AAA: Balia cercasi per classe dirigente orfana Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 16 Febbraio 2008 11:47

Il presidente del Civico Consesso chiede al sindaco chiarezza e l’immediata convocazione del Consiglio

AAA: Balia cercasi per classe dirigente orfana

Fantomatici documenti accusatori e dichiarazioni d’intenti contribuiscono a destabilizzare la già traballante maggioranza. L’ingegnere Castagna dopo avere dichiarato la sua solidarietà a Riccardo Cioffi e appreso dell’avvenuto riavvicinamento parla dell’esistenza di una richiesta di sfiducia nei suoi riguardi. Una richiesta portata avanti addirittura dal primo cittadino ma mai palesata ufficialmente. Intanto prosegue il non cammino amministrativo. Dispetti, pubbliche dichiarazioni di disistima, dimissioni, rientri e ricatti pro rientro sono orami a quanto pare l’unico ordine del giorno.

Sarebbe il caso di dire oggi le comiche! Ma ci limitiamo a riportare la cronaca di quello che può definirsi l’ennesimo non senso di una politica orami alla stregua delle lezioni giornaliere tenute alla scuola materna. Dispetti, pubbliche dichiarazioni di disistima con toccante attestazione di amicizia a livello solo personale e non politico(?!), dimissioni, rientri e ricatti pro rientro. Il tutto come sintesi di una classe amministrativa orfana alla disperata ricerca di una balia. In ultimo ma non per ultimo nel complesso di presunti equivoci,  liti, balli e malumori urlati a gran voced, una new entry della casistica, meglio definito come documento di sfiducia fantasma avverso l’esponente di turno. Così dopo la presunta lettera di sfiducia contro Riccardo Cioffi ora anche il presidente del Consiglio Comunale parla dell’esistenza di una sfiducia nei suoi riguardi redatta su iniziativa addirittura del primo cittadino.  Salvo però apprendere che in entrambi i casi di questi fantomatici documenti almeno gli interessati non ne hanno mai preso neppure visone! Ma allora signori su siate seri! A che gioco giochiamo?
In merito il parere del “buon” presidente Giovan Battista Castagna che in parte vuole replicare ad una domanda mediatica dell’Assessore Sirabella:
« Riguardo a Salvatore Sirabella lo ringrazio per il buon, ma ribadisco che nella lettera di Riccardo Cioffi ho riscontrato il malcontento e la poca considerazione nei suoi riguardi ovvero nei riguardi di una componente politica a cui si è assegnato il ruolo di assessore. Visto poi che il compito del Presidente del Consiglio è quello di capire e moderare, oltre che offrire collaborazioni alle diverse componenti  politiche, invito il sindaco a chiarire e prendere posizione in merito nel più breve tempo possibile anche in relazione al fatto che a quanto pare la crisi scatenata da Cioffi pare essere orami cosa vecchia con il ritorno all’ovile dello stesso. Stando a questo si presume che le posizioni si siano state chiarite, corre dunque l’obbligo di comprendere secondo quale logica e secondo quale programma amministrativo. Per il bene del paese spero si sia trovato un accordo di sostanza e non di comodo visto e considerato che se alla base non esistono i programmi e degli obbiettivi concreti, ed il recente passato insegna, alla lunga i problemi escono fuori ».
Ma di questi “documenti di scomunica” nei riguardi dei soggetti irrequieti e non in linea cosa dice il presidente?
« E’ giunta voce dell’esistenza di un documento di sfiducia nei miei riguardi, se così fosse chiedo al sindaco di invitarmi ad una convocazione immediata  del Consiglio Comunale per relazionare e discutere nel merito. Chiedo che in sede di consiglio si rapporti su questa presa di posizione nei miei riguardi dato che il sottoscritto ha sempre svolto il ruolo che un presidente del consiglio comunale deve, ovvero al di sopra delle parti. Ricordo inoltre al sindaco che il sottoscritto è stato eletto con giudizio unanime e se è vero che esiste questo documento che il sindaco abbia la compiacenza di spiegare e motivare una possibile  sfiducia nei miei confronti!».
Un panorama desolante, dove l’espressione del mandato popolare non è affatto edificante, e dove la presunta superiorità degli eletti non reca giustizia al suo popolo.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 19:20