Il consiglio d’Istituto punta i piedi sul Manzoni e non solo Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 29 Ottobre 2009 19:04

Il consiglio d’Istituto punta i piedi sul Manzoni e non solo

SOS scuola: problemi di spazio e di didattica per l’Istituto Comprensivo Ibsen.
Istruzione a mezzo servizio causa lavori, dalla riunione con  Sindaco e assessori nessuna soluzione, poche idee e la creazione di un tavolo di lavoro con obbligo d’incontro mensile. Al Manzoni un cantiere infinito che mette in ginocchi il sistema scolastico locale.

Dopo l’ennesima variante sono previsti, infatti, tempi biblici per la risoluzione del problema spazio tanto che dall’incontro con il Sindaco, gli Assessori al Ramo, Ing. Stani Senese e Geom. Parisio Iacono, coadiuvati dal responsabile ai lavori pubblici Ing. Marzano nessuna soluzione sembra essere stata individuata.
Problemi di spazio all’Ibsen di Casamicciola. Causa lavori di adeguamento statico e messa in sicurezza del Plesso Manzoni di Viale Paradisiello, ma anche dal mancato rispetto della destinazione d’uso dello stabile concepito come scuola elementare e largamente sfruttato per allocare uffici AMCa, Anagrafe e prima ancora anche l’Ufficio Tecnico. Una gestione che costringe i vari istituti sparsi sul territorio casamicciolese  a notevoli sacrifici per ospitare gli allievi delle elementari rimasti senza classi. Lavori che da mesi, anni, orami si protraggono creando disagio ai discenti, agli insegnati ma anche alle famiglie alle prese con il peregrinare ramingo dei propri pargoli. Qualche problemino si sta ravvisando nella normale conduzione delle attività didattiche ed altrettanto avviene con le attività extracurriculari, lo sport, la musica e quant’altro, gioco forza, risulta influenzato dall’andamento “anomalo” della didattica. Senza contare i problemi d‘igiene connessi al sussistere di attività edili interminabili. Infatti la coesistenza all’interno dell’edificio scolastico del cantiere edile per il recupero e l’adeguamento statico della struttura con i bambini e l’utenza sta causando disagi e difficoltà il Manzoni, senza spazi per l’attività motoria, senza sufficienti servizi igienici, senza aule, ma anche ai plessi costretti ad ospitare senza un termine ben specifico i colleghi senza sede. Ma per prof e genitori capeggiati dalla dirigente scolastica, Frallicciardi, l’intero parco scuole è in emergenza, le medie sono costrette a stringersi per dar spazio alle materne a tempo indeterminato e senza soluzione di continuità, i corsi pomeridiani non partono causa ritardi nel servizio mensa, le palestre e gli spazi per le attività motorie risultano in gran parte impraticabili. Laboratori riattati ad aule per i piccoli delle elementari, spazi ristretti per accogliere tutti, un sacrificio fatto volentieri sin’ora, ma che allo stato visto le lunghe pause di riflessione prese dal Comune responsabile dello stabile del Paradisiello e degli altri plessi non può più essere fatto a cuor leggero. Troppi i disagi causati alla didattica e a tutto ciò che vi ruota intorno. E’ passato tanto, troppo tempo, senza che nulla sia stato risolto. L’Ente Locale solo nell’ultimo consiglio comunale ha approvato una nuova delibera inerente alcune varianti al progetto di adeguamento statico. Ne conseguono, dunque, nuovi e lunghi tempi di attesa, prima del nuovo appalto per il completamento delle opere e prima che possano farsi previsioni sulla consegna della struttura. Nel corso dell’incontro di martedì con gli amministratori locali, al fine di fare il punto della situazione e concretizzare il dibattito, si è deciso di creare un tavolo di lavoro con obbligo di riunione mensile per mezzo del quale tentare di dare una risoluzione pratica al problema scuola. Inoltre è stato assicurato che saranno valutate da parte dell’amministrazione varie ipotesi per consegnare al più presto( previsione due-tre mesi) il plesso Manzoni, o una parte, magari terminando e collaudando un piano alla volta, o nella peggiore delle ipotesi, liberando subito almeno un aula al piano terra occupata dagli uffici comunali. Assessori e responsabili d’ufficio sono già all’opera. Dunque ora più che mai c’è la necessità di agire con la massima sollecitudine, di prevedere con la massima urgenza gli  interventi che riguardino essenzialmente le opere di ristrutturazione del Plesso Manzoni. La tempistica dell’intervento interessa relativamente, anche perché la cattiva stagione che avanza rappresenta un elemento ostativo unitamente al particolare che per il momento il cantiere resta bloccato a seguito delle determinazioni burocratiche relative e dell’esperimento della gara d’appalto per la quale, come si suol dire: che Dio c’è la mandi buona…la ditta!

Ultimo aggiornamento Venerdì 30 Ottobre 2009 08:59