Forio: Commento Foriano, le cadute di Franco, Franco Regine, opla' con la campagna acquisti, le zelle di Franco, Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 19 Maggio 2009 10:04

Commento Foriano di Peppe D'Ambra

LE CADUTE DI FRANCO
Una vera tragicommedia per tutti i foriani
Dopo oltre un mese di interrogativi e ripensamenti, a seguito della scomparsa dell’amico fraterno Domenico Di Meglio, forse sono riuscito a superare il tragico evento e, più povero e più solo di prima, riprendo a trattare gli argomenti che hanno dato sapore e lustro a questa mia rubrica settimanale.

Anche se continuo ad avvertire e a sentire tremendamente la mancanza del mio quotidiano interloquire con l’amico Domenico con cui condividevano, pur stando agli antipodi politicamente, le tante battaglie portate avanti soprattutto per l’amore che ci univa nella difesa di questa isola sempre più martoriata.
Quell’amore che continua a farci “incazzare”, nonostante la constatazione quotidiana di rimanere sempre più soli, ogni qualvolta venivamo portati a conoscenza delle porcate che venivano perpetrate ai danni del territorio dell’isola d’Ischia e dei più deboli. Fatta questa doverosa precisazione riprendiamo da dove eravamo rimasti.

FRANCO REGINE
Un uomo e un politico buono per tutte le stagioni, che non lo si riesce a scalfire nemmeno con le cannonate, ma che da qualche tempo ha preso l’abitudine e gliene siamo grati di precisare alcune notizie apparse su questo quotidiano. Così nel fine settimana ultimo l’attenzione del popolo foriano è stata colpita prima dalla caduta del sindaco e il giorno dopo dalla precisazione dello stesso sindaco che a cadere non è stato lui ma solo il suo motorino, non posizionato bene sul cavalletto mentre lui era intento a spostare la sbarra che delimitava l’area pedonale da lui fortemente e giustamente voluta; per dare, dopo anni e anni, il giusto risalto alla bellezza di uno dei luoghi più belli non solo della nostra isola: la punta del Soccorso. Certo è che ancora una volta delle due è l’una: o il nostro eroe ha firmato una ordinanza senza sapere cosa firmava o il suo yes man non l’ha avvertito che l’area pedonale creata ha durata per tutte le 24 ore salvo due o tre abitanti della zona che hanno in dotazione il parcheggio per le loro automobili. Quindi come tutti i comuni mortali quella zona non dovrebbe essere percorsa da nessuno motorino, finanche da quello del sindaco; perché, nell’ordinanza da lui firmata non sono previste altre deroghe oltre quelle previste specificatamente nella ordinanza da lui emanata.

OPLÀ  CON LA CAMPAGNA ACQUISTI
Stento a crederci, ma la settimana appena iniziata farebbe credere che i foriani si stiano svegliando dal torpore in cui sono caduti e hanno deciso di assumere i ruoli più consoni al sangue turco che scorre nelle loro vene. Lunedì tutti i dipendenti comunali ad eccezione di due o tre mosche bianche hanno aderito alla giornata di sciopero indetta per il riconoscimento di alcuni loro diritti. Erano anni e anni che le cronache isolane non registravano un’analoga iniziativa. Per oggi l’associazione dei commercianti ha previsto addirittura una serrata di protesta per denunciare che loro non ci stanno a continuare a vivere in un paese che ha raggiunto e superato ormai i livelli dei paese del terzo mondo. Che il popolo chiachiello foriano si stia stancando del suo sindaco Chiachiello. Scusatemi la franchezza io continuo ad avere dei seri dubbi!!!! Anche e soprattutto alla luce di quello che è accaduto nell’ultima seduta di consiglio comunale dove l’altro candidato Sindaco risultato sonoramente battuto nell’ultima tornata elettorale non ci ha pensato due volte a fare il salto della quaglia e approdare alla corte di Franco regine insieme al suo fedele scudiero.

LE ZELLE DI FRANCO
Certo è che questo sindaco è davvero sfortunato, è circondato da veri incapaci o sabotatori, perchè anche quando riesce a prendere un provvedimento buono un po’ per la sua dabbenaggine un po’ per i sabotaggi le sue ciambelle non riescono ad uscire mai con il buco. La foto a fianco è davvero emblematica di questo discorso: lo splendido scenario venuto fuori con la “sacrosanta” cacciata delle auto in sosta nella piazza davanti alla sede municipale ha portato alla luce un insieme architettonico di notevole fattura e bellezza, vera e propria testimonianza della cultura e della storia foriana; il tutto però viene vanificato dalle condizioni pietose in cui versano i giardinetti che racchiudono il monumento ai caduti foriani in tutte le guerre. Ditemi voi se questo sindaco non è anche un po’ sfortunato oltre ad avere la faccia tosta di precisare di non essere caduto con tanto di comunicato stampa, mentre tutti i foriani attendono da anni di sapere, con altrettanta precisione e solerzia, quando il paese ritornerà ad essere il vero fiore all’occhiello dell’intero prodotto turistico ischitano. Certo ci vuole una bella faccia tosta per continuare a far finta di non vedere e sentire la spazzatura che si continua ad accumulare “splendidamente” indifferenziata negli angoli più caratteristici del paese. Il Sindaco che fa, si precipita ad avvertire i suoi concittadini di stare tranquilli, perché lui dal motorino non è caduto. Peccato che gli uomini dello suo yes man non hanno provveduto, come fanno con tutti i comuni mortali a sanzionarlo per la violazione della sua ordinanza. Ma questa è un’altra storia che insieme a tante altre multe che si tentano di non pagare dalla gente che conta a Forio speriamo tanto di non dover mai arrivare a raccontare.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 18:51