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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Anna Mazzini   
Venerdì 17 Aprile 2009 14:55

In memoria di te

Eppur accade: Incredibili coincidenze nell’anniversario della scomparsa del giornalista scrittore Pietro Ferrandino.
Un incontro apparentemente casuale ci porta a casa di Pietro per incontrare donna Letizia e scoprire l’immenso archivio giornalistico del professore prematuramente scomparso.
Il 16 aprile di 6 anni fa nel tardi pomeriggio un infarto fulminante allontanò per sempre da tutti noi un amico sempre disponibile e la folle immensa che partecipò ai suoi funerali la testimonianza più viva di tutta la sua positività. Sicuramente, se ci sarà data un’altra possibilità, adesso si saranno incontrati il mitico Pietro Ferrandino e il grande Domenico Di Meglio e staranno assieme continuando quello che avevano iniziato qui.

Certo il reportage dell’amico collega Peppe D’ambra di ieri sulla non positiva esperienza vissuta dalle tre americane che sono venute a contatto con i controllori dell’EAV, noti per i loro modi rudi, lascia parecchie considerazioni da fare. Il fatto accade il giorno prima dell’anniversario della tragica scomparsa del nostro amico e giornalista del Golfo, le tre donne in balia dei due energumeni dell’EAV sono terrorizzate non tanto per il fatto in se stesso ma per i modi assurdi con i quali vengono trattate e trattenute su un marciapiedi in attesa di non si sa bene che cosa. Certo la vista di un altro uomo che si ferma e che invece di tirare diritto come hanno fatto magari altri, si ferma e interviene nella questione con decisione deve essere stata una vera e propria manna dal cielo. In breve i due energumeni vengono riportati alla ragione e decidono di soprassedere nel loro intento e dopo avere restituito i biglietti non vidimati si allontano per salire su un altro bus. Scoprire poi che l’uomo che si è fermato oltre ad essere un collega giornalista è anche amico di un amico comune, inizia a far sorgere qualche interrogativo se in tutta la vicenda non ci sia lo zampino del grande Ferrandon che da lassù insieme a Domenico magari ogni tanto volge lo sguardo giù da noi. Da qui ad organizzare una visita per andare a trovare donna Letizia la madre ancora inconsolabile del nostro amico ci vuole davvero poco e l’appuntamento è, indovinate un po’, proprio per il giorno dell’anniversario della sua morte, appena un’ora prima. Ad accoglierci troviamo la nostra amica giornalista Virginia Zaccheo, la sorella di Pietro Maria e un’ancora assonnata donna Letizia che ci accoglie con molto piacere. Dopo le presentazioni e dopo i ricordi di rito. Veniamo fatti accomodare nella stanza di Pietro trasformata in un vero e proprio museo dove sono conservate tutte le opere del nostro amico, dal suo impegno in televisione a tutto il corposo materiale cartaceo della sua testimonianza di vita. Alla fine della visita siamo certi di aver portato un po’ di felicità nel cuore di donna Letizia, come siamo certi che la nostra collega del Boston City, a cui ha già inviato un dettagliato resoconto di quanto accadutole, ricorderà sicuramente oltre alla splendida accoglienza della famiglia Ferrandino anche la vacanza trascorsa ad Ischia per aver avuto la possibilità di conoscere parte della famiglia de “Il Golfo”. Da lassù sicuramente sarà stato felice anche Pietro, perché un suo amico è riuscito a salvaguardare la vacanza di una donna che vuole davvero tanto bene alla sua adorata mamma. Altrettanto contento, siamo certi, sarà Domenico perché sono ancora vive le sue denunce proprio su questi assurdi comportamenti dei controllori dell’EAV che necessiterebbero di frequentare una scuola di bon ton.