Il fenomeno, Crossroad, successo « oltre gli stili »

Scritto da Ida Trofa

Giovedì 19 Ottobre 2006 17:21

Il fenomeno, Crossroad, successo « oltre gli stili »

Più che un gruppo è un laboratorio musicale c'è un domatore non un leader. Sono tutti solisti e tutti musicisti di fila, non esistono prime parti e comprimari. In questo appaiono come un “orchestra” molto sui generis, sono Riccardo, Luigi, Imma e Giovanni giovani rocchettari in ascesa .e ci mettono poco a farsi il ritratto: «Siamo persone che dicono di no allo strapotere delle cover e del cult metallaro... perché altrimenti rovineremo la festa agli altri, siamo musicisti dal palato musicale variegato». In realtà hanno anche le idee chiare, con il loro personale modo di fare sono arrivati senza vendersi alla promozione sul palcoscenico isolano ed ora non resta che il salto, il grande salto, senza, come si dice, abbassarsi ad umilianti marchette. Sono rimasti fedeli al significato della loro musica e nonostante la giovane età dimostrano capacità e doti tecniche da vendere. Suona PUNK-POP-ROCK. Nirvana-GreenDay- Red Hot Chili Peppers –Kelly Clarkson- Nickelback- Alterbridge , sono i loro idoli e l fonte d'ispirazione. Un “”piccolo gruppo”, RICCARDO DE ANGELIS(BASSO)- LUIGI MIRAGLIUOLO(BATTERIA) – IMMA POLITO(CANTANTE) – GIOVANNI BASSI(CHITARRA), con un grosso potenziale, folkrock allo stato puro, da combattimento, condito da gocce di saggezza tratte dai padri fondatori del genere, citazioni sorprendenti che svicolano, una volta tanto, dall'abituale repertorio oramai strausato.
L'idea, la sfida è iniziare a comporre alcuni brani di genere SOFTROCK e POP orecchiabili, zeppi di ispirazioni interiore d introspezione personale, possibili anche grazie ai sentimenti personali del singolo e alla grande passione per la musica di ogni ritmo e derivazione, nelle sue più disparate forme.
Una esperienza breve, come insieme visto che si sono formati da due mesi, ma dalla pregnante intensità e tanto basta per gridare al miracolo ascoltato visto e percepito nelle prime esibizioni live a Casamicciola avutosi con il primo ROCK-FESTIVAL
dove la critica del pubblico metallaro è stata feroce ma la grinta e la personalità de gruppo contagiosa. E per farsi un idea dei loro orizzonti basta dare un'occhiata alla scaletta dei nostri brani proposti: DREAM OF LIFE - I’M NOT A BABY – DON’T BE AFRAID, scritte e musicate dalla band e le note e risapute cover degli OFFSPRING-THE KIDS AREN’T ALRIGHT e un'altra dei RED HOT CHILI PEPPERS-STRIP MY MIND, cioè due produzioni artistiche che stilisticamente sono un ossimoro. « I commenti non sono stati dei migliori per via degli ascoltatori un po’ metallari che si aspettavano magari un brano dei METALLICA con uno streaptease della nostra docile Imma. Non è nostro genere. Preferiamo dimostrare la nostra validità regalandoci le frequenze in toni docili e passionali, con brani soft e movimentati per regalare un qualcosa a chi viene ad ascoltarci», ci spiega Riccardo, il domatore e un po' personal trainer del complesso, d'altronde «CROSSROAD è un nome ideato e scelto proprio perché noi per primi abbiamo notato una diversità negli stili d’ognuno dei componenti che però non ci ha separati allontanandoci, anzi, ha creato un magico incrocio di idee di musica e di sano e puro divertimento musicale».
È forse anche per questo, per il loro sorprendente eclettismo, i Crossroad sono un fenomeno in costante e vertiginosa ascesa, un evento live tra i più efficaci sulla piazza e da quando sono esplosi collezionano concerti e attestazioni di stima con una frenesia ed un entusiasmo da far invidia anche a chi si affida alle produzioni altrui senza paura di rovinare e rovinarsi la festa.

< Prec.		Succ. >

Ultimo aggiornamento Domenica 28 Giugno 2009 13:47