Forio: Emanuele dotto...l'ultimo ciao ! Stampa
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ForioNews - Attualità
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 25 Ottobre 2012 11:16

Forio: Emanuele dotto...l'ultimo ciao !

C’è stata tanta commozione . Un dolore terribile che rende impossibile la vita e ogni cosa, ogni gesto anche il più semplice della nostra quotidianità è appesantito da tanti perché. C'è anche tanta rabbia e disperazione, che non riempie il vuoto che continuiamo a vivere.

Eppure in tanto dolore e questo immenso senso di ingiustizia che sentiamo di aver subito per la perdita prematura ed inaccettabile di un'altra giovane vita non deve farci perdere il senso di una grande verità:” Voglio fare un monito ai giovani...fate i bravi, ascoltate i consigli dei vostri genitori il consiglio di chi vi ama!”- Sono queste  le parole del parroco Don Pasquale Sferratore che nella gremita parrocchia di Santa Maria di Loreto ha presieduto i funerali di Emanuele Dotto, lo studente di 16 anni rimasto ucciso domenica scorsa sulla strada verso casa.  “Sul casco mi aspettano che mettiate la foto di mamma e papà vicini, dall'altro lato a vuagliuncella vostra ed in mezzo scriviate: ' Mi aspettano' “- così ha concluso la sua omelia Don Pasquale, quasi inerme e senza soluzioni dinanzi a tanto dolore, ad un sì grave dramma. Don Pasquale che non ha potuto far altro che invitare alla preghiera ed alla riflessione nel tentativo disperato di far comprendere alla folla che la morte tragica di Emanuele, Peperino per le centinaia di amici accorsi, non sia stata vana e sia da monito ed insegnamenti per quanti, incuranti del pericolo, distrattamente e senza timori o remore, percorrono le strette e pericolose vie di Ischia. ischitane.  Un epilogo di sangue e morte che tutti ci auguriamo di non rivivere più. “Cari giovani! Tenete bene aperti gli occhi!”- ha tuonato il parroco. La chiesa di via Matteo Verde era gremita di parenti, amici, compagni di scuola del ragazzo, studenti di altri istituti e semplici cittadini che, circa in un migliaio, hanno riempito il sagrato,la vicina piazza davanti alla parrocchia e le vie limitrofe per stringersi intorno alla famiglia di Emanuele, una adolescente dal volto pulito, amico di tutti che  sognava di correre e far sfrecciare il suo bolide a due ruote. Una vita spezzata che ha gettato nella tragedia una famiglia per bene e nello choc tutti i foriani che poche ore dopo la scomparsa hanno attraversato Forio in una lunga ed amorevole fiaccolata commemorativa deponendo fiori e bigliettini ricordo sul luogo della tragedia. L’immenso dolore che ha colpito la famiglia Dotto, gli  amici, tantissimi sembra non trovare fine e, questo dolore che ha segnato profondamente tante vite, cancellando per sempre il futuro di un giovane amato e ben voluto è stato affidato alla lettera degli amici di scuola: “Ciao Emanuele a Lunedì, ci siamo detti! Come vorremo poter tornare indietro per abbracciarti forte”.E' stato affidato alle scritte sulle t-shirt, sulle lenzuola bianche incapaci di contenere tanta disperazione. I genitori, il fratellino in lacrime all’altare, seduti accanto alla bianca bara dove ora è custodito il copro dell'amato figlio, sono stati accerchiati da un abbraccio caloroso, quasi asfissiante dai tantissimi concittadini che hanno voluto accorrere per tributare l'ultimo saluto al piccolo Paperino. Al termine della cerimonia il feretro è stato accompagnato al vicino cimitero di Forio per essere inumato. La bara bianca coperta di fiori e messaggi di cordoglio, l'immancabile sciarpa del Napoli ha attraversato tutto il paese sulle spalle di quanti l'han amato, tra due ali di folla commosse e il bianco volo dei palloncini lasciati in celo a voler salutare il figlio, il fratello, l'amico, l'amore scomparso.”Ciao Emanuele sarai sempre uno di noi!” hanno scritto e ripetuto prima dell'ultimo addio.
Ida Trofa