Una medaglia per Stani Senese e una strada nel nome di Anna De Felice Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 14 Novembre 2009 08:56

Una medaglia per Stani Senese e una strada nel nome di Anna De Felice

Un encomio al valore del giovane eroe che ha salvato il bimbo dalle acque e una alla memoria dell’unica vittima del disastro.
L’onorevole Diodato propone che venga premiata la generosità. Io propongo che resti nel tempo indelebile il sacrificio e la grave perdita delle piccola Anna tolta all’amore della sua famiglia distrutta per sempre. È schivo imbarazzato alla vista dell’obiettivo, non si sente un eroe ed al par suo mette il suo omonimo cugino  perché quel giorno siamo stati miracolati, Casamicciola è stata miracolata.

Anna non si è salvata è terribile, ma molta altra gente s’è salvata per caso. In tanti hanno sottovalutato il pericolo. Viverlo era incomprensibile e descriverlo è impossibile. Come si può descrivere a parole ciò che supera ogni immaginazione. Stani Senese il giovane benzinaio, portiere di Calcio ed esperto d’astri, non si sente un eroe e dice che ha fatto ciò che ha fatto suo cugino e tanti altri aiutando chi gli capitanava sotto tiro. Perché non c’era modo di pensare, non c’era  modo di riflettere tutto è stato puro istinto. Istinto da eroe.
« All’inizio stavamo qui alla pompa ascoltando questi rumori strani la pioggia forte, abbiamo visto l’acqua scorrere forte, poi all’improvviso la piena. Stavamo già aiutando qualcuno ad attraversare sull’incrocio, abbiamo tirato una cima al vigile Mattera per portarlo fuori e d’improvviso si accatastavano le auto, scendevano i tronchi le pietre. È stato prima lento poi tutto un susseguirsi di eventi. Non si può spiegare a parole. Viverlo è stato diverso sembrava un film e non si può spiegare. Ho preso il figlio di Arnaldo Maio sotto quando nella stradina pio Monte e lui è scendeva da sopra, l’acqua la portato giù, lui solo in tutto quell’inferno da sopra la Stefania. L’abbiamo recuperato senza un graffio. Ad altri è andato diversamente. È successo talmente tanto che non so cosa è successo. Non si può descrivere a parole ciò che si è vissuto in quei momenti è inimmaginabile». Davvero dobbiamo sentirci fortunati di essere qui a raccontare e di poter pensare a ricostruire e ricominciare. Qualcun altro non ha avuto questa possibilità. Io personalmente vorrei proporre che venga intitolata la strada della tragedia di Anna De Felice 15 anni morta nell’alluvione. Mentre l’Onorevole Diodato ha proposto giustamente una medaglia al valore per Stani Senese che ha strappato dalle acque il piccolo Maio.

Ultimo aggiornamento Sabato 14 Novembre 2009 21:29