Lettera aperta di Ida Trofa, Egregio Assessore Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
CasamicciolaNews - Attualità
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 09 Dicembre 2009 18:13

Lettera aperta di Ida Trofa, Egregio Assessore

Ognuno vive le sorti del suo paese in maniera soggettiva, c'è chi crede nell'impiego concreto ed utile delle risorse in questa particolare congiuntura in cui tutti dovremmo mostrare maggiore scienza e coscienza i quanto è accaduto. Io non immagino il mio paese piegato in due sulla sua disgrazia ma neppure voglio che si continui a coprirlo con un cappotto quando sotto non ha neppure la biancheria intima. Se poi 50 mila € e più di lampadine tutte sul centro della Marina servissero, come lei con esperienza dice, allora accendiamolo pure tutto il paese “commà nu micciariell”.

Io però da casamicciolese che ha particolarmente sentito e sente lo stato in cui ci troviamo ho in me il desiderio di un Natale caloroso, con uno sguardo alle radice e alla tradizione religiosa, magari con un albero di quelli tutti infangati e tirati giù dalla lava illuminato in segno di rinascita con su in alto la stella di Anna. E forse forse porterei Nonna Maria, scampata alla morte in via Mortito sotto l'albero e nella piazza dove servono il solito baccalà della vigilia con la candela pronta da accendere insieme a   mille altre, mentre tutto il paese in segno di riflessione spegne le sue luci per dare l'idea del suo vero stato al mondo intero. Ma questo è il mio pensiero che si accomuna a quello di molta altra gente che vive la precarietà della casa, la paura del futuro e cammina ancora a piedi perché non ha i soldi per ricomprare l’auto. E pensare è realmente ancora gratuito Per il resto non so nulla del pensiero di coloro i quali ha subito la vera tragedia in tutta questa storia a questi voi dovreste rivolgervi in particolare.. La ringrazio comunque per la stima ed il tempo perso nel dedicare attenzione al mio scritto.
Ida Trofa

Ultimo aggiornamento Mercoledì 09 Dicembre 2009 18:31