Locamare Casamicciola: resoconto di un anno impegnativo Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 17 Dicembre 2006 17:50

Locamare Casamicciola: resoconto di un anno impegnativo

Il mare ed i suoi sbocchi. Cresce l’attenzione per le vie del mare e le potenzialità delle sue risorse. Cresce l’impegno per lo sfruttamento e lo sviluppo di quello che un tempo era terreno e competenza esclusiva del demanio statale con la sempre più evidente necessità di sinergie tra Enti Locali e forze dell’ordine.

Anche se la stagione del rinnovo ciclico e della rimodulazione del civico consesso è alle porte, non sembra ci siano dubbi, il 2007 sarà ancora un anno di azioni ed investimenti legati ad “antiche risorse” e al sostegno di partners storici, dove le migliori soddisfazioni in termini di rendimento per l’investitore pubblico dovrebbero arrivare come sempre più spesso sembra accadere a Casamicciola dalla risorsa fronte mare. Il mare ed i suoi sbocchi. Questa una delle sfide più importanti che attende la nostra piccola comunità, sfida che oltre al contributo politico non dovrà mancare dell’ausilio,come dicevamo, di rettori e presidi di riferimento, come quello delle Capitanerie di Porto.
Nella cittadina termale tale compito è affidato alle sapienti mani del Comandante Vuoso. Quest’ultimo, da anni  reggente del Locale Ufficio Marittimo, coadiuvato magistralmente dal suo vicario Capo Ferrandino e dagli uomini del Locamare, nel 2006 è stato particolarmente impegnato nell’intento di coniugare le necessità del “ sistema mare” e dei suoi labili equilibri con le sempre crescenti richieste della pubblica amministrazione. Preziosa è stata la professionalità e l’esperienza dell’uomo di mare a disposizione del governo cittadino. Dunque per l’anno che se ne va sfida vinta. In un tempo che ha registrato significativi cambiamenti nel sistema portuale  ischitano ed in particolare quello casamicciolese , fondamentale la capacità del Corpo nel dare risposte certe e organizzative in uno scalo sempre più affollato e dove troppo spesso le esigenze commerciali di Palazzo Bellavista e di altri operatori privati nel campo della nautica da diporto, sono in contrapposizione degli armatori pubblici e privati operanti nelle acque portuali. Ma le alchimie e la bravura dello staff di capitaneria, non si limitano solo alle questioni fin ora riportate, non va dimenticato che il secondo scalo isolano racchiude in se la sede di svariate attività commerciali ad esso legate, come è anche l’operatività delle diverse unità da pesca, che pur premono per veder soddisfatte le proprie necessità. Insomma tutto questo e molto altro ancora a voler dire che l’impegno e la mole di lavoro determinata dallo sfruttamento del porto, i cui specchi acquei in proporzione, viene esercitato un numero di entrate ed uscita dagli allineamenti di atterraggio di gran lunga superiore al porto ischitano, oltre ai mutevoli e variegati impieghi di tutto il demanio marittimo del territorio della cittadina termale, hanno messo in mostra le doti e le capacità organizzative dell’intero sistema Capitaneria. Dagli ormeggi, al transito, dai blocchi agli imbarchi passando per lo sfruttamento balneare e la creazione di nuove arterie, questa per Casamicciola è stata davvero un’annata piena.
Tutto ciò non è dunque per il solo fronte banchine, dove le attività del Locamare di certo non si limitano. Particolare importanza riveste per le sue attività di controllo e disciplina il demanio costiero che troppo spesso trova impreparato l’ente locale nella gestione delle proprie competenze, soprattutto nei rilasci delle concessione demaniali marittime degli stabilimenti balneari, è stato infatti proprio in queste circostanze che  determinante e necessario si è dimostrato l’intervento del Comandante Vuoso ed i suoi collaboratori.
In buona sostanza un ufficio quello della Capitaneria di Porto di Casamicciola Terme impegnato a 360 gradi per la parte ordinaria, mentre impegnato ugualmente su tutti fronti per parte straordinaria, a cominciare dalle esigenze di viabilità e di traffico degli imbarchi e sbarchi da e per la terraferma, oltre che a diverse emergenze, come quelle dei tre naufraghi dispersi a fine settembre e poi ritrovati dopo un giorno nelle acque pontine, dove oltre che a dirigere le operazioni di contatto da terra non ha fatto mancare in se l’aspetto umano, in una notte d’angoscia. Impegnativa la gestione dello stato d’agitazione degli autotrasportatori fuori la sua porta che si concluse senza nessun tipo di problematiche per la quiete pubblica. Ordinaria amministrazione è stata poi la tenuta degli svariati sinistri registrati nell’operatività dello scalo, oltre all’ordinaria tenuta del lavoro, in verità non poco, scaturito dall’attività diportistica. Insomma un anno pieno d’impegno e di appuntamenti che hanno tenuto desta l’attenzione del corpo evidenziandone l’importanza ed il ruolo cardine.
Per questo un complesso di cause ed effetti, eventi ed imponderabili circostanze che fanno capire quanto sia fondamentale avere buoni maestri e punti di riferimento certi, i quali dopo una vita d’esperienza al servizio dello stato abbiano voglia di allevare giovani e propri successori per questo un augurio sincero per l’Ufficio Locale Marittimo di Casamicciola Terme e che sia pronto e disponibile come sempre per le sfide che il 2007 non mancherà di proporre soprattutto in vista dei grandi cambiamenti che l’attendono con il prossimo cambio di guardia che si prospetta all’orizzonte all’indomani del congedo dello capo storico ed il suo impegno in altro campo dopo la venuta dalla terra argentina, dove il Np Vuoso sarà sicur ambasciatore ischitano.
Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Giugno 2009 07:11