Cristofaro Mennella in stile Pop: baffi ed occhiali rosa Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 04 Aprile 2007 19:09

Cristofaro Mennella in stile Pop: baffi ed occhiali rosa

Non bastano le scritte sui basoli da poco apposti, i vasi e le fioriere divelte ora i nottambuli dei raid vandalici tornano a prendere di mira i monumenti ed i simboli della storia locale. E, parafrasando un noto proverbio, sembra veritiero che la madre degli imbecilli è sempre incinta.

È da qualche tempo in realtà che il busto eretto a memoria del grande climatologo casmicciolese “mostrava cenni di cambiamento, forse qualcuno vi ci sarà passato dinanzi, nei giardinetti della piazza, notando a malapena l’evoluzione stilistica del bronzeo busto e di certo avrà soprasseduto o immagazzinato il fatto senza eppure rifletterci. Toh! Guarda, sarà stato l’effetto serra o una qualche reazione del bronzo alle piogge acide. Eppure, a parte le facili battute, l’immagine del Cristoforo Mennella imbrattata con la vernice con tanto di connotazione stilistica appare quanto mai attuale e calzante se pensiamo ai recenti fatti di vandalismo, alla sempre più crescente pressione dei sistemi di video sorveglianza e “grandi fratelli” vari sparsi per l’Italia oltre che il ricorrente centenario della nascita dell’esimio scienziato. Vani gli sforzi profusi da politici e studiosi della storia locale per il recupero della memoria,marginale il valore di commissioni e tavoli di concertazione, il vecchio non interessa al nuovo che avanza.
Non bastano le scritte sui basoli da poco apposti in quel di via D’Aloisio dove sono ancora leggimi le scritte a mezzo spray per un focoso messaggio amoroso, i vasi e le fioriere divelte ora i nottambuli dei raid vandalici tornano a prendere di mira i monumenti ed i simboli della storia locale e il trend più diffuso e la scritta indelebile a colori. I sentimenti, l’ire le “cazzeggiature” e le rime in versi scritti a bomboletta e molto più spesso qualche “stronzata” spruzzata qua e la per aizzare la noia. Meglio se spruzzata su un qualche busto commemorativo, qualche lapide o qualche monumento…fa più eterno! Parafrasando, così, un noto proverbio, sembra veritiero e quanto mai appropriato sottolineare che la madre degli imbecilli è sempre incinta. Dunque nel centro di Casamicciola le opere ed i risultati più naif della mano vandalica che orami da tempo ammorba e imbratta.
E il Cristofaro Mennella in stile Pop con baffi ed occhiali rosa l’emblema di questa  moda che torna in auge con rinnovato vigore ed interesse. Vorremmo credere che le attenzioni riservate a quell’enorme testa semicalva derivassero dalla volontà, per carità discutibile  personale, di festeggiarne il centenario della nascita. Uno studioso al passo con i tempi e tutto dipinto nei colori moda del momento è più trendy, no?
Come al solito Casamicciola torna ad essere l’eccezione che conferma la regola con un servizio di videosorveglianza costato milioni e mai entrato in funzione, se non per pubblicizzare “il servizio che non c’è”. E mentre in tutto il resto della penisola si lotta e si combatte per allentare la morsa dei teleobbiettivi e dei fermo immagine pronti a carpire ogni minimo battito d’ali, ogni mossa, nella cittadina termale in pieno centro nessuno ha visto, nessuno ha notato l’imbecille di turno che con spray alla mano ha trasformato un illustre scienziato, universalmente conosciuto, nella pantera rosa.
Sono lontani i tempi in cui anche la televisione e i media salutavano la figura del Mennella annunciandone addirittura in diretta la morte in concomitanza con le previsioni meteo del giorno. La verità è che tutto ci sfugge di mano e nulla sembra avere importanza se non all’atto di rivelarsi irreversibile e penalmente perseguibile ovvero allorquando l’imbrattatore venisse colto in flagrante, fermato dalle forze dell’ordine e costretto a richiedere l’intervento di mamma e papà che, state sicuri, saranno pronti ad evidenziare che la mano delle autorità è stata  troppo pesante e che il “piciucco” ,in fondo, non ha fatto niente di male.

Prof. Cristofaro Mennella

Prof. Mennella Cristofaro nato a Casamicciola Terme il 17 Febbraio del 1907, attraversò i corsi di studi molto rapidamente, laureandosi in scienze fisico–matematiche. Fu nominato, nel 1951, Direttore dell’Osservatorio Geofisico dell’isola d’Ischia da parte dell’Ufficio Centrale di Meteorologia ed Ecologia. Una sua opera accolta nel mondo universitario fu “Il Clima d’Italia”. Il Mennella fu socio della Società Astronomica Italiana, di quella Geofisica e Meteorologia, di quella Geografica Italiana, dell’Associazione Medici Italiana di Idroclimatologia, della Società Italiana per il progresso delle Scienze e della Società di Astronautica Italiana. Morì il 25 Gennaio del 1976.Laureato in matematica pura, ha pubblicato varie opere scientifiche, dunque; si è molto interessato soprattutto alla climatologia, nel cui ambito si ricorda la poderosa opera in tre volumi di cui sopra: si tratta del primo lavoro esauriente sul clima d'Italia, dopo quello del Roster che apparve nel 1909. Ha sempre lottato per l'istituzione sull'isola di un Centro Sperimentale di Idroclimatologia ed è stato per anni Direttore dell'Osservatorio Geofisico di Casamicciola. Nota anche la sua opera: L'Isola d'Ischia gemma climatica d'Italia. Cercò di avviare nell'isola l'introduzione della floricultura, ma numerose difficoltà ne impedirono lo sviluppo. Fu tra i fondatori del Centro Studi su l'isola d'Ischia.

Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Maggio 2009 07:04