Rinascita per Casamicciola torna il fattore C Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 15 Settembre 2008 18:34

Ancora un gruppo consiliare per il Governo di Casamicciola Terme

“Rinascita per Casamicciola” torna il fattore C

Saranno Capezza e Conte i due nuovi membri del ex schieramento di maggioranza. Lasciato a Cioffi il PD, i due consiglieri strappano al sindaco e al superstite assessore Senese il possesso del simbolo. È polemica sulla legittimità della costituizione. Il nuovo schieramento continuerà a sostenere i democratici che nel frattempo arruolano l’Architetto Pirulli. Apparentemente per motivi di trasparenza ed accesso agli atti, il Consiglio Comunale casamicciolese torna a rivedere la posizione dei propri membri e degli schieramenti formatisi con la costituzione di gruppi e sottogruppi.

Nell’ultima seduta un ennesimo colpo di scena ha caratterizzato l’incontro con i due consiglieri Conte e Capezza a dichiarare di volere lasciare il PD, pur garantendogli sostegno ed appoggio, per tornare a formare il gruppo di “Rinascita per Casamicciola”. Strappato così il simbolo al sindaco D’ambrosio ed all’assessore Senese, unici superstiti dell’originaria compagine eletta a larga maggioranza quale governo di questo paese, il fattore C torna prepotente alla ribalta determinando così di conseguenza l’arruolamento il quota PD dell’architetto Pirulli rimasto orfano a lungo dopo l’avvenuta epurazione dalla compagine di maggioranza. Stando alle indiscrezioni trapelate si sarebbe trattato di una scelta mirata atta a garantire la fornitura di documenti e materiale necessari allo svolgimento del ruolo di consiglieri seppur di minoranza. Ruolo che sino ad ora poteva svolgersi con difficoltà e grandi disagi a causa di un lamentato ostruzionismo e la negazione dell’accesso agli atti. A seguito della nuova ridefinizione degli schieramenti non è inconsueto incontrare nelle stanze di Palazzo Bellavista il duo Pirulli-Cioffi intento a visionare atti, delibere e documenti, con il Cioffi pronto a materializzare le sue performance al minimo accenno di diniego o ritardo nella consegna degli incartamenti richiesti… al grido di “accorrete pompieri, polizia Carabinieri e 118”, non è difficile scorgere il canuto consigliere lungo disteso per terra a creare scompiglio ed apprensione per veder soddisfatte e celermente le proprie domande. È stato proprio il Consigliere Cioffi a spiegarci il perché di questa scelta: «Si è trattato di un passo obbligato. Non potevamo lasciar morire Rinascita per Casamicciola e sopratutto non potevamo continuare ad accettare di svolgere il ruolo marginale di consiglieri senza operare in maniera fattiva e produttiva. Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato un Bilancio Totalmente falso dove s’inseriscono entrate derivanti dalla vendita delle case popolari…vendita che non avverrà mai nonostante i diritti di prelazione visto che i locatari attualmente pagano pochi spiccioli a fronte di richieste che partono da 187 mila €. A quanto pare neppure la mamma del sindaco ha accettato di acquistare il bene rispedendo al mittente la lettera con la vendita di prelazione. Questo a testimonianza del fatto che l’idea non è affatto fruttuosa men che meno portatrice d‘introiti per le casse comunali. Si parla poi di pubblicità e vendita di spazi, spazi che attualmente non sono nella disponibilità dell’ente. Insomma tutta una serie di artifizi che non portano da nessuna parte». Stando alle indiscrezioni e alle informazioni trapelate da fonti vicine alla stanza dei bottoni, lingue sibilline e maliziose, l’inossidabile mamma D’Ambrosio avrebbe rispedito al mittente la missiva sottolineando che forse sarebbe stato qualcun altro a dover versare quella cifra magari saldando finalmente i conti che un buon figliolo dovrebbe! Sicuramente maldicenze che ben evidenziano però la problematica di un progetto che stenta a decollare, quello della vendita di beni comunali, appunto.
« Cercheremo in ogni modo di mandare a casa questa amministrazione», sottolinea Cioffi, « e l’idea di riprenderci il simbolo di Rinascita è un inizio e nessuno potrà farci nulla. Questa amministrazione è la peggiore degli ultimi trent’anni e va fermata». Insomma tutt’altro che pace fatta e giochi chiusi in quel di Casamicciola Terme, il fermento cova in sordina e ogni spunto è quello buono per creare attriti ed acredini interne.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 17:48