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ForioNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 19 Luglio 2009 14:00

Paura in spiaggia

Versante di Nord-Ovest: ben quattro salvataggi in mare.
Due uomini recuperati a di San Montano e due ragazze a Cava dell’Isola: interventi difficilissimi che hanno messo a dura prova le capacità e le competenze dei servizi d’emergenza. Tanto spavento ed escoriazioni diffuse per i protagonisti.

Temerario e tempestivo salvataggio in mare da parte dell’unità di navigazione dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia e di due bagni della spiaggia di San Montano, Dubbioso Biagio e Francesco Farina, mentre il sangue freddo e l’esperienza hanno aiutato l’attempato Rizzoli ed il suo collaboratore Pesce a tirare su due giovani bagnati in pericolo alle pietre rosse di Cava dell’Isola.
Una bassa pressione anche se preavvisata nei giusti tempi da parte il servizio meteorologico nazionale, corredata dal lancio di allerta meteo da parte della Protezione Civile, la mattinata di Sabato 18 luglio ‘09 all’apparenza pareva tutt’altro che perturbata, come nei fatti invece intorno alle nove si è abbattuta su tutto il litoraneo isolano dove non sono mancate problemi e preoccupazioni da parte di tutti gli operatori del settore con tanto di bandiera rossa quale massimo codice d’allerta, emblematico e audace il caso del salvataggio da parte degli uomini della Capitaneria di Ischia ben coadiuvati dai due bagnini in forza alla spiaggia della baia di San Montano, dove due persone a metà pomeriggio si erano leggermente allontanati da riva in direzione del promontorio di Mezza Torre, a causa dell’improvviso aggravarsi delle condizioni marine meteo avverse, sono rimasti bloccati su di uno scoglio in distante dal costone in mezzo a veri e propri frangi flutti.
Da qui l’immediato chiamata di soccorso presso il Circomare Ischia da dove veniva inviato il SAR. La bravura e l’audacia dei due dipendenti del Negombo poi hanno aggiunto il resto facendo si che alla fine tutto si è solo risolto con solo un fortissimo spavento da parte di chi si trovava in balia delle onde in mezzo al mare, di parenti ed amici preda delle preoccupazioni e della paura mentre si trovavano inermi sulla spiaggia ad attendere la riuscita del soccorso, dove addirittura un membro dell’equipaggio del mezzo navale si è tuffato in acqua per tenere non molto alta dal livello del mare i corredi sagolari dei salvagente anulari oltre che degli ancoraggi d’emergenza. Molte le difficoltà per gli uomini della capitaneria che hanno dovuto addirittura fare i conti con le strumentazioni andate in tilt a causa del forte vento e dell’acqua che continuava ad imbarcare. A cava dell’Isola invece l’attempato ed esperto Rizzoli con l’aiuto di un bagnate collaboratore Ciro Pesce hanno recuperato in località Pietre Rosse a Cava dell’Isola due ragazza sula 20ina rimaste in balia delle onde e poi finite sugli scogli. Rizzoli tuffatosi in mare ha raggiunto le giovani donne lanciandogli una cima tirata poi dalla spiaggia dal Pesce. I due soccorritori sono così riusciti a tirar via dalla scogliera in un punto particolarmente pericolose le sfortunate protagoniste della vicenda. Solo tanto spavento ed escoriazioni diffuse su tutto il corpo per le naufraghe. L’incidente è avvenuto intorno alle 15.00.
Ultimo aggiornamento Domenica 19 Luglio 2009 20:52