Forio: Commento Foriano, ho visto due Napoli, cardarelli e le sue disfunzioni, caschi e motorini a Napoli Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Sabato 01 Ottobre 2005 17:17

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

HO VISTO DUE NAPOLI
Quando le leggi vengono fatte rispettare, i risultati balzano davanti agli occhi. La fine della settimana appena trascorsa mi ha visto trascorrere due mattinate in giro per Napoli sia a piedi che in Taxi, ho potuto osservare due o tre cose che meritano di essere portate anche alla vostra cortese attenzione. Ad una piena efficienza non sempre corrisponde analogo impegno da parte degli enti pubblici.

 

CARDARELLI E LE SUE DISFUNZIONI
Ho dovuto accompagnare una mia anziana zia all’ospedale Cardarelli per un day hospital durante il quale è stata sottoposta ad un intervento di eliminazione di una cataratta. Nonostante una lunghissima attesa, a dire il vero fatta presente al momento della prenotazione, arrivato il turno della visita il tutto si è risolto in appena due settimane, nella prima è servita ad effettuare le analisi cliniche di rito per tale intervento, nella seconda è stato effettuato l’intervento vero e proprio felicemente andato in porto. L’assistenza medica ed infermieristica è stata eccezionale, mentre ciò che ha lasciato molto a desiderare sono state le infrastrutture: dagli ascensori maltenuti ed in uno di essi addirittura qualcuno ci aveva orinato alle panche utilizzate per la lunga attesa a cui si dovevano sottoporre le persone, per lo più anziane, prima di subire un intervento chirurgico. Perché l’intervento alla cataratta si effettua presso la seconda chirurgia ortopedica, quindi le persone erano in attesa per due motivi diversi, ma entrambi bisognevoli di attendere seduti. Ebbene appena arrivato nella sala di attesa e notando un posto libero su una panca ho deciso di far accomodare mia zia ultraottantenne, sono subito stato allertato a non farlo perchè a quella panca mancavano i piedi centrali e chi si voleva sedere lo poteva fare solo alle due estremità, ad una di queste grazie alla cavalleria di un’altro vecchietto più giovane ho fatto accomodare mia zia, non senza patemi e preoccupazioni. Quando mia zia è stata portata in camera operatoria, la panca è rimasta vuota e solo allora mi sono accorto di quanto pericolosa fosse. Come potete vedere dalla immagine le sue estremità poggiavano solo per pochi centimetri sui due piedi laterali e bastava un piccolo movimento verso il centro per ritrovarsi seduti per terra. Allora vista l’indifferenza di tutti ho preso quella panca e lo messa sottosopra per non far sedere altre persone anziane. Nell’attesa della fine dell’intervento sono passate decine e decine di infermieri e parasanitari, sei o sette barelle con ammalati che, proprio a causa della presenza della panca capovolta circolavano con difficoltà, ma nessuno di loro si è preoccupato di rimuovere quell’ostacolo, solo dopo un paio di ore un infermiere anziano ha cercato di interessare altri colleghi per la rimozione, non trovandone sono stato costretto a farlo io insieme a lui e l’abbiamo spostato in un altro angolo della sala di attesa dove dava meno fastidio. Chissà se oggi sarà stata rimossa e sostituita io mi auguro proprio di si.

CASCHI E MOTORINI A NAPOLI
Una lunga passeggiata a piedi da Margellina al Molo Beverello, l’attraversamento di Napoli in taxi mi ha fatto notare una cosa piacevolissima e che mi ha confermato quello che vado sostenendo da anni e cioè che non bastano tante leggi, ma poche e l’importante è che vengano però fatte rispettare. A Napoli come in altre città di Italia ad inizio settembre è iniziata una forte campagna da parte di tutte le forze per il rispetto della legge sui mezzi a due ruote. Dopo oltre un migliaio di moto e motorini confiscati, a Napoli finalmente per quanto riguarda questo problema si è trovato la soluzione e non sono stato capace, durante la mia permanenza nelle strade napoletane, di vedere nemmeno un motociclista senza casco. Ad Ischia invece se ne continuano a vedere, mi auguro solo, che questa legge non venga cambiata viste le numerose lamentele anche da parte di molti genitori, i quali dovrebbero ringraziare per questo serrato controllo.

DISSUASORI DI VELOCITÀ
La giusta e sacrosanta decisione presa dal Sindaco di Forio di utilizzare dissuasori di velocità sulla strada che porta a Citara ha avuto il merito di aprire un dibattito da cui è emerso che ci sono pure alcuni rappresentanti di partito che sono contrari a questa decisione. Nel fare un plauso al sindaco di Forio, dopo le lunghe tirate di orecchio a cui lo sottopongo da anni, ritengo davvero risibili e strumentali le proteste avverso un provvedimento che tende a salvaguardare la vita dei nostri giovani. Mi auguro che al più presto anche gli altri sindaci isolani vogliano prendere analoghi provvedimenti. D'altronde in altre regioni italiane in cui sono stato recentemente, questi interventi esistono in grande numero e su strade di ogni tipologia.
Forza Franco prendi analoghi provvedimenti anche per altre strade soprattutto nelle vicinanze di tutte le scuole, utilizzando magari strumenti meno vistosi, ti assicuro che ce ne sono e non hanno nessun impatto ambientale e riescono ad ottenere lo stesso risultato.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 18:35