Capricho di primavera… Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 24 Marzo 2009 14:58

Capricho di primavera…

Ancora in alto mare l’affaire mattoni comunali
È lo sgombero coatto l’ultimo atto. Il Cavaliere blocca tutto: “Pagheremo i debiti pregressi!”. Doveva essere consegnato al comune venerdì  l’immobile di Piazza Marina, nonostante il mancato completamento delle operazioni di trasloco da parte della Calise snc. Ancora nessun accordo sulla destinazione del bene. Intanto si accorda una proroga all’uso sino al 15 aprile previo pagamento di una delle rate inerenti le somme dovute in questi anni di cause.

Non sembra risolversi la questione Capricho di Piazza Marina. La complessa operazione inserita nell’affaire mattone comunale sembra, come tutto il resto delle previsioni, una disfatta annunciata. Accordi in alto mare, studi pro alienazione falliti e sostanziale assenza di una progettazione che impedisca l’immediato deperimento del bene che già per la prossima stagione potrebbe vivere una triste parentesi di oblio e chiusura. Intanto è lo sgombero coatto l’ultimo atto dovuto dell’amministrazione locale che venerdì ha fatto pervenire agli attuali occupanti l’immobile, la Calise snc, una lettera in cui s’intimava l’immediata consegna dello stabile onde evitare che lo stesso comune se lo riprendesse con la forza. Sono così intervenuti il comandante dei vigili urbani, Gelsomino Sirabella ed il responsabile dell’area tecnica, Ing. Formisano per quella che sarebbe dovuta essere la presa d’atto sull’avvenuta consegna. È stato inoltre stabilito che, nel caso, tutto quanto non recuperato dall’immobile da parte dei Calise sarà inventariato e poi restituito al legittimo proprietario una volta e se  riconsegnate le chiavi. Però, se da una parte il comune contesta all’attuale fruitore lo sgombero coatto, accorda, almeno stando alle versioni ufficiose, un ulteriore proroga nell’uso dei locali fissata al 15 Aprile. Una sorta di capriccio, per incontrare le necessità dello stesso ed ottenere al contempo il versamento di almeno una rata sulle somme pregresse relative il debito maturato negli anni di cause e contenziosi tra le parti. La proroga è stata accordata alla Calise snc dopo che la stessa ha protocollato un articolato documento in cui manifesta la volontà di pagare il debito maturato nei confronti del comune e s’impegna a saldare tutte le somme dovute sin’ora. Certo è che il Capricho tarda a tornare così come la primavera e questo potrà essere positivo, estremamente negativo dopo oltre un ventennio di cause o semplicemente la manifesta convinzione che questa amministrazione non durerà e che dunque è meglio restare con un piede all’interno che con entrambi al di fuori.
Ultimo aggiornamento Martedì 24 Marzo 2009 15:47