Preoccupazione per l’esplosione di alcuni casi di tenia alle scuole elementari di Casamicciola Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 29 Novembre 2006 17:42

Preoccupazione per l’esplosione di alcuni casi di tenia alle scuole elementari di Casamicciola

Incubi, leggera perdita, dolori addominali, sporadica diarrea sono sintomi che hanno allarmato i genitori e poi le maestre alle quali era stato confidato il problema. Poi la diagnosi medica che ha portato alla conferma del terribile sospetto. Con grande senso di responsabili i genitori hanno segnalato il caso al corpo docenti e all’Asl che ha fatto scattare l’ispezione solo qualche giorno fa. Solo perché è dall’inizio dell’anno scolastico che vengono segnalati casi di pediculosi e addirittura di “pidocchi del pube”, nelle scuole casamicciolesi senza che nessuno abbia mosso un dito.

La tenia, detta anche verme solitario, è un verme lungo e piatto, diviso in anelli, che può vivere a lungo nell'intestino crescendo fino ad arrivare alla lunghezza di 6 metri.
La tenia si contrae mangiando carne cotta male o sottoposta a scarsi controlli sanitari.
Le larve della tenia possono essere assorbite dalla pareti dell'intestino, confluendo quindi nel flusso sanguigno che potrebbe portarle ovunque all'interno del corpo, con il rischio che si verifichino infezioni in seguito alla loro morte.
La terapia prevede l'uso di farmaci che, agendo direttamente nell'intestino, provocano la morte della tenia. È dall’inizio dell’anno scolastico che genitori e corpo docenti combattono perché l’Asl e chi di dovere intervenga per arginare la progressiva diffusione di un problema annoso che negli ultimi anni è esploso in maniera impressionante tanto da divenire “Allarme sociale” ovvero il sistematico diffondersi di parassiti umani in un era di avanguardia e progresso in cui si credeva che fossero debellati per sempre. Fin’ora era stato solo pediculosi e qualche allarmata segnalazione delle volgarmente dette Piattole, ovvero pidocchi del Pube ora si è passati all’allarme Tenia. Alle elementare di Viale Paradisiello grazie al grande senso di responsabilità e coscienza dei genitori sono stati segnalati alcuni casi di “Verme Solitario”. La scoperta dopo che i genitori stessi avevano confidato al corpo docenti i problemi d’insonnia e fisici dei propri bambini. Da qui il consiglio di recarsi presso il medico per avere conferme o smentite ai terribili sospetti di una infezione dell’intestino. Dalla diagnosi medica purtroppo la conferma al dubbio e poi la nuova segnalazione alla scuola ed ai suoi dirigenti. Ovviamente nessun allarmismo eppure dopo mesi d’incuria verso un problema più volte e a più livelli denunciato la questione diventa grave visto che l’Asl e chi di dovere si è decisa solo ora ad intervenire come se nulla fosse stato rischiando che si scatenasse una vera e propria pandemia. Secondo le dichiarazioni rilasciate da alcuni genitori i soggetti portatori di tali agenti parassitari sono ben noti ma non è stata attivata nessuna procedura per far si che da casa i familiari prendessero provvedimenti, ovviamente si tratta di realtà molto estreme in cui la vita va avanti in condizioni di estremo disagio e dunque un sostegno morale e materiale potrebbe servire anche da deterrente e soluzione al problema delle infezioni parassitarie a scuola.

Vermi e parassiti intestinali
I vermi intestinali sono degli organismi che vivono nell'intestino, traendo nutrimento dal cibo ingerito dall'uomo. Nel complesso tutti i vermi intestinali provocano infezioni poco gravi, quasi sempre dovute ad una scarsa igiene personale o ambientale. Per questo, unitamente al fatto che sia sempre più difficile contrarre infezioni di questo tipo, i casi riscontrati sono spesso legati a viaggi in paesi in cui le condizioni igienico-sanitarie sono scarse o la fornitura di alimenti presso mense aziendali o scolastiche che operano in condizioni igienico sanitarie altrettanto scarse.
Ossiuri
Gli ossiuri sono i vermi intestinali più diffusi. Sono piccoli vermi bianchi osservabili nelle feci anche ad occhio nudo. Il sintomo principale della presenza di questi vermi nell'intestino è il prurito rettale, soprattutto durante la notte. Gli ossiuri, infatti, nelle ore diurne si nutrono e nelle ore notturne producono uova che depositano fuori dall'ano. Ne consegue la sensazione di prurito.


 

Grattandosi, le piccole uova si annidano sotto le unghie e attraverso il contatto diretto possono essere rimesse in circolo, infettando oggetti e biancheria. Da qui, le uova passano facilmente ad altre mani che prima o poi entrano in contatto con la bocca, infettando quindi altre persone.
L'igiene personale e della casa sono indispensabili per prevenire la diffusione degli ossiuri.
Se in famiglia qualcuno ha gli ossiuri è bene osservare alcune precauzioni:
il soggetto deve indossare biancheria ben aderente durante la notte
è bene prevenire il prurito con vaselina, da applicare intorno all'ano
bisogna sbattere le lenzuola e la biancheria all'aperto quotidianamente e lavare il tutto ad almeno 60 gradi
tenere pulito tutto ciò che può entrare in contato con le uova
Gli ossiuri si possono contrarre mangiando carne cotta male. Non provocano gravi problemi e probabilmente gli effetti peggiori sono il prurito e l'idea stessa del "verme".
Ascaridi
Gli ascaridi sono dei vermi intestinali che possono raggiungere i 30 cm di lunghezza. Si può essere infettati dagli ascaridi mangiando frutta o verdura lavata male. L'infezione è generalmente asintomatica, ma si possono anche verificare dolori addominali e diarrea.
Le larve degli ascaridi possono essere assorbite dalle pareti intestinali ed entrare nel flusso sanguigno. In questo modo raggiungono i polmoni e provocano tosse. La tosse è la risposta dell'organismo alla presenza delle larve, o meglio il tentativo di espellerle.
Gli ascaridi provocano generalmente dolori addominali. Se, soprattutto dopo un viaggio in un paese con scarse condizioni igienico-sanitarie o l’assunzione di alimenti presso mense e luoghi di somministrazione che possano sollevare qualche dubbio, si lamentano dolori all'addome, è bene consultare il medico.
La terapia prevede la somministrazione di farmaci che uccidono i vermi, agendo direttamente sull'intestino.
Tenia
La tenia, detta anche verme solitario, è un verme lungo e piatto, diviso in anelli, che può vivere a lungo nell'intestino crescendo fino ad arrivare alla lunghezza di 6 metri.
La tenia si contrae mangiando carne cotta male o sottoposta a scarsi controlli sanitari.
I sintomi della tenia sono dolori addominali, sporadica diarrea e leggera perdita di peso.
Le larve della tenia possono essere assorbite dalla pareti dell'intestino, confluendo quindi nel flusso sanguigno che potrebbe portarle ovunque all'interno del corpo, con il rischio che si verifichino infezioni in seguito alla loro morte.
La terapia prevede l'uso di farmaci che, agendo direttamente nell'intestino, provocano la morte della tenia.
Foto Vermi e parassiti intestinali
Consigli
Per facilitare la guarigione e prevenire i dolori legati ad alcune patologie gastro-intestinali sarebbe bene seguire alcuni consigli alimentari:
non mangiare troppo, ma frequentemente e regolarmente in piccole porzioni
masticare bene
non bere durante i pasti ma preferibilmente alla fine
mangiare cibi leggeri e sani, privi di grassi, specialmente la sera
mangiare piano, per evitare di ingurgitare anche aria
evitare o ridurre al minimo il consumo di bevande gassate
Sarebbe anche utile condurre uno stile vita conforme a queste semplici abitudini:
evitare lo stress, fare esercizi fisici e di rilassamento
non indossare vestiti aderenti, perché condizionano la digestione
prestare attenzione al peso e dimagrire in caso di sovrappeso
smettere di fumare
limitare caffé e alcol .

Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Giugno 2009 07:28