FUMATA NERA PER LA CONFERENZA DI SERVIZI SULL’AMPLIAMENTO DEL PORTO TURISTICO Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 11 Gennaio 2006 12:20

  Seduta “vana” ieri mattina nel municipio casamicciolese, l’assenza di due membri importantissimi fa slittare a fine mese la sottoscrizione del protocollo d’intesa. Manca il contributo dei rappresentanti dell’Ufficio Demanio e del Compartimento Marittimo napoletano, tutto da rifare o quasi. Intanto un fulmine a ciel sereno giunge dalla Comunità Europea, bloccate le concessioni per i nuovi porti turistici.

Mancavano due pareri importantissimi per l’esito positivo dell’incontro inerente l’ampliamento del Porto Turistico di Casamicciola Terme. Infatti alla conferenza di servizio tenutasi ieri mattina nella sede municipale di palazzo Bellavista non erano presenti due degli “Invitati”, invitati il cui parere, a quanto pare, è fondamentale per la spinta propulsiva all’inizio dei lavori già più volte paventati e pubblicizzati in pompa magna ed addirittura oggetto d’interrogazioni regionali. Comunque nulla sembra potere fermare il progetto. Le parti in causa e le autorità locali esternano soddisfazione e sicurezza, l’allargamento del porto turistico si farà. Intanto una nuova seduta al tavolo della concertazione è stata fissate per tutte le autorità coinvolte e competenti in materia a fine mese, quando si auspica la partecipazione anche dei rappresentati dell’Ufficio del Demanio e del Compartimento Marittimo napoletano, ieri assenti ingiustificati… o giustificato chissà? Intanto come un fulmine a ciel sereno si apprende che in campo europeo tutte le concessioni per i nuovi porti turistici che, da metà maggio in poi, sono giunte alla fine del loro faticoso iter- a volte iniziato, ricordiamo, anche 10 o 20 anni or sono- e per le quali è stata chiesta dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti l’obbligatoria registrazione alla Corte de Conti, sono state bloccate dal massimo organo di controllo. Una vicenda che non potrà non avere conseguenze disastrose sullo sviluppo della nautica da diporto Italiana, a meno che non si riesca a risolvere il problema giuridicamente, il che sembra improbabile.