Anche Barbieri e Frallicciardi prendono le distanze Stampa
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CasamicciolaNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 13 Maggio 2008 16:14

Ennesima frammentazione nella compagine di “Rinascita per Casamicciola“

Anche Barbieri e Frallicciardi prendono le distanze

Nasce “Casamicciola Futura”. Ancora una volta sotto accusa la politica dei gerarchi D’Ambrosio- Sirabella –Silvitelli. A dichiararlo è il giovane Assessore all’Edilizia privata che punta l’indice contro un governo ritenuto sostanzialmente sterile e privo di intesa e di dialogo. Il Sindaco butta acqua sul fuoco:«Non vedo problematiche in termini di frammentazione. La dialettica è essenziale per migliorare la democrazia». Cioffi guarisce dalla sindrome della “pecora nera” e gongola: «Non è solo il PD a palesare il suo disappunto per la piega raggiunta dal gruppo di Rinascita».

Ridotta ormai ai minimi termini “Rinascita per Casamicciola”, la compagine politica nata con Arnaldo Ferrandino nei 1997, sembra essere giunta al capolinea quale carrozza trainate di un treno solido ed inossidabile che ha letteralmente stracciato le tornate elettorali degli ultimi anni. Al Sindaco D’Ambrosio e pochi nostalgici l’ultima tela del gruppo politico.
L’ennesimo frazionamento si è di fatto materializzatosi presso il protocollo municipale della cittadina termale nella mattinata di ieri al n°6618 con la consegna del documento firmato dai consiglieri Ignazio Barbieri e Frallicciardi Ciro, nel quale si annunciava la presa di posizione ed il di stanziamento da rinascita con la nascita di un nuovo gruppo all’interno della maggioranza, “Casamicciola Futura”. Sarà dunque compito di Frallicciardi, capogruppo dichiarato, ufficializzare la costituzione dello stesso nella prossima seduta del civico consesso. Ancora una volta sotto accusa sembra essere la politica dei cosi detti gerarchi D’Ambrosio- Sirabella –Silvitelli, rei di trattare con sufficienza e scarsa considerazioni i compagni d’avventura, membri dell’attuale governo. A dichiararlo è il giovane Assessore all’Edilizia privata, Barbieri che punta l’indice contro un governo sostanzialmente sterile e privo di intesa e di dialogo a rimarcarlo e l’antesignano e precursore della tattica “sostieni prendendo le distanze”, Riccardo Cioffi. Il Sindaco sembra voler buttare invece acqua sul fuoco:«Non vedo problematiche in termini di frammentazione. La dialettica è essenziale per migliorare la democrazia», evidenzia commentando l’ennesima nascita di una formazione autonoma nell’ambito della sua amministrazione. Un amministrazione nelle cui trame politiche i dissidenti ed insoddisfatti sembrano spuntare come funghi. Gongola dunque il precursore della corrente degli autonomisti con licenza di sostegno governativo, Cioffi, guarito dalla sindrome della “pecora nera”: «Non è solo il PD a palesare il suo disappunto per la piega raggiunta dal gruppo di Rinascita. Non possiamo credere di governare a scadenza senza una progettazione a lungo termine! Sembra quasi di attendere imminenti elezioni».

LA DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE BARBIERI

Come mai avete deciso di formare questo nuovo gruppo e come mai proprio adesso alla vigilia dell’approvazione del bilancio con importanti opere pubbliche ancora in attesa di definizione?

«E’ stata una scelta dettata dalla volontà di prendere finalmente provvedimenti in merito allo stato in cui versa il governo cittadino. La volontà mia e dell’amico Frallicciardi è quella di non confondersi più con lo stato generale di questa politica che noi riteniamo assurdo ed inaccettabile. Una dispersine totale in un governo condotto da Sirabella, Silvitelli ed il Sindaco. Il nostro è un modo per far capire che non si può fare politica solo alla maniera loro. Vogliamo far capire al paese ed alla gente che si può amministrare in maniera diversa e sopratutto corretta e rispettosa di tutti. Noi avevamo posto un termine per giungere insieme ad una soluzione. Quel termine è scaduto, è giunta l’ora di trovare una soluzione e noi crediamo che questa nostra sia quella giusta!»

Chi sono i firmatari della proposta e di che aria politica è “Casamicciola Futura” ?

« Siamo io ed il consigliere Frallicciardi i firmatari. Per quanto riguarda l’orientamento politico chiariremo le nostre posizioni in un prossimo documento che renderemo pubblico a breve»

LA DICHIARAZIONE DEL SINDACO D’AMBROSIO

Come vede la nascita di questo nuovo gruppo?

«  La saluto con lo stesso stile con cui ho accolto le altre, favorevolmente. Da sempre mi sono mostrato aperto alla dialettica politica. Non vedo particolari problematiche in termini di frammentazione del governo. Il confronto, l’apertura, la visone delle problematiche sotto diverse sfumature è per me il sale della democrazia, ci aiuta ad accrescerla, quando si focalizza nella giusta prospettiva comune. La formazione di questa compagine nuova ha certamente un lato positivo in termini di dibattito interno che sarà di sicuro più democratico. Rispetto le idee degli altri e ritengo che le differenziazioni ed i distinguo non sono negativi nella misura in cui vanno verso la risoluzione dei problemi. La sintesi è infatti imprescindibile nel dibattito sulle questioni, per migliorare la democrazia ed il valore sociale che la politica riveste attualmente »

LA DICHIARAZIONE DEL ESPONENTE PD, SECONDO GRUPPO DOPO RINASCITA

Appare in qualche modo sollevato il portavoce del PD Cioffi che per primo saluta la nascita di una nuova compagine. Quasi ripresosi dall’effetto emarginazione causatogli dalle sue continue rimostranze e dimostrazioni d’insofferenza alla vita di coalizione:« Non sono solo io e il mio gruppo ad essere insoddisfatto… non siamo noi il male. E non siamo solo noi a stigmatizzare un certo modo di fare politica espresso dai soliti noti, Sirabella e Silvitelli. Questa nuova presa di distanze è la prova che qualcosa non và. Il PD non c’entra con la deriva della coalizione. Già da otto, nove mesi avevamo capito che non si poteva andare avanti così, con questo gruppo senza amalgama. La politica che si è esprime non è giusta, bisogna dare una svolta per il bene del paese, ma anche nostro in qualità di rappresentanti di un popolo. Non si può credere di procedere uno contro l’altro in piccoli gruppetti. Dobbiamo approvare il bilancio, le cose fatte sono minime e legate al quotidiano, prive di progettualità e futuro, certo dobbiamo mostrarci  contenti già di non aver fatto grandi spese, ma non basta. Sembriamo un accozzaglia che va avanti giorno per giorno in attesa delle elezioni, del voto. Ma non possiamo credere di poter aspettare maggio dell’anno prossimo, quando sicuramente ritorneremo alle urne, per dare risposte alla cittadinanza che ci ha eletto al ruolo di governanti. Allo stesso modo non si può dire io mi dissocio e basta, presentando scarne ed inconsistenti lettere. È giunto il momento che ognuno si assuma le sue responsabilità, il titolo “Casamicciola Futura” deve avere dei contenuti, i piccoli gruppetti le frammentazioni che valore possono avere in termini di governo senza un progetto? »

Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:52