Forio: Commento Foriano, uffa' che caldo, possibili progetti per la N.U. sulla nostra isola, che brutta fine il calcio ad Ischia Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 12 Giugno 2007 13:02

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

UFFA' CHE CALDO
Con esso riaffiora a galla il solito inquinamento marino oltre alle strade piene di immondizia. Lunedì scorso i giovani bagnanti della Cava dell’Isola sono letteralmente scappati dalla spiaggia perché sulla superficie del mare si notava la presenza di ogni genere di rifiuto; uno spettacolo davvero indegno e che, purtroppo, non si verifica solo alla spiaggia della Cava dell’Isola, ma è presente costantemente anche sulle altre spiagge isolane.

Qualcuno come ogni anno non troverà di meglio di accusarci di fare terrorismo giornalistico, come se i nostri ospiti non avessero gli occhi per vedere e il naso per sentire le puzze che sono divenute ormai una caratteristica di molti luoghi isolani. Meno male che c’è ancora qualche imprenditore che, non rendendosi conto della figurella che “appara” rilascia dichiarazioni pubbliche scandalizzandosi tardivamente per la presenza di immondizia agli angoli delle strade isolane; ma mi vuole spiegare questo falso moralista dov’era fino a poche settimane fa, quando tutti erano a conoscenza dell’emergenza che si stava per verificare di li a poche settimane dopo. Quell’imprenditore ischitano era impegnato a portare voti ad un suo collega che si era presentato nella lista di sinistra facente capo al massimo e unico responsabile della catastrofe immonnezara che ha colpito tutta e solo la Regione Campania gestita da oltre vent’anni dal Governatore Bassolino. Adesso per piacere avesse almeno il buon senso di tacere.

POSSIBILI PROGETTI PER LA N.U. SULLA NOSTRA ISOLA
Tutti e sei i sindaci se li senti logorroicamente parlare si dicono dispiaciuti per i problemi che stanno vivendo gli isolani e gli ospiti che si sono portati sulla nostra isola nonostante tutto per le montagne di rifiuti presenti in ogni angolo della nostra isola. Tutti e sei si dicono pronti a fare qualunque cosa per risolvere il problema, ma nessuno di loro prende una seria iniziativa per incominciare almeno a dire come fare per risolvere il problema.
Come è mio costume condivido con i miei quattro lettori la mia idea: una unica azienda per tutti e sei i Comuni; la messa a disposizione da parte di ognuno di essi di un sito dove poter stoccare e conservare i vari tipi di rifiuti nei casi di emergenza come quello che si sta vivendo in  questi giorni.
Per esempio in ogni Comune si potrebbe trovare una area per stoccare tutti materiali riciclabili; in un altro l’organico, in un altro creare il deposito per la sosta e il travaso dei compattatori; un altro dove poter ogni giorno lavare e disinfettare tutti gli automezzi; etc.
Questo potrebbe rappresentare un ottimo approccio del problema. Invece in questi giorni nelle varie stanze dei Municipi si sta pensando come distribuire le cariche, lautamente retribuite, ai soliti amici nelle sei aziende che lasciano la spazzatura agli angoli delle strade isolane. Ma davvero qualcuno crede ancora che noi dovremmo avere dei privilegi nei confronti per esempio di un napoletano che aprendo la finestra di casa sua si trova davanti una montagnola di puzzolenti rifiuti. Il problema e serio e drammatico e non ci saranno percorsi privilegiati per nessuno.

CHE BRUTTA FINE IL CALCIO AD ISCHIA
Nonostante ci siano centinaia e centinaia di giovani, ci siano stati e ci siano ischitani che sono arrivati a calcare i campi di serie A e di tutta Europa, questo sport sta correndo il serio rischio di scomparire. Non c’è squadra isolana che non stia vivendo in questi giorni momenti davvero difficili e che non corra seri rischi di non esistere più. Le persone che sono disponibili a finanziare sono sempre più poche e stanche di non riuscire a trovare e a creare interesse e finanziatori nuovi. Né gli imprenditori né gli amministratori pubblici dimostrano serie intenzioni per far vivere questo sport. Gli amministratori pubblici poi fanno di tutto per far passare la voglia anche a quei pochi amanti che continuano ad elargire soldi e tempo in questo sport; infatti non riescono a garantire le strutture agibili e ogni anno bisogna sperare in qualche proroga da parte degli organismi calcistici. A Forio per esempio nonostante siano stati presi i soldi per il manto erboso artificiale dalla Cassa Depositi e Prestiti, quindi altri debiti che cadranno sulle spalle di tutti i foriani  il Sindaco Regine, siatene certi, farà di tutto per terminare i lavori in concomitanza delle prossime elezioni amministrative. Nel frattempo quei pochi imprenditori che hanno messo mani alle tasche e sborsati i soldi si troveranno a dover giocare su campi di gioco da terzo mondo con la paura della loro chiusura al primo intoppo.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 13:57