Personaggi in cerca d’autore: minoranza e opposizione rimescolano le carte ? Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 20 Gennaio 2007 18:05

Personaggi in cerca d’autore: minoranza e opposizione rimescolano le carte ?

Alla vigilia delle elezioni segnali di fumo e di gradimento per più di un politico, intanto riavanzano i papabili. Incontri e colloqui informali aprono la stagione ante candidature. Tante conferme e qualche volontà di cambiamento mal celata stuzzicano la curiosità ed animano quel po’ di dibattito che resta vivo nella società civile. L’eterno Delfino mennelliano abbandonerà il compagno di sempre? Cedimenti e indizi nell’ultimo documento ufficiale della minoranza che vede mancare la firma del consigliere Zabatta.

Sono davvero bizzarre certe regole politiche che ci governano e che noi consideriamo incontrovertibili non appena ne abbiamo preso confidenza.
Sono davvero bizzarre e pronte a tradirci, proprio mentre non c’è l’aspettiamo.
E come spesso accade le circostanze e le analogie con quanto succede nelle strategie del governo nazionale quasi sempre si rispecchiano negli enti locali. Così mentre dalle aule parlamentari l’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle ha visto l’onorevole Nicola Rossi abbandonare il partito dei Democratici di Sinistra perché ritiene che sia esaurita la spinta riformista di sinistra, nella cittadina termale proprio alla vigilia della prima seduta del civico consesso del nuovo anno, convocato in prima seduta alle ore nove di lunedì 8 gennaio p.v., si assiste secondo le formali interrogazioni richieste dal gruppo consiliare di uniti nell’ulivo che il neo consigliere comunale Giuseppe Zabatta, eletto fra le fila della lista civica “Casamiciola Domani” non risulta iscritto fra i proponenti di tale iniziativa di controllo delle formalità della gestione della cosa pubblica. Anche se quella iniziativa politica che annoverava fra le sue anime, varie ideologie da esponenti cattolici, a gente di area laica, oltre che di autorevoli esponenti di Forza Italia, da subito si sciolse come neve al solo, anzi non è mai esistita come nelle premesse di realizzazione.
Fatto sta che oggi la circostanza del consigliere Zabatta, almeno secondo i fatti cartolari quali atti pubblici, potrebbe trattarsi di un banale errore di trascrizione o di un volontario allontanamento dal gruppo di minoranza, chissà! Certo è che voci da tavolate natalizie lasciano trapelare una certa intesa tra lo stesso eterno delfino mennelliano e taluni esponenti della maggioranza. Feeling da seduta consiliare docet! Infatti è orami cronaca l’accordo ed il dialogo tra Zabatta e D’Ambrosio, sarà stata solo un’avvisaglia della volontà di passaggio ad altro schieramento? E perché non compare il nome di Zabatta sull’ultimo documento comune inviato dalla minoranza? Nessuno lo può dire con certezza, siamo solo in una fase di preparazione al voto le compagini sono in fase di riscaldamento. Pur se per bocca dei partecipanti e organizzatori alcuni “moti mazziniani” sarebbero gia avvenuti in alta montagna ed in prossimità degli alvei cittadini.
Intanto quel che resta dalla lettura del documento che fra l’altro non reca alcun riferimento di protocollo è che pur se si trattasse d’errore anche il segretario generale della cittadina termale Dott.Ciampi, per gli adempimenti della specifica richiesta da parte degli interroganti ha redatto risposta solo per i consiglieri Castagna, Mennella, Monti e Gennaro Conte.
La notizia in se, non desterebbe scalpore più di tanto se non fosse per il fatto che ci troviamo, come dicevamo, alla vigilia delle elezioni amministrative per le quali, come per il calcio è previsto la riapertura del mercato giocatori, in politica di fatto, c’è  la stagione dei passaggi di casacca o di ruoli se preferite, con il voltagabbanesimo che diviene fra le pratiche più frequenti. Anche se i protagonisti della compagine di maggioranza, con l’attuale gruppo di governo cittadino, non sembra necessitare di un mercato di riparazione. Ovviamente si sa, le elezioni sono sempre elezioni e all’urna spetta l’ultimo responso.
Intanto sull’abbandono del “pesce pilota” che, nel caso, costituirebbe davvero argomento eclatante e di sicuro dibattito nel rotto equilibrio della normalità paesana anche i diretti interessati dribblano l’argomento… è pur sempre inverno e lontano dai boccioli, al tempo giusto se son rose fioriranno.
Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Giugno 2009 06:54