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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 26 Novembre 2008 20:47

Forio: A fuoco tramoggia della Torre Saracena

Paura al campo S.Leonardo di Panza
Rogo nel vano contenitore di un automezzo fermo in attesa di conferire a discarica. Gli inquirenti indagano. Quasi certo l’incidente dovuto ad un processo di autocombustione. Nessun elemento condurrebbe infatti al dolo. Sul posto i vigili del fuoco, la protezione civile e i Carabinieri di Forio incaricati dell’inchiesta. Un compattatore dei rifiuti della società “Torre Saracena” di Forio è andato a fuoco nella serata di lunedì.

L’automezzo si trovava nel parcheggio antistante il campo sportivo S.Leonardo a Panza. Nel piazzale da qualche giorno erano stati allocati, temporaneamente, gli automezzi della società che effettua la raccolta rifiuti nel comune, al fine di svolgere il travaso e la compattazione dei rifiuti in luogo del sito di Cavallaro che dal 17 settembre è stato sequestrato e che solo nella mattinata di ieri l’altro è stato temporaneamente dissequestrato per la sola bonifica dell’area, da effettuarsi entro 40 giorni. Il piazzale che costeggia la statale era stato individuato dopo le forti polemiche per lo stazionamento dei camion sulle pietre rosse a Cava dell’Isola e nei boschi di Zaro. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con ben due unità di spegnimento, i volontari della Protezione Civile e i Carabinieri di Forio a cui sono affidate le indagini. L’”incidente” si è verificato intorno alle 20.00 e le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza della zona, presiedute da Mario Finzi e da alcuni responsabili della società si sono protratte sin’oltre le 23.00. Ad allertare il 115 alcuni giocatori presenti nel vicino bocciodromo. L’odore acre ed il fumo denso hanno, infatti, catalizzato l’attenzione degli uomini intenti negli allenamenti che immediatamente si sono portati sul piazzale nel tentativo di capire le cause dell’improvvisa presenza di fumo. Subito è stato notato un automezzo su cui era in atto un principio d’incendio, in particolare sul posteriore dal quale si erano sprigionate le fiamme. Dopo la richiesta di aiuto e le segnalazioni sul posto è giunto un piccolo mezzo della protezione civile che ha cercato di contenere le fiamme e dopo qualche minuto la squadra 11B dei pompieri seguita da un mezzo di supporto. In un primo momento la presenza di alcuni brandelli di materiali, sostanzialmente prodotti in plastica, leggermente al di fuori del vano contenitore posteriore del veicolo aveva fatto ipotizzar il dolo. In molti ritengono, infatti, che ci possa esser un collegamento con una sorta d’insofferenza alla presenza in loco di compattatori e rifiuti e l’incidente al camion e da qui il sospetto che si possa trattare di un avvertimento. A prendere fuoco infatti è stato il pattume contenuto nella tramoggia senza che ne le parti meccaniche ne la carrozzeria dell’automezzo. La sostanziale assenza, poi, di prove ed elementi utili a stabilire le cause certe del rogo ha indirizzato gli inquirenti verso la pista dell’incidente, legato ad un processo di autocombustione, presumibilmente per l’incauta raccolta di ceneri derivanti da barbecue o focolari. Nonostante la tempestiva allerta nessuno sembra aver visto o udito nulla, semplicemente la puzza di fumo. Le indagini di rito ed i primi accertamenti, condotti dagli agenti della stazione Carabinieri di Forio, portatisi sul posto per raccogliere le prime testimonianze ed effettuare le verifiche necessarie non hanno prodotto indizi sufficienti ha stabilire senza ombra di dubbio che si possa essere trattato di un sinistro procurato o tutt’al più di una bravata.
Dopo una prima ricognizione dell’automezzo, le ispezioni delle autorità interessate e lo spegnimento dei focolai più esterni i pompieri han richiesta che per motivi di sicurezza la tramoggia interessata venisse svuotata e controllata minuziosamente per evitare lo sviluppo ancora più pericoloso di focolai interni. Terminate le operazioni di spegnimento, carico e scarico l’intero piazzale e stato sgombrato, ripulito e disinfettato dalla stessa Torre Saracena con l’ausilio di una spazzatrice meccanica riuscendo così a restituire repentinamente  l’area all’utenza cittadina. Nel mentre il camion perfettamente funzionante ha regolarmente effettuato il suo viaggio verso la discarica in terraferma. Ancora una dura prova dunque per il sistema rifiuti isolani da mesi alle prese con un emergenza nell’emergenza rappresentata dalla difficoltà di gestire l’intero impianto, le aree e gli uomini ad esso collegati.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 21:19