Il “Modello Arnaldo Ferrandino” per la nomina del nuovo presidente Stampa
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CasamicciolaNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 12 Gennaio 2007 18:03

Il “Modello Arnaldo Ferrandino” per la nomina del nuovo presidente

Partono le totoscommesse sui nomi dei papabili alla carica lasciata vacante dopo le dimissioni de noto commercialista casamicciolese. Su tutti spicca la candidatura dell’ischitano Osterini. E nella calza la Befana porta la prima sfida del nuovo anno: un professionista supportato dalla maggioranza, ma gradito a tutti. All’indomani delle elezioni politiche dello scorso anno le forze parlamentari nazionali furono impegnate nel rinnovo alla carica della massima autorità dello stato.

E nel cercare di individuare un successore alla residenza del colle che potesse rispettare gli indici di gradimento dei gruppi di maggioranza e di opposizione, i portavoce dei partiti individuarono la formula “Modello Ciampi”.
Da allora in alcune circostanze amministrative è solito individuare questa frase che sa tanto si slogan per una circostanza alla quale non si pone limiti in un senso o nell’altro e che nella contemporanea corsa alla carica di revisore dei conti a Casamicciola sembra poter trovare evidenti analogie degli accordi, se mai ve ne fosse bisogno sul gradimento del soggetto papabile.
È il caso dunque dell’ennesimo rinnovo alla Presidenza del Collegio dei Revisori dei Conti nella Cittadina termale. Circostanza occorsa a seguito delle dimissioni presentate dal Dott. Arnaldo Ferrandino in data 28 novembre u.s., e la cui surroga posto quale unico punto all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale del nuovo anno, convocato in prima seduta per lunedì 8 gennaio alle nove del mattino p.v. Dimissioni ancora confermate da parte del Ferrandino con nota protocollo generale della sede comunale di palazzo Bellavista al n°15787 del 27/12/2006, dopo una temporanea tregua utile alla approvazione dei bilanci presentati in chiusura lo scorso anno. La questione pare rivestire le medesime circostanze della matematica formulazione di una equazione, chiara e precisa, ma che non sempre si dimostri di facile soddisfazione, soprattutto quando assume delle caratteristiche algebriche a cui il professionista deve dare necessariamente delle risposte aderenti alla valenza e all’importanza del suo ruolo, credibile ed affidabile alla stregua dei suoi pareri. Tale compito nella fattispecie è stato rivestito per poche settimane dal noto professionista dimissionario, già Sindaco della cittadina termale e profondo conoscitore delle normative vigenti in sede revisionale e dell’importanza di una gestione economica quanto meno oculata, forse proprio per questo nella relazione dei conti consuntivi della debitoria fuori bilancio ha espresso delle dure critiche soprattutto da un punto di vista politico per le autonomie di cui godono le municipalizzate cittadine e dei loro rispettivi legali rappresentanti, ponendo di fatto alla loro mercé i bilanci della comunità e dei loro contribuenti. Dunque per il Ferrandino equazione pienamente soddisfatta e per il sostituto auspicabile il “Modello Arnaldo”.
Quali, allora, le motivazioni politiche ed amministrative oltre alla caratteristiche che il nuovo modello dovrà assumere per la prevista sessione del civico consesso? Per ora pare solo esserci in ballo una sorta di totoscommesse sui nomi dei candidati, che per le previste disposizioni di legge avrà bisogno del solo voto della maggioranza, ma che nella teoria dovrebbe essere gradito a tutti.
Nella formulazione del profilo e la successiva individuazione del soggetto pare ci siano dei parametri ben precisi e che corrisponderebbero all’identikit, mi si consenta il termine, un noto professionista ischitano, esperto revisore di alcuni enti consortili sovracomunali, parente di un noto imprenditore casamicciolese attualmente alle prese con alcuni contenziosi con l’ente locale.  Quasi certa infatti l’ipotesi di Luigi Osterini, ma per lo sviluppo definitivo della circostanza bisogna attendere, poco in verità, basta aspettare che ci venga recapitato l’ultimo regalo di Natale per il quale c’è tempo ancora qualche giorno. Nel mentre si attende, speriamo non ci siano sorprese suppletive per le debitorie fuori bilancio nelle settimane a venire.
Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Giugno 2009 06:57