“L’aumento delle tasse è una diretta conseguenza di un nulla di fatto politico” Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 16 Settembre 2007 10:01

“L’aumento delle tasse è una diretta conseguenza di un nulla di fatto politico”

Il consigliere Miragliuolo replica alle dichiarazioni dell’Assessore alle Finanze Sirabella. «Gli attuali amministratori non sono stati in grado di trovare una soluzione concreta e così siamo arrivati alla deriva». Per il consigliere eletto tra le fila di minoranza l’unica verità sulla questione rifiuti è l’assenza di un impegno fattivo per risolvere l’annosa questione, scaricando così ogni responsabilità sui cittadini.

Dopo le polemiche le repliche e la lucida prospettiva sulla questione rifiuti tracciata dall’assessore alle Finanze Sirabella, nonché “patron” delle partecipate locali, non si placano i commenti e le prese di posizione anche politiche a Casamicciola Terme. Anche il consigliere Miragliuolo di Uniti per Casamicciola Terme contesta alcune dichiarazioni dell’Assessore Sirabella.
D-Consigliere lei dice di trovare completamente assurda la panoramica tracciata dall’assessore alle Finanze sulla questione rifiuti a Casamicciola ed il caro bolletta, perché?
R-«Vorrei rispondere, direi, testualmente alle affermazioni dell’assessore Sirabella perché reputo lo stesso assessore responsabile principe di questo vero e proprio salasso economico. Se il Commissario Prefettizio si è trovato costretto ad aumentare, come dice l’Assessore, in tal modo la tariffa sui rifiuti, è perché c’è stato un grosso aumento delle spese di gestione in generale» esordisce il giovane imprenditore casamicciolese,« Spese che l’assessore ha giustificato adducendo problemi con le discariche e quant’altro. Secondo me questi sono pretesti per giustificare e nascondere le proprie colpe in una gestione che ha portato praticamente il paese allo sbaraglio». Nel corso della lunga disquisizione fatta in merito alla questione rifiuti ed al quadro tratteggiato dal Sirabella per Miragliuolo molte sono le incongruenze ed i facili scaricabarile volti a mascherare quanto poteva essere fatto ed invece non lo è stato.
D- Cosa poteva essere fatto ed invece non è stato fatto allora?
R-«Se è vero come è vero che servono sinergie a livello Campano è altrettanto vero che in questi cinque anni l’amministrazione nulla a fatto in tal senso. C’è ad esempio in Campania un comune, Capaccio a Paestum, che in soli tre mesi è stato capace di partire con la differenziata riuscendo in sole due settimane a raggiungere una percentuale di quasi il 66%, superando addirittura il loro stesso obiettivo che era il 35%. La differenza tra gli Amministratori di Capaccio quelli di Casamicciola Terme sta nel diverso approccio che hanno avuto col medesimo problema cioè la chiusura delle discariche: mentre a Capaccio ci si è attivati per portare a compimento la raccolta differenziata che ha prodotto un sensibile calo delle tariffe ed
altri vantaggi,invece a Casamicciola si è cercata un’altra discarica più lontana facendo lievitare ulteriormente i costi…tanto pagano i cittadini!»
D-Cosa pensa riguardo ai permessi che gli organi competenti non rilasciano secondo
quanto affermato dall’Assessore?
R-«Io credo che prima di chiedere l’autorizzazione per lo sfruttamento di un’area bisogna verificarne anzitutto l’idoneità,preparare un progetto serio,completo in tutte
le sue parti, dopo di che non capisco perché tale progetto dovrebbe essere respinto
visto che le pubbliche amministrazioni hanno l’obbligo di fare la raccolta differenziata».
Passando poi al “punto evasori”, per il membro di opposizione è questo particolare il nodo più spinoso di un dato che appare aleatorio e preoccupante…misterioso.
D-Consigliere sembra quasi che lei non si fidi dell’operato e delle parole dell’Assessore Sirabella tanto che sta riportando quasi con scetticismo i dati forniti nel corso dell’intervista da lei citata, in particolare parla di un assurdo sulla percentuale di evasione, perché?
R- «Ritengo una bufala il 50%di evasori perché guarda caso, a voler stare con la matematica,giustifica esattamente il raddoppio della tariffa (se devono pagare cento cittadini ma pagano solo cinquanta,questi ultimi dovranno pagare il doppio della quota).Premesso quindi che non credo a questa percentuale , ma ammettendo che sia così, non capisco per quale motivo debbano essere i cittadini che già pagano ad accollarsi l’onere anche per quelli che non lo fanno,quasi fosse una colpa aver sempre pagato e non si fa nulla per perseguire gli evasori. All’Assessore Sirabella,che nell’intervista che lo riguarda,non si ritiene né responsabile dei problemi relativi alla raccolta dei rifiuti né dell’aumento della tariffa vorrei ricordare, giacché sembra averlo dimenticato,che è stato amministratore delegato dell’ A.M.C.A. e
che l’ha amministrata per 5 anni con la collaborazione di un consiglio di amministrazione presieduto da un presidente nominati dal Sindaco su indicazione dell’ Assessore stesso. Vorrei fare una sola domanda:in cinque anni questa gente che cosa ha fatto per meritarsi lo stipendio? I risultati sono sotto gli occhi di tutti.  Io nel mio piccolo senza ergermi a Solone della materia ho già un progetto in mente che non mancherò di presentare in consiglio comunale e alla cittadinanza con il conforto degli amici del gruppo di minoranza.
Fondamentalmente ciò che reputo inaccettabile è lo scaricare sugli altri e soprattutto chi è già oggetto di linciaggio mediatico e politico, ogni responsabilità».
S’infiamma e si fa intenso il dibattito sulla questione rifiuti e la gestione relativa a Casamicciola Terme, divenuta quasi, orami una piaga insanabile e per i bilanci comunali e per quelli familiari chiamati a mettere mano alla tasca per un servizio le cui pretese in relazione agli standard di qualità aumentano .
Ultimo aggiornamento Sabato 16 Maggio 2009 09:42