Animi agitati tra i microtassisti Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Dazio Nuvolari   
Giovedì 10 Agosto 2006 17:04

Animi agitati tra i microtassisti 

Giorni caldi fanno da sfondo ai rapporti di lavoro e non tra gli operatori del servizio pubblico di piazza che come sempre in questo periodo pare diano sfogo al proprio personale metodo di contrastare il peso della concorrenza. Screzi e piccoli sabotaggi reciproci chiamano all’attenzione le autorità e le forze dell’ordine per le ripetute polemiche e gli scontri verbali e fisici registrati in queste settimane.

Animi surriscaldati tra i microtassisti casamicciolesi che da settimane fanno si che a fare da sfondo alla loro delicata attività di conducenti pubblici siano roventi giornate passate tra un “viaggetto” e l’altro e soprattutto tra le polemiche ed i contrasti fisici e verbali legati alla attività stessa e a quanto pare alle presunte irregolarità di taluni rappresentanti della categoria. Questo a parere di talune frange ed esponenti della categoria stessa che hanno preso di mira alcuni colleghi sottoponendoli così a continui attacchi, duetti ed alterchi verbali, divenuti orami quasi la norma.
“Rappresentanti denunciati dagli stessi colleghi che mal tollerano le attività che questi rappresentanti svolgerebbero solo nei periodi estivi senza tener la regolarità annuale del servizio”, questo, pare, essere il motivo principale. Ma come si dice: chi è senza peccato scagli la prima pietra e a ciò render pan per focaccia e cosa che vien semplice. E dopo i primi attriti, le frizioni e le promesse di azione innanzi alle forze dell’ordine si è passati alle vie di fatto. Gomme bucate, frecciatine non troppo velate e manomissioni agli automezzi fomentano i contrasti portando addirittura alle denunce scritte che hanno determinato l’ineluttabile e quasi obbligato intervento delle forze dell’ordine, Carabinieri e sovente i vigili urbani. Davvero un delicato equilibrio che non depone a favore della causa economica della categoria che forse più degli altri operatori economici, risente degli effetti della crisi turistica tanto da portare alla vicendevole decimazione della concorrenza a mezzo stratagemmi, esposti firmati e molto altro ancora.
L’afa, il sol leone e come dicevamo i siparietti che oramai son divenuti pane quotidiani con il coinvolgimento ora di questo ora dell’altro tassista, stanno caratterizzando la categoria in oggetto facendo, dunque, da caratteristica acclarata dei rapporti di lavoro e non tra gli operatori del servizio pubblico di piazza che forse quest’anno più che mai di questo periodo, pare diano sfogo al proprio personale metodo di contrastare il peso della concorrenza. Infatti se gli screzi e i piccoli sabotaggi reciproci chiamano all’attenzione le autorità e le forze dell’ordine per le ripetute polemiche e gli scontri verbali e fisici registrati in queste settimane, per molti i fatti non narrano nulla di nuovo. Eppure altri ancora vedono chiari i segni tangibili di una situazione che si è fatta davvero seria tanto che più di una volta per sedare gli animi e portare il tutto verso un clima più sereno e disteso degno di una immagine turistica d’ingresso degna, come quella rappresentata dai tassiti stessi che attualmente son sistemati proprio nello snodo primario dei flussi d’ingresso e d’uscita dal paese dei visitatori che giornalmente vanno e vengono dall’isola.
Ultimo aggiornamento Domenica 28 Giugno 2009 15:07