ATTENDENDO LA “BISMARCK” PROCIDANA: LE RSU ISOLANE VINCOLATI A D’ABUNDO. Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 10 Settembre 2005 18:59

Nuova fumata nera per l’arrivo sull’Isola d’Ischia della M/N Casamicciola Terme I° in forza al naviglio degli armatori Cristiano Vassallucci e Alfonso Capodanno, orami una sorta di nave fantasma, tra conferme e continui capovolgimenti di fronte. Stando ad indiscrezioni trapelate da fonti ufficiali il servizio sarebbe gia dovuto essere a pieno regime sin dalla prima settimana di settembre.

Già dall’inizio del mese, pur se parzialmente, il servizio di trasporto marittimo dei rifiuti solidi urbani avrebbe dovuto subire un cambiamento di rotta, o meglio di vettore. Diciamo parzialmente poiché (ndr) almeno due delle aziende municipalizzate ischitane tra cui la Ischia Ambiente sarebbero vincolate fino al 31/12/2005 con la Traghetti Pozzuoli, la quale a sua volta per una maggiore affidabilità e competenza ha affidato lo stesso nelle capaci “mani”, si fa per dire, della “Tra.Spe.Mar.” in virtù di contratto di locazione di natura transitoria. Dunque , sarebbe proprio questo il doppio passaggio alla base dei costi di pedaggio sul mare a cui sono soggette le aziende del settore, costrette a fare i conti e a dare conto di prezzi in continua ascesa, soprattutto da quando è nato questo agreement fra gli armatori D’Abundo e Marrazzo. Comprensibile pertanto la volontà di consociarsi in un unico soggetto denominatore per il solo trasporto su nave e con rappresentante di sorta da nominare a rotazione d’incarico.
A che punto sono ora gli accordi (se ve ne sono stati, o se sono stati siglati in via definitiva e ufficile) fra le società dell’isola verde con i rappresentanti procidani nessuno lo può dire con certezza, ma di sicuro vi è un dato di fatto la Procida Lines non ha ancora formalizzato alcuna richiesta di operativa allo scopo predisposta presso la locale capitaneria di porto e questo è quanto… per il momento di trasporto in proprio prodotti speciali da e per la terraferma non se ne parla, ovvero se ne parla, ma non si pratica. Infatti tali tipi di operazioni commerciali non vengono istituzionalizzati dalla conferenza dei servizi dei trasporti marittimi della Regione Campania, ma vengono autorizzati con le richieste secondo la “Spedizione di Pratica Marittima” dei Servizi Trasporti Speciali, formulando regolare richiesta direttamente all’ufficio di Capitaneria di partenza prima e quello di arrivo poi, in questo caso all’Ufficio Locale Marittimo di Casamicciola, scalo dal quale deve avvenire il traghettaggio, ed al Compartimento Militare Marittimo di Napoli sez.Tecnica, annotando alle stesse le caratteristiche del naviglio preposto al servizio e l’arco di tempo di sosta e stazionamento negli approdi.
Allo stato attuale nessun armatore, Vassallucci e Capodanno compresi, per il servizio de quo ha inoltrato istanza nel protocollo di competenza presso gli uffici della Capitaneria di Porto di Casamicciola, di conseguenza un ipotesi alternativa allo stato attuale rimane solo una nave fantasma.
Stando all’imponderabile svolgersi degli eventi, sarebbe in corso una seduta permanente fra tutti i legali rappresentanti delle aziende miste dell’isola d’Ischia una riunione che toccherà anche la questione dei contratti per la rescissione o rimodulazione degli accordi, con la previsione di una nuova partnership, o addirittura alla costituzione di un unico consorzio per l’acquisto di una unità navale per l’esercizio di tali operazioni commerciali. Questa o quale la prossima mossa o strategia?
Intanto il servizio continua a svolgerlo la M/N Pasqualina Catania, mentre alle isole Pontine, non smetteremo mai di ripeterlo, lo stesso è assicurato regolarmente dalla nostra “CAREMAR” a costo zero per il contribuente.