Nervi tesi all'incontro in municipio: il Sindaco fa allontanare i concessionari Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 03 Luglio 2008 17:17

Spiaggia Suor Angela, è ancora attesa per la balneabilità

Nervi tesi all’incontro in municipio: il sindaco fa allontanare i concessionari

Tensione alle stelle e polemiche sull’eccessivo procrastinarsi dell’apertura al pubblico della spiaggia rifatta. Il sindaco resta fiducioso: in settimana dovrebbe risolversi tutto. Si fosse trattato di un conclave, di sicuro avremmo avuto una volta tinta di nero. A causa del continuo procrastinarsi dell’apertura dell’arenile di Suor Angela, animi infuocati, tuoni e fulmini si abbattono sugli amministratori locali, presi di mira dai concessionari orami stufi di sentirsi dire ”pazientate”.

E nonostante oramai siamo in  Luglio, mese del ciel sereno per eccellenza, sull’intera questione del ripascimento costiero di Via Tommaso Morgera, aleggiano nubi nere e soprattutto l’esito delle analisi finali contenuto nell’ultimo fax che dovrebbe giungere dall’Arpac. Arpac che non avrebbe ancora inviato la documentazione, causa indisponibilità del dott. Cioffi responsabile del procedimento ed impegnato per motivi di salute in ospedale con un familiare. Esito delle ultimi analisi utile alla conclusione dell’intero iter che positivo o negativo che sia, ha già prodotto danni ed ecatombe economiche per la cittadina e soprattutto dei diretti interessati, sta di fatto dunque che la spiaggia è tutt’ora delimitata da rete d’interdizione ai non addetti ai lavori e dunque non assoggettabile e rifacimento e sistemazione.
Intanto il fermento dei concessionari, oramai stanchi delle solite promesse, trasborda dal palmento, tanto che nel corso di una riunione a Palazzo Bellavista nella giornata di lunedì, con il Sindaco, D’Ambrosio, hanno dato libero sfogo alle loro proteste ed insofferenze, anche in modo veemente e violento rendendo necessario l’ausilio della Polizia Municipale. Quest’ultima è stata richiamata all’intervento dallo stesso primo cittadino che ha richiesto l’allontanamento dei soggetti più rissosi ed alterati, rimandando ad altra seduta il conciliabolo. Per fortuna nulla di grave solo un ritorno al classico “mo t’abboff e parol e po’ vrim!” che già nella mattinata di martedì ha prodotto la riconvocazione in sede dei concessionari e lo stabilirsi di un termine ultimo per la riapertura che dovrebbe essere venerdì prossimo.
Per il sindaco D’Ambrosio, intervistato in occasione della consegna dei diplomi per i corsisti del Regno di Nettuno, i dati ricevuti sin’ora sono incoraggianti ed anzi più rosei del previsto con analisi sulle acque ( secondo indiscrezioni trapelate, rilevanti la presenza di un alto grado d’inquinamento) alla stregua “dell’acqua potabile”…si fa per dire.  « Tutti i dati e le analisi Arpac ricevuti fin’ora sono nella norma. Attendiamo i dati dell’ultimo prelievo e credo che per questa settimana dovremmo riuscire  concludere l’iter e redigere l’ordinanza per la balneabilità», commenta in merito allo stato del rinascimento di Suor Angela il primo cittadino. Dello steso tenore le dichiarazioni di martedì nelle quali il sindaco ha evidenziato l’impegno profuso per una celere operatività e gli accordi presi nel corso dell’incontro tecnico tenutosi con le parti coinvolti con le quali si è concordata l’apertura nel fine settimana « Domani (mercoledì 2 luglio per chi legge) arriverà l’ultimo dato dell’arpac e per il fine settimana dovremmo riuscire a riaprire al spiaggia». Per il comandante del Locamare Erculanese i concessionari dovrebbero riuscire a lavorare nei prossimi giorni grazie alla deroga concessa dalla stessa Arpac che consentirà di utilizzare ai fini della riapertura della spiaggia le analisi intermedie risultate nella norma: «Martedì mattina abbiamo partecipato ad una riunione con il sindaco che si è preso 48 ore di tempo per permettere all’ufficio tecnico di lavorare in merito alla balneabilità dell’arenile e alla riapertura della spiaggia», dice capo Erculanese, «l’ufficio tecnico ha bisogno di un certo tempo tecnico perché dovrà dapprima sospendere il cantiere per la posa in opera della scogliera e poi procedere con l’iter riguardante la balneabilità», ed in merito alle analisi ha parlato di una sorta di “compromesso”, o via di mezzo se preferite, raggiunto con l’agenzia regionale per la tutela ambientale che ai fini del procedimento consentirà di prendere come dato utile ai fini dell’emissione dell’ordinanza di balneabilità le analisi intermedie con dati risultati nella norma, « in attesa delle ultime analisi per consentire ai concessionari di lavorare l’Arpac ha dato il consenso ad utilizzare le analisi intermedi, uscite buone, non resta che attendere il lavoro dell’ente Locale».
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:27