Forio: Commento Foriano, quanti soldi pubblici sprecati, Forio lavori al mercato, Casamicciola piazza Bagni, settore commercio Foriano allo sbando Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Domenica 05 Febbraio 2006 19:23

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

QUANTI SOLDI PUBBLICI SPRECATI
Non è certamente la prima volta che tratto, in questa mia rubrica, questo argomento, ma i fatti che stanno accadendo in questi giorni richiedono un ulteriore intervento. Soprattutto alla luce di nuovi sprechi di danaro pubblico, che ricadranno interamente sul cittadino, lasciando ancora una volta impuniti gli autori di tali sprechi, magari ce li ritroveremo ad effettuare i nuovi lavori o a controllarli come direttori dei lavori. Intanto a Forio sta montando una vera e propria sommossa popolare per scongiurare la posa proprio nel centro del paese di una antenna di telefonia mobile.

 

FORIO: LAVORI AL MERCATO
Qui abbiamo raggiunto il top, in un’isola dove sembra essere scoppiata (giustamente e finalmente), la moda dei “cazzimbocchi” al posto del pericolosissimo e sempre più caro asfalto, a Forio, come troppo spesso sta accadendo, si va controcorrente si tolgono i “cazzimbocchi” e si sostituiscono con un fumante tappeto di asfalto pronto a saltare alla prima pioggia. Ma la beffa oltre al danno economico sta nel fatto che nello stesso luogo a breve dovranno iniziare i lavori per la costruzione, almeno così si sapeva fino a poco tempo fa, di un parcheggio sotterraneo. Che senso hanno allora questi nuovi lavori difficilmente riesce a capirlo un comune mortale con un minimo di sale in zucca. Stanno addirittura provvedendo a sistemare una condotta non si sa di che cosa, che quando inizieranno i lavori per il parcheggio sotterraneo, inevitabilmente dovrà essere rimossa. Ora sempre un comune mortale si chiede, visto che si sostituiscono i “cazzimbocchi” perché inidonei per un mercato, ma la ditta e il progettista che hanno progettato ed eseguito i lavori con la messa in opera dei “cazzimbocchi”, unitamente al direttore dei lavori dell’epoca se la devono passare proprio liscia e il danno deve essere addebitato solo ai cittadini? E se questi nuovi lavori continueranno ad essere effettuati con i piedi e fra pochi mesi dovranno essere rifatti è giusto che continueremo a pagare noi?

CASAMICCIOLA: PIAZZA BAGNI
La classe politica della cosiddetta prima Repubblica ha permesso il lento e continuo degrado del settore più importante del prodotto turistico Ischia: quello termale a Casamicciola Terme, comune isolano in cui vi è la più grande e variegata quantità di acqua termale. Il Comune in cui si è fatto per primo il turismo, proprio grazie a questa peculiarità è divenuto con il passare degli anni l’ultimo comune dell’isola come importanza turistica. Nonostante questo si continua a permettere la continua scomparsa delle fonti e sorgenti di acqua termale. Sono stati capaci di “atterrare” letteralmente oltre il 70% della risorsa termale in quel Comune.
I lavori che si stanno effettuando a Piazza Bagni rappresentano un altro clamoroso scandalo sia per quanto riguarda lo sperpero del danaro pubblico, sia per quanto riguarda l’ “atterramento” di un’altra fonte di acqua termale. Sperpero di danaro pubblico, perché in quella piazza proprio pochi mesi fa erano stati effettuati i lavori di rifacimento dei marciapiedi che erano stati dotati anche di un alternativo impianto di illuminazione subito copiato anche da altri comuni limitrofi.
Piazza Bagni era famosa proprio per sua peculiarità di possedere una grande quantità e ottime qualità benefiche delle sue acque termali. Oggi a dirigere i lavori in quella piazza c’è l’architetto Arcamone, noto a tutti gli isolani per la sua appartenenza politica e la sua lunga militanza nell’associazione ambientalista Lega Ambiente, di cui ne è stato presidente isolano per parecchi anni. Proprio a lui voglio rivolgere un accorato appello per salvare la fonte di acqua termale scoperta nel corso dei lavori che si stanno effettuando in quella piazza. Trovi il coraggio di far vincere, se ce l’ha ancora, la sua anima ambientalista e sconfigga gli affaristi che vogliono “atterrare” una delle ultime testimonianze di quanto è stato benevole con la nostra isola chi l’ha voluta così ricca di preziose acque termali.

SETTORE COMMERCIO FORIANO ALLO SBANDO
Sempre più forti le grida di allarme di molti foriani del centro storico per l’eventualità dello stravolgimento di tutto il settore commerciale con il non rispetto delle più elementari regole democratiche. Sono in atto spostamenti, più o meno legittimi, di esercizi commerciali da una piazza all’altra; vendite di licenze con conseguenti spostamenti da un posto all’altro nel settore alimentare ancora soggetto ad un piano commercio comunale che dovrebbe regolamentare tutto il settore. In uno spazio molto ristretto si stanno rilasciando ulteriori licenze per l’apertura di nuovi ristoranti e bar, questa la voce preoccupata che sta girando per il paese. Di seri controlli per il rispetto delle norme sanitarie e dell’agibilità ai nuovi locali non sembra essercene. Atteso che l’apertura di nuovi locali per la somministrazione di alimenti e bevande deve rispettare norme igieniche e sanitarie inderogabili non si riesce proprio a capire come in certi ambienti piccoli potrà essere concessa l’agibilità igienico sanitaria.
Sono a conoscenza i responsabili del settore commercio e i preposti al controllo quante e quali sono le norme e leggi da rispettare per poter esercitare la somministrazione di alimenti e bevande? Io mi auguro di sì.
Perché il prodotto turistico Forio di tutto ha bisogno fuorché di altra superficialità e poca professionalità in un settore importantissimo del nostro prodotto turistico, qual è quello della distribuzione e commercializzazione dei nostri prodotti alimentari.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 17:02