I Noe a Casamicciola per la questione ripascimento

Scritto da Ida Trofa

Martedì 06 Maggio 2008 16:10

Acquisita l’istruttoria sui lavori di dragaggio del porto

I NOE a Casamicciola per la questione ripascimento

Il reparto speciale dei Carabinieri nella mattinata di ieri ha effettuato un sopraluogo nell’area interessata dall’intervento. Chiesto il supporto della locale Capitaneria di Porto. Valutata la documentazione farà testo l’esito degli esami e delle indagini Arpac. Mentre sembra quasi ultimato l’intervento “dragaggio e ripascimento” che da mesi interessa l’area portuale e l’arenile di Suor Angela e mentre si fanno attendere gli esiti delle ultime analisi effettuate sui materiali oggetto dell’intervento aumenta l’attenzione e l’allerta sulla questione.

Nella mattinata di ieri a seguito, pare, delle segnalazioni e della petizione popolare contro l’uso del materiale proveniente dal fondale del porto, anche i NOE hanno fatto visita al cantiere. Lo speciale nucleo dei carabinieri ha effettuato un primo sopraluogo nella zona salvo poi richiedere l’ausilio e la collaborazione dell’Autorità Portuale che dall’inizio dei lavori vigila sull’operato di tecnici ed esperti. Sin ora lo stesso sindaco D’Ambrosio ci ha tenuto a precisare che tutti i parametri emersi dalle ripetute indagini batteriologice e chimiche sul prodotto del dragaggio portuale sono risultati nei termini di legge ed in linea di massima non dovrebbero esserci problemi neppure con l’ultimo prelievo effettuato in ordine temporale congiuntamente al laboratorio privato SEA. Analisi quest’ultime non riconosciute legalmente ai fini i un utile contraddittorio con quanto stabilito dall’agenzia regionale, ma comunque necessari agli amministratori locali quale sorta di cartina tornasole. Su questioni del genere è sempre bene andare con i piedi di piombo visto che prima di ogni interesse economico e produttivo ne va della salute pubblica. Lo scandalo “Munnezza” fa scuola in merito.
Evidentemente l’interesse pubblico è il movente che da settimane fomenta la massiccia e continua attenzione sui lavori di Casamicciola Terme da parte delle autorità preposte al controllo e alla vigilanza in materia ambientale.
Il nucleo operativo ecologico ha infatti acquisito tutta l’istruttoria sull’operazione dopo aver dialogato con il comandante Erculanese ed ispezionato le aree di cantiere, riservandosi di fornire il suo parere in merito nelle prossime ore. Parere sul quale quasi sicuramente peserà l’esito degli esami e delle indagini di laboratorio Arpac.
Una questione quella del ripascimento effettuato con l’impiego di sabbie prelevate da porto trasformatosi in breve nello sfondo ideale per un teatro pre estivo sul quale tutti come da una sorta di loggione si affacciano quotidianamente, a volte mostrando stupore, a volte preoccupazione, altre volte ammirazione per la creazione in tempi record di una long beach casamicciolese. Un operetta tanto strabiliante da spingere molti concittadini a richiedere l’intervento mediatico anche della trasmissione Rai Report. Insomma parallelamente alle vie ufficiali ed istituzionali ci si muove per creare allerta massima sul fenomeno che in caso di future complicazioni potrebbe mettere in serio pericolo la popolazione, il futuro dell’arenile e degli operatori commerciali che vi lavorano. Qualcuno di questi avrebbe già dato mandato ai suoi legali di prevedere un azione di parte civile avverso gli artefici del possibile danneggiamento.

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Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:53