E' attesa sulla balneazione della spiaggia Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 12 Giugno 2008 16:46

Terminato il dragaggio del porto ed il relativo pompaggio delle sabbie nella zona di Suor Angela.

È attesa sulla balneazione della spiaggia

A giorni l’Arpac dovrebbe effettuare gli ultimi test utili a completare l’iter. Positivi intanto i dati delle analisi effettuate lo scorso mese. “Tutto nei limiti di legge”, sottolinea il sindaco D’Ambrosio. Sversati anche alcuni metri cubi di materiale litoide proveniente da una cava.

Ripascimento “portuale”, completato il dragaggio dello scalo casamicciolese, e pompato l’ultimo granello dei 16mila metri cubi indicati, si attende ora l’esito delle ultime analisi Arpac da eseguirsi sul manto sabbioso venutosi a creare nella vicina spiaggia di Suor Angela a seguito del pompaggio del materiale dragato(ndr). Intanto l’esito delle analisi eseguite lo scorso mese sul materiale già pompato, sempre dall’Arapac, sembra essere confortante avendo indicato parametri d’inquinamento e quantitativi di sostanze tossiche entro i limiti della norma. Nella norma, buone come si dice volgarmente, anche le analisi delle sabbie effettuate per conto del Consigliere Giovanni Monti che, di tasca sua, ha versato 250 € pur di essere sicuro della corretta e puntuale verifica di bontà. L’ente Locale, rimossi tutte le macchine e le condotte impiegate nelle opere, attende ora l’ultima fase delle perizie per dare il la alla balneazione e alla piena operatività degli stabilimenti per i quali si parla addirittura, ma questa è una voce trapelata dal sapore di pettegolezzo, di cospicue somme di danaro versate da chi era interessato a terminare il dragaggio per far si che si restasse passivi al prolungamento dei lavori nel vicino scalo, rispetto ai termini stabiliti e rispetto all’inoltrarsi della stagione estiva. Evidentemente  spaventati, i fautori del dragaggio-ripascimento, dalle giuste rimostranze degli operatori balneari, giunti addirittura, in un momento di forte disperazione e di ordinaria follia ad aggredire e rincorrere un palista che sistemava la sabbia, hanno creduto più economico, evidentemente, sostenere i costi delle perdite, piuttosto che bloccare l’operatività dell’approdo turistico. Spiccioli che si recuperano in un estate, se l’indiscrezione risultasse esser vera, visto che sgomberato il campo si è già all’opera per istallare pontili galleggianti ed ormeggi. Operatività prevista nei prossimi giorni.
Intanto, ritornando alla spiaggia, sempre la scorsa settimana l’ufficio tecnico, con l’ingegnere Massimo Sbriglia, ha presieduto all’operazione di posa di alcune cubature di sabbia di cava, cosa che sarebbe dovuta avvenire non prima dell’ultimo prelievo Arpac previsto al termine del pompaggio. Il deposito del materiale litoide è stato effettuato forse per anticipare i tempi sulla prevista concessione della balneazione, ma contro le prescrizioni volte a stabilire l’effettiva compatibilità dei prodotti posati per la formazione dell’arenile. Per il completamento definitivo del ripascimento e delle scogliere con la messa in opera, per così dire, dell’ultimo lotto che prevede l’attuazione del progetto regioanle, si attende il prossimo autunno a bocce ferme. Per questa parte del progetto resta in via di definizione solo l’iter dei campionamenti e delle prove finali che consentiranno o meno di fugare ogni dubbio sulle possibili conseguenze sulla salute pubblica e privata in relazione al prodotto delle opere che hanno visto l’escavo del porto di Casamicciola ed il recupero della Spiaggia di Suor Angela con la messa in “sicurezza” del litorale a ponente dello stesso scalo. Il sindaco D’Ambrosio in marito appare fiducioso: « In settimana dovremmo potercela fare anche in merito alla balneazione. Attendiamo solo l’arrivo delle analisi Arpac. Quelle dell’ultimo prelievo ci sono già state comunicate ed i parametri rientrano tutti nella norma».
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:36