E già D’Abundo promette battaglia chiedendo alle autorità marittime una linea su Procida-Beverello per la sua compagnia. Valutato l’insieme dei costi e della qualità dei servizi inerenti il traghettaggio degli automezzi per la raccolta e lo smaltimento delle merci speciali, la risoluzione più conveniente ed alternativa a quella attuale è stata quella della gestione in proprio di vettori. Questo alla lunga consentirà sicuramente di dimezzare i costi. Si attende l’auspicabile ingresso nell’ambito di compagnie quali Ischia ambiente e La Torre, a far si che ancora una volta le tre municipalità si trovino unite e schierate sullo stesso fronte. Attualmente il servizio per il trasporto a discarica e ritorno degli automezzi delle società che gestiscono sul territorio isolano la raccolta ed il trattamento dei rifiuti è affidata con alterne vicende polemiche e difficoltà a due principali vettori: la Spumar di Marrazzo e la Traghetti Pozzuoli di D’Abundo, la prima affidata alla gestione di D’Abundo che ha preso in forza l’armamento Spumar noleggiandone le unità navali. Trasporto in terraferma a tratta per un costo giornaliero stimato per ogni automezzo approssimativamente intorno ai 400euro, per un onere di spesa ricadente su ogni singola azienda RSU che va oltre i 3000 euro. L’esoso costo di gestione di tale servizio e l’eccessivo gravio che lo stesso determina, non contando le ovvie e ben note problematiche di compatibilità e limiti che le unità navali impiegate evidenziano, ha portato gli amministratori ed i responsabili delle società stesse, o meglio di parte di esse(Pegaso, Lacco Ameno servizi e Amca), ha ritenere necessaria la risoluzione alternativa, una nuova prospettiva all’attuale stato di cose. Tanto da preferire ai vettori attualmente impegnati una società propria e gestita dalle stesse che solo per il trasporto marittimo si sono accordate ed unite in società. Amministratore unico salvatore Sirabella dell’Amca, sede attuale presumibilmente per motivi logistici e di centralità con gli scali marittimi, Casamicciola Terme. Non è del tutto infondata l’ipotesi della rotazione delle poltrone alla testa della neonata cordata per il trasporto marittimo dei rifiuti. Intanto acclarato che nell’attesa di un auspicabile adesione delle altre partecipate che gestiscono il settore immondizia ad Ischia aderiscano all’iniziativa, Ischia Ambiente e La Torre, il massimo risultato sarà la drastica riduzione dei costi di gestione trasporto marittimo, costi che quasi certamente verranno così dimezzati a parità ed incremento di qualità e sicurezza dello stesso. Tra 8 mesi quando Serrara Fontana tra i soci sarà già una realtà, e la società del pavone, terminerà il suo contratto con la Traghetti Pozzuoli , potrà paventarsi l’ipotesi del suo ingresso nell’unione gli orizzonti e le prospettive subiranno un certo ampliamento e la costituente società, sorta quale valida alternativa al dominio commerciale di compagnie esclusive, potrebbe anche pensare e progettare su piani ben più ampi e di vasta portata. Magari gestendo, quale compagnia di navigazione a se stante il traghettaggio, di materiale da risulta, sostanze tossiche, prodotti speciali in discarica per conto di privati ed imprese edili che attualmente si appoggiano parimenti ai vettori in servizio nello specifico, Caremar, TP, Spumar. Insomma un nuovo consorzio isolano sulla scorta di analoghi precedenti come la gestione del servizio idrico e fognario del CISI, EVI, EVIMED. Pegaso, Lacco Ameno Servizi ed Amca, dunque, scartata una prima intenzione di acquistare una unità navale hanno sottoscritto un regolare contratto di fitto con la Procida Lines, di Procida, degli armatori Vassallucci e Capodanno che mettere a disposizione delle municipalizzate unite un nave traghetto che soddisferà alle esigenze ed alle necessità di trasporto delle stesse secondo ritmi e richieste proprie. La nave armata, rispondente a tutti requisiti ed i dispositivi nonchè alle normative vigenti in materia di sostanze speciali sarebbe già dovuta entrare in servizio lo scorso 2 agosto attualmente usufruisce ancora di una proroga speciale per sopraggiunte difficoltà di tabella. Intanto D’Abundo già promette battaglia, e la prima mossa, per ben cominciare, è la richiesta presso le autorità competenti di un una linea diretta Procida-Beverello. E non ci stancheremo mai di chiederci come mai le isole Pontine usufruiscono del medesimo servizio a costo zero servendosi delle linee Caremar, le stesse titolari del servizio marittimo regionale nel golfo di Napoli.
|