Ratti negli alloggi del Locamare Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 16 Settembre 2009 10:16

Ratti negli alloggi del Locamare

Emergenza roditori al porto di Casamicciola.
Da giorni si combatte per debellare l'invasore. Marinai costretti  traslocare. Esemplare ritrovato nel pigiama. Lunedì mattina due addetti alle pulizie hanno sistemato topicidi e trappole. Urge una immediata ed accurata disinfezione. Invasione di ratti al terminal del Porto. Infestati gli alloggi dei marinai.

Un incredibile e massiccia affluenza di ratti al Porto di Casamicciola zona biglietterie ha costretto i marinai alla fuga dagli alloggi per cercare una sistemazione più adeguata e senza il rischio ratto. Da circa dieci giorni è in corso una lotta feroce contro i roditori, dei quali sono cominciati i primi avvistamenti dopo che un giovane esponente del Locamare ne ha trovato un esemplare nella manica del pigima. Da qui l'immediata segnalazione al comando, il tentativo di disinfestare gli alloggi ed infine la resa al trasferimento prima presso strutture di fortuna e poi ad ischia nella caserma del Circomare ischia. Dunque topi dappertutto addirittura nelle docce e nei bagni pubblici, in realtà mai fiore all'occhiello della cittadina men che meno dello scalo portuale. Le reiterate segnalazione hanno portato lunedì 14 settembre ad un intervento di disinfestazione e alla sistemazione di apposite trappole con sacchetti di mangime avvelenato per tentare di debellare gli sgraditi ospiti. Il trattamento è stato eseguito da un addetto della Marina di Casamicciola e dal responsabile delle pulizie per il Locamare. Anche sulla scogliera retrostante, sulla strada e presso le marine sono stati sistemati sacchetti di topicida. Si presume, infatti, che la massiccia presenza di roditori sia dovuta proprio alla vicinanza delle scogliere, sporche ed invase dai rifiuti e dai residui di cibi ed alimenti, dalle quali sciamano a frotte. Sarebbe a questo punto opportuni interventi di lavaggio, igienizzazione e disinfezione delle aree interessate, magari anche con l'uso di insetticidi e prodotti per il lavaggio delle strade a basso impatto ambientale, nel rispetto di una consapevolezza ecologica rivolta alla natura, alle persone che ne usufruiscono e agli stessi operatori. Un attenzione ancor più dovuta sopratutto in considerazione del fatto che se da un lato le aree portuali in genere sono ritenute comunque ad alto rischio per quantità di animali dannosi, da l'altro nel caso nostro ci troviamo in una struttura a vocazione diportistica e traffico passeggeri, con alto tasso di presenza umana, che potrebbero essere a stretto contatto non solo con persone adulte, ma anche con bambini che affollano dighe e banchine con pernottamento a bordo.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 16 Settembre 2009 10:19