Casamicciola: L’Autista impedito nella fermata per la presenza di un’auto in sosta sugli spazi ad esso destinati alla sosta ed alla fermata dei mezzi per il trasporto pubblico ha effettuato la fermata affiancandosi al veicolo. Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Lunedì 03 Luglio 2006 16:11

Casamicciola: L’Autista impedito nella fermata per la presenza di un’auto in sosta sugli spazi ad esso destinati alla sosta ed alla fermata dei mezzi per il trasporto pubblico ha effettuato la fermata affiancandosi al veicolo.

La cosa non è però piaciuta al vigilino/a che non ha contestato la presunta infrazione immediatamente, ma facendola pervenire a deposito. La dirigenza ha poi chiesto,ovviamente, chiarimenti, previa sospensione dal lavoro, al dipendente che non sapendo cosa rispondere si è ha sua volta portato la cospetto del comandante Gelsomino Sirabella per il quale nonostante ogni disagio e problematica in quel di piazza Marina il vigile ha fatto bene a multare.

Una banconota da 50 € sulla scrivania …«E’ assurdo, pss! Si tenga il resto come mancia». Il dipendente Sepsa esce sconsolato e sempre più convinto che ogni mattina un Leone si sveglia e sa che per sopravvivere dovrà procurarsi la sua buona dose di Gazzella, non importa se a torto a ragione, ma oltre ogni volontà di far apparire mostrare e definire questa società è una giungla. Per i molti operatori del servizio pubblico Casamicciola in quanto a traffico e viabilità è il settore più insulso, senza regole certe per tutti, ne definitive, ovvero ogni giorno c’è un dispositivo ignoto ai più, tra l’altro, nuovo che impedisce ai mezzi pubblici di sì grosse dimensioni una viabilità quanto meno degna. Intanto l’autista pur di rimediare alle paventate giornate di sospensione ha pagato la multa, mentre il suo collega anch’ egli colpito d’analogo provvedimento ha preferito continuare il contenzioso. Il provvedimento in questione sarebbe giunto a seguito di una fermata effettuata dal Bus Sepsa a Piazza Marina dove notoriamente c’è anche la sosta degli automezzi diretti a Casamicciola Alta e dove in quell’evenienza c’erano diverse auto private in sosta. Così il conducente di linea a effettuato la richiesta dei passeggeri affiancandosi ai veicoli, mentre poco dietro sopraggiungeva altro Bus. Evidentemente però la giornata per i vigilino in servizio era troppo faticoso le auto in transito nevrotico e di conseguenza l’influsso sul bioritmo devastante o forse gli ordini da Palazzo indicavano di colpire il nemico reo di non aver rispettato le volontà d’impiego aziendale su raccomandazione. Insomma i motivi appaiono ignoti ragionando con il buon senso se si vuol e si deve constatare che al centro con tutte le indicazioni e le segnaletiche previste è una giungla urbana e che l’area in questione anche per un Bus che notoriamente ingombra già per le dimensioni è una sorta d’imbuto dove confluiscono i veicoli provenienti da ogni direzione, allora COME AVREBBE DOVUTO EFFETTUARE LA FERMATA il conducente se i suoi spazi erano occupati? Tanto a chi è Leone che importa! Multa a destinazione e dialogo intransigente ai vertici. Intanto però visto che per Casamicciola centro le previsioni di spazio per ora restano sempre le medesime, gli autisti colpiti dal provvedimento hanno imparato la lezione ed anche loro ogni tanto sentendosi un po’ leoni hanno deciso di non effettuare più la fermata nella zona che per un dato di fatto mostra sempre le stesse problematiche i limiti ed i pericoli che hanno determinato l’assurdo di chi forse a volte dovrebbe inserire il cervello nutrito con una buona dose di senso pratico e pensare che forse quel lavoratore a fine mese deve pur portare un degno e congruo tozzo di pane oltre a non potersi permettere di perdere il posto per colpe che certo non sono sue (vedi dispositivi “antitraffico”). L’assurdo che si materializza o semplicemente lo specchio di una società che vive sul “lei non sa chi sono io e a chi conosco!”

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 20:26