Turista Milanese ferita dalle inadempienze delle istituzioni Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 09 Aprile 2008 15:41

Caviglia fratturata sul marciapiedi sgarrupato di via Pio Monte a Casamicciola, denunciato per danni l’Ente responsabile

Turista milanese ferita dalle inadempienze delle istituzioni

La donna, Mortari Angela, era in compagnia del marito che nulla a potuto per evitare l’incidente. Da tempo è stata evidenziata la disastrosa situazione delle aree pedonali e la mancanza di zone di attraversamento o spazi idonei ai pedoni. I turisti abituali ci giudicano con più severità. Il tempestivo intervento del 118 che a trasportato la donna presso il vicino nosocomio lacchese a compensato in parte i malumori della coppia che ha già dato mandato ai propri legali per essere risarciti dei danni.

Non bastava la disastrosa immagine ufficializzata con la contaminazione, la manipolazione dei prodotti tipici, la questione rifiuti e tutto il resto a compromettere la nostra posizione di metà turistica ambita. Ora ci si mette pura la questione “isola sgarrupata”. Si, un isola invasa dai cantieri pubblici, sporca e mal tenuta dalle zone litoranee, passando dai porti per finire nell’entroterra, dove manca di tutto e dove tutto e fuori luogo alla vigilia dell’estate e a stagione turistica già inoltrata. Tanto che sono i turisti abituali a giudicarci con più severità, arrivando persino a denunciare gli Enti responsabili di tale stato di cose. L’ultimo episodio in ordine temporale è quello verificatosi nella mattinata di lunedì, intorno alle 10.00, in via Pio Monte della Misericordia, dove due turisti milanesi sono rimasti vittima di un incidente causato dalle condizioni d’impraticabilità del marciapiedi. In particolare la signora Angela Mortari si è fratturata la caviglia in una delle tante di sconnessioni ella striscia che dovrebbe essere destinata ai pedoni e che invece è invasa da erbacce e dalle famose reti di protezione del costone. Reti sistemate da anni e che non sembra volersi rimuovere in breve tempo. I due malcapitati hanno tentato lungamente di far intervenire il 112 e la locale polizia municipale prima di richiedere l’ausilio del 118  che giungendo tempestivamente ha in parte ridotto il gap, ma non la rabbia di chi si è rovinato la vacanza per colpa delle inadempienze istituzionali. Dopo la caduta la signora Mortari è stata trasportata presso il vicino nosocomio lacchese dal pronto intervento mobile in servizio e composto dal dottor Buono, l’infermiere Felice Aramini e l’autista Fedele Bernaro. Alla donna che dopo il leggero trauma aveva lamentato anche problemi respiratori e di ventilazione è stato necessario somministrare anche ossigeno.
Giunta presso il Pronto Soccorso del Rizzoli  stata visitata e, riscontrata la frattura all’arto, sottoposta a tutte le cure mediche del caso, ne avrà per qualche settimana. Intanto i due coniugi milanesi hanno già incaricato i loro legali di agire contro le autorità responsabili dell’asse viario al fine di ottenere non solo un risarcimento dei danni, ma una più ampia e dettagliata attenzione sulle questioni pratiche di cattiva gestione della cosa pubblica in questi territori particolarmente indicati come a vocazione turistica, ma che di fatto si dimostrano inadeguati ad a accogliere i turisti. In particolare i due turisti che conoscono da tempo il nostro territorio hanno rimarcato come negli anni i problemi che apparentemente sembrano di facile risoluzione si sono acuiti e come pretendendo di ricostruire infrastrutture e strade ci si scordi della sicurezza e degli utenti mancando di prevedere addirittura un semplice attraversamento pedonale.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 19:01