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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Domenica 02 Novembre 2008 20:29

Forio: L’Italia che muore di burocrazia

Mentre Brunetta se la piglia con i “fannulloni”, non si accorge degli assurdi sprechi che si continuano a fare nell’amministrazione pubblica.
Centinaia e centinaia di migliaia di tonnellate di carta consumata quotidianamente nonostante la informatizzazione di tutti gli uffici pubblici; Brunetta preferisce colpire i dipendenti pubblici invece di cambiare certe assurde disposizioni che prevedono oltre alla produzione di ingenti quantità di rifiuti cartacei la distruzione di intere foreste.

In ogni occasione di consultazioni elettorali e almeno una volta all’anno, viene inviata a tutti i comuni una circolare dalla Prefettura, con la quale si chiede la stampa in molteplici esemplari delle liste elettorali. Una operazione necessaria dovuta ai naturali cambi delle stesse, ma che risulta incomprensibile e ingiustificata in un sistema pubblico in cui sono stati fatti investimenti notevoli investimenti nella informatizzazione degli uffici pubblici. Oggi come oggi infatti basterebbe un semplice clic sulla tastiera del PC presente su ogni scrivania degli uffici pubblici, per ovviare alla produzione di una quantità grandissima di materiale cartaceo che oltre a produrre un ingente quantitativo di spazzatura, rende necessario che gli uffici pubblici si attrezzino di stanzoni per conservarli, di autorizzazioni ministeriali per la loro distruzione dopo un periodo abbastanza lungo di giacenza, di notevole consumo di Toner per le fotocopiatrici, del naturale consumo delle fotocopiatrici, oltre a ore e ore di lavoro a dipendenti pubblici che potrebbero essere impiegate in altre faccende molto più importanti. Le ultime elezioni americane ci hanno dato un  grande esempio di come si possono conteggiare centinaia e centinaia di milioni di votanti in pochissime ore e dichiarare il vincente della consultazione quasi in tempo reale e con costi, per il sistema pubblico davvero irrisori.
In Italia, caro Brunetta, oltre all’esempio di spreco appena fatto, ma le assicuro che ce ne sono tanti altri, ci vogliono giorni per saper, con il sistema elettorale che continuate a mantenere in piedi, chi è il vincitore!
Un Comune con soli 9.000 elettori e 10 sezioni per queste “stronzate” burocratiche viene costretto a consumare oltre cinque cartoni di carta per fotocopiatrice, oltre al Toner e alla stessa fotocopiatrice. Se poi calcolate che  ogni cartone contiene 5 risme di carta e ogni risma ha 500 fogli, capirete cosa significa quello che oggi vado a denunciare all’opinione pubblica. Un comune di piccolissime dimensioni produce da solo, all’anno e per ogni consultazione elettorale, la bellezza di 15 mila fogli di carta che poi dovranno essere distrutti perché inutilizzabili; se poi si vuole pensare a cosa è servito per la loro fabbricazione viene davvero il mal di testa a calcolare il costo della burocrazia in Italia.
Caro Brunetta, lei che ama tanto passare per il moralizzatore della vita pubblica quanto inizierà a mettere mano a questa seria e vera riforma del sistema pubblico?
Quando inizierà una seria politica per eliminare tutti gli inutili sprechi favoriti da voi stessi per mantenere i vostri apparati elettorali?
Quando approverete, invece di perdere tempo ad eliminare le preferenze anche alle europee ad una riforma qualificante delle votazioni con sistemi telematici che saranno in grado di dare i risultati in tempi reali e, nello stesso tempo, dovrebbero eliminare anche tutte le possibilità di imbrogli?
Questo scritto oltre ad essere pubblicato su il Golfo è stato inviato anche alla segreteria dell’Onorevole Brunetta. Pertanto si resta in attesa di un autorevole riscontro da parte del Ministro.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 21:31