori e individuare le coperture finanziarie necessarie – avvertono i firmatari – “senza ricorrere alla cosiddetta ‘tassa delle disgrazie’, ovvero l’accisa regionale di 5 centesimi sui carburanti, ma ricorrendo, in un’ottica di solidarietà nazionale, solo all’accisa governativa di 5 centesimi e, soprattutto, attraverso il ricorso a risorse statali da recuperare dai vari capitoli di spesa e da opportuni tagli mirati”.
“L’evento sismico occorso – sottolinea in proposito il testo della risoluzione – è un episodio di emergenza nazionale, che coinvolge l’intero Paese e che non riguarda esclusivamente il territorio dell’Emilia-Romagna”.

In dichiarazione di voto sono stati numerosi gli interventi a sostegno del documento, che rappresenta un punto di convergenza fra tutte le forze politiche presenti in Aula, nell’intento – è stato sottolineato dai più - di raggiungere una sintesi che restituisse il senso di impegno che ha bisogno di unità per affrontare la difficile fase dell’emergenza e della ricostruzione, abbandonando distinguo e personalismi.

Non ha invece trovato convergenza la risoluzione presentata da Giovanni Favia (Mov5stelle), respinta dall’Aula (favorevoli Mov5stelle, Lega nord, Misto, contrari tutti gli altri gruppi presenti), nella quale, “nell’ottica di una massima trasparenza e tracciabilità”, si impegnava la Giunta regionale ad istituire e pubblicare su un apposito sito, tutte le offerte ricevute sui vari conti correnti aperti e il dettaglio della destinazione di ogni singolo euro donato. Nel documento si invitavano anche tutti i gruppi assembleari a sollecitare le rispettive Segreterie politiche a devolvere in favore delle popolazioni colpite dal sisma l’importo relativo ai rimborsi elettorali dell’anno 2012. Su questo passaggio sono stati numerosi gli interventi di consiglieri - contrari Stefano Bonaccini (Pd), Gianguido Naldi (Sel-verdi), Marco Lombardi (Pdl), Liana Barbati (Idv), Monica Donini (Fds) - che hanno giudicato strumentale la richiesta dal momento che il livello regionale – è stato fatto notare – non incide sulle scelte delle segreterie nazionali dei partiti che ieri hanno votato a Montecitorio il dimezzamento dei finanziamenti. Considerando poi che molti partiti stanno già intervenendo destinando proprie risorse e mediante raccolte di fondi per l’emergenza terremoto, senza che per questo – è stato fatto notare – si debba rivendicare a livello nazionale una priorità rispetto alle tante emergenze che purtroppo il Paese sta affrontando, ad esempio l’Aquila e la più recente alluvione in Liguria. A sostegno della proposta illustrata in Aula dallo stesso Favia sono intervenuti Matteo Riva (Misto) e Manes Bernardini (Lega nord).

In dichiarazione di voto sono intervenuti anche i consiglieri Fabio Filippi (Pdl), Mauro Manfredini e Roberto Corradi (Lega nord), Gabriella Meo (Sel-Verdi).
Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione
Prot. N. 832/2012
Data 23/05/2012
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Ultimo aggiornamento Giovedì 07 Giugno 2012 19:52