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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 31 Ottobre 2009 08:01

Donnarumma si riprende le lampadine

Via le luci dal centro.
La società che aveva sin’ora offerto la fornitura degli addobbi natalizi a Casamiciola smonta tutto e se ne va. Un vecchio debito non saldato e la prospettiva di non ottenere il becco di un quattrino spingono gli amministratori a rimuovere anche le serie rimaste sulle facciate del corso Luigi Manzi. Polemiche per i segni lasciati sulle case. Brutto risveglio per i casamicciolesi del centro e forse non solo. Donnarumma smonta le luci e se ne va! Anticipazione di un Natale al Buio e senza il calore degli addobbi natalizi? Tristi presagi per le festività che sopraggiungeranno di qui ad un mese ?

I commercianti ed i cittadini ne sono convinti. Così un tuffo al cuore è stato per loro vedere le gru ed i camioncini della ditta Donnarumma, incaricata di allestire l’impianto luci di Natale all’opera per smontare tutto, portarsi via le bellissime lampadine che ridisegnavano di luci ed armonia le facciate del corso. Per il sopraggiungere di una questione tecnica e quasi sicuramente economica, tra il comune e la società le illuminazioni poste in maniera stabile sulle case di Corso Luigi Manzi saranno rimosse in toto per ritornare in possesso dei legittimi proprietari che li avevano date in comodato d’uso all’Ente Locale. Non sono mancate le polemiche. Taluni proprietari delle abitazioni hanno rilevato il danneggiamento degli intonaci esterni e delle facciate che una volta rimosse le lampadine hanno riportato forature e scrostamenti nei punti di fissaggio operati dagli addetti. Danneggiamenti che hanno spinto gli stessi a pretendere almeno il ripristino delle condizioni iniziali con la sistemazione degli antiestetici fori. Sul tema però il comune sembra dichiarasi estraneo, visto che dall’originaria delibera di affidamento, non risultano a suo carico eventuali lavori di aggiusto o sistemazione. A queste polemiche si aggiungono poi le paure di andare incontro un Natale senza il richiamo di una illuminazione e di quelle semplici, ma accattivanti composizioni che ci avevano abituati a calorosi ed accoglienti festività nell’ultimo quinquennio. La speranza, ora che tutto sembra compiersi e che Donnarumma smobilita, è che non siano i cittadini a doversi improvvisare scenografi scendendo in piazza con gli accendini e le candele per il prossimo Natale. L’esperienza di un estate senza Tavolati, senza attrattive e di cantieri in corso non depone certo a favore di chi dovrebbe allontanare ogni timore.

Ultimo aggiornamento Domenica 01 Novembre 2009 20:43