Manca il bidello con le chiavi della scuola: alunni delle medie lasciati fuori all'addiaccio Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 18 Marzo 2006 13:08

Manca il bidello con le chiavi della scuola: alunni delle medie lasciati fuori all'addiaccio

Genitori inferociti e scuola semideserta per la necessità di riportare gran parte dei ragazzi, inzuppati fradici, a casa. Traffico in tilt, inconvenienti e polemiche dunque per la forzata attesa dinanzi al cancello d’ingresso per quasi un’ora. La giornata scolastica a poi avuto inizio grazie all’intervento e alla buona volontà del professore Visone che a piedi ha raggiunto la sede centrale del “Paradisiello” per recuperare le chiavi.

Piccoli inconvenienti. Fatali coincidenze… micidiali contrattempi. L’incredibile ed assurdo susseguirsi di cause e concause ha determinato in quel di Casamicciola Terme un fine settimana davvero all’insegna dell’imprevisto per gli utenti della, un tempo detta, Scuola Media Ibsen. Dove per l’assenza di ben due bidelli, ( uno per riposo settimanale, l’altro per malattia) assegnatari delle chiavi d’ingresso al plesso di via P.ssa Margherita, allievi e professori sono rimasti chiusi fuori per quasi un’ora, costretti ad entrare “alla seconda ora”, nonostante il tempaccio da fine del mondo. Accesso consentito, infatti, solo allorquando il prof. Visone con tanta buona volontà e pazienza, sfidando gli elementi ed il traffico che orami aveva imbottigliato la strada ed il viale d’accesso ha raggiunto, a piedi, la sede centrale di via Paradisiello. Recuperate così le chiavi e fatto ritorno dinanzi ai cancelli delle scuola chiusa le regolari, non tanto, attività didattiche sono potute riprendere, ovviamente, con le polemiche ed i malumori degli allievi e, soprattutto, dei genitori.
Infatti il forte vento, la pioggia e ad un certo punto la grandine ha creato non pochi disagi e principalmente ha trasformato quel che poteva essere un banale ed accettabile qui pro quo, quasi allettante per recuperare qualche ora libera allo studio, in una gaffe madornale. Con traffico in tilt, genitori “impazziti”, ed impiegati con prole al seguito attanagliati dalla fretta di raggiungere i luoghi di lavoro e la preoccupazioni di lasciare i loro bambini al freddo e al gelo, per giunta sotto un acquazzone che non sembrava voler terminare. Così, nonostante, la ritardata soluzione dell’impiccio e l’avvio della giornata scolastica, ogni previsione e normale pianificazione degli eventi è andata a monte, con i genitori costretti a riportare gran parte degli allievi a scuola, almeno quelli che erano stati lasciati dinanzi l’uscio, perché tutti fradici ed infreddoliti e la scuola ad operare a mezzo servizio con le classi semideserte che addirittura si andavano via via svuotando proprio quando i genitori venivano contattati per prelevare i loro pargoli. Molti genitori all’atto della firma del ritiro hanno contestato e sottolineato che la causa dell’uscita anticipata e della mancata frequenza alle lezioni non era certo a loro imputabile anzi dovuta ad una grave e tutt’altro che sottovalutabile mancanza dell’istituzione che non certo può e deve fermarsi dinanzi ad un banale contrattempo che anzi poteva esser previsto ed evitato dalla dirigenza e da quanti erano a conoscenza dell’assenza dei due bidelli responsabili dell’apertura e della chiusura del plesso in questione
Ultimo aggiornamento Lunedì 11 Maggio 2009 07:13