Casamicciola scrive al sottosegretario all'ambiente Menia e al vice presidente della Protezione Civile De Bernardinis Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 14 Novembre 2009 09:01

Casamicciola scrive al sottosegretario all'ambiente Menia e al vice presidente della Protezione Civile De Bernardinis

È ora di agire per tirare fuori il paese.
Previsto l’arrivo del presidente della Provincia Cesaro. Intanto stanziati per somma urgenza 50mila euro per i lavori alla foce del Pio Monte, 80mila per i lavori all’incrocio tra piazza Bagni e via Pio Monte e 60 mila per il vallone Sinigallia: le opere sono già state appaltate dalla Regione.

Per via Mortito si prevedono tempi rapidi. Il danno è circoscritto. Già oggi una prima squadra di operai metterà in sicurezza il bosco sovrastante per consentire alle famiglie degli edifici più lontani di rientrare. La situazione è grave. La condizione degli sfollati è quella più drammatica si deve agire alla svelta per consentire a molti cittadini di rientrare in casa. Casamicciola decide così di chiamare al suo capezzale i governanti e le istituzioni perché si agisca intervenendo per tirala fuori dal fango e riportare a casa la sua gente. Il problema degli sfollati è quello più drammatico. Quello di risparmiare danaro è il secondo in ordine d’importanza. Lunedì l’Arpac consegnerà il risultato dei campioni sul materiale già caratterizzato che potrà quasi certamente smaltirsi in mare. Ischia ambiente ha già messo a disposizione scarrabili per raccogliere il materiale da destinare alle discariche il prima possibile. Domani saranno presenti su tutte le zone disastrate volontari che infoderano la cittadinanza in preda al panico e vogliosa di capire cosa accadrà e cosa si farà. L’amministrazione comunale ha invitato il sottosegretario all'ambiente Roberto Menia e al vice presidente della Protezione Civile De Bernardinis rivolgendo loro un accorato appello:“ Saputa della Vostra ottima iniziativa portata avanti in questi giorni per un programma straordinario di prevenzione e manutenzione del territorio relativo all'assetto idrogeologico per scongiurare altri eventi drammatici come quello che ha colpito il nostro Comune di CasamicciolaTerme il giorno 10.11.2009 e ancora prima il Comune di Ischia. All'uopo, chiedo a lei di effettuare nei prossimi giorni un sopraluogo sui posti interessati dal problema”.
Questo è il contenuto della nota inviata per far si che ci sia da parte del Governo una presa d’atto utile a trovare modalità d’intervento concrete e risolutive. Intanto è già previsto l’arrivo dell’Onorevole Cesaro,presidente della Provincia per un sopraluogo nelle aree del disastro. Grosso modo grazie all’immediata disponibilità dei fondi provinciali sono già state appaltate opere d interventi di somma urgenza il resto dovrà farsi dopo e per questo serve “Lo STATO”. Via Mortito dovrebbe essere riportata alla normalità in tempi rapidi, forse una settimana. Oggi stesso una squadra di esperti e rocciatori mettere mano sulla collina nel Bosco per iniziare l’opera di messa in sicurezza del versante e consentire cosi a breve di rientrare almeno agli abitanti delle palazzine più lontane dal versante. Per questi sono stati necessari mezzi speciali subito che la regione ha reperito sull’isola individuando diverse ditte resesi disponibili. Le forze dovranno essere concretizzate nell’immediato con una organizzazione anche della protezione civile per far presto e bene in più zone del territorio dove le opere fatte sin’ora sono andate distrutte, parliamo di briglie, canali di scolo, canaloni, fogne, illuminazione, impianti e condotte idriche. Insomma di tutto di più. A spiegarci la situazione è l’Ingegnere Giovan Battista Castagna membro dell’amministrazione: « ora affronteremo le urgenze. D piazza bagni nel canalone della “Lava ” è tutto otturato dal terreno. C’è un tappo e va tolto quanto prima perché è pericoloso. La foce è ostruita. I cavoni sono pieni di detriti tutto va rimosso per far scorrere l’acqua in caso di necessità. Via Mortito è già stata inquadrata e da oggi sarà oggetto di recupero per riportare a casa gli sfollati. Abbiamo i soldi e i lavori sono stati già appaltati per piazza bagni all’incrocio con via Pio Monte per il vallone Sinigallia e la foce del canale del Pio Monte. Ma molti altri interventi devono essere pianificati e previsti come a cava Pozzillo, Fasaniello, L’Ervaniello, tutte le briglie ora ostruite in più zone. Ora tentiamo di rimuovere almeno il pericolo più immediato: i tappi ai canali di deflusso, poi parleremo di lavori che non si possono quantizzare ora e che necessitano di tempo pur essendo necessari!», spiega l’Ingegnere Castagna che ci indica le cifre già  stanziate con somma urgenza per questa prima fase e che riportiamo di seguito : 50mila euro per i lavori alla foce del Pio Monte, 80mila per i lavori all’incrocio tra piazza Bagni e via Pio Monte e 60 mila per il vallone Sinigallia. Gli interventi da eseguire, relative ai fondi di cui sopra sono già state affidate a dite individuate su tutta l’isola.

Ultimo aggiornamento Sabato 14 Novembre 2009 21:33