Forio: Commento Foriano, nonstante tutto c'e' aria di festa, sos scogli degli innamorati, le siciliane sbarcano a forio Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 08 Dicembre 2009 18:47

Commento Foriano di Peppe D’Ambra

NONOSTANTE TUTTO C'E' ARIA DI FESTA
Le strade si popolano di tante persone e di tanti volti nuovi.
Il lungo ponte dell’Immacolata ha, ancora una volta, premiato il coraggio di quei imprenditori isolani che hanno lasciato aperte le loro strutture ricettive.

Non mi va di analizzare a quale prezzo, ma di questi tempi credo che tutto fa brodo pur di mantenere vivo il nostro prodotto turistico. È necessario sempre di più, e non mi stancherò mai di ripeterlo, di un netto cambio nella gestione del bene pubblico, da parte di tutti noi.
Quindi benvenuti carissimi ospiti e voglio augurarvi di trascorrere un bellissimo soggiorno qui ad Ischia e di ricordarlo a lungo quando ritornerete alle vostre case. Nel frattempo tra luci e tante ombre ci apprestiamo a vivere le nuove festività natalizie inaugurate, nella giornata di ieri, con l’apertura dei presepi pubblici. Quest’anno a Forio si sono fatte le cose veramente in grande e per gli amanti di questa arte ce ne sono da ammirare e da scoprirne davvero tanti negli angoli più belli del Comune all’ombra del Torrione. Insomma quest’anno credo che si siano create le giuste premesse per offrire, a chi sceglierà Forio per le sue vacanze natalizie, un ricco buffet di appuntamenti e di mostre; che speriamo possa colmare le ataviche deficienze di questo periodo dell’anno.

SOS SCOGLI DEGLI INNAMORATI
Paurosamente in continua e costante separazione fanno prevedere un imminente distacco con la conseguente scomparsa di una delle poche peculiarità rimaste non solo a Forio ma in tutta l’isola. Se Capri è conosciuta nel mondo per i Faraglioni, non sono meno famosi gli Scogli degli Innamorati meta di numerose visite in ogni periodo dell’anno anche perché da li si possono ammirare tramonti unici al mondo e, se si è fortunati, anche al famosissimo Raggio Verde. Fino a pochi anni fa gli arditi scalatori una volta raggiunta la vetta di uno dei due scogli con un piccolo saltello potevano passare sull’altro tanto erano vicini, oggi come potete vedere dal vivo e dalla foto a fianco l’impresa è praticamente impossibile. Quindi anche per loro, se non si correrà ai ripari si prevede una imminente separazione. Occorrerebbe studiare seriamente come riuscire ad evitare la separazione di questa attrattiva dell’intera isola. Io mi auguro che qualche giovane professionista isolano, ce ne sono tantissimi validi in giro per l’Italia e il Mondo, prenda a cuore questo problema e riesca in breve tempo a trovare una soluzione per evitare che accada il distacco dei due scogli; anche se so che serve a poco, lancio un appello a tutti gli imprenditori turistici dell’intera isola affinché facciano proprio questo problema e chiedano con forza, agli amministratori pubblici isolani di impegnarsi a risolvere questo gravissimo problema. Nel frattempo tutti i giorni durante le mie passeggiate guardo con tristezza questo meraviglioso spettacolo della Natura destinato a scomparire a breve se non si prenderanno al più presto dei provvedimenti radicali.

LE SICILIANE SBARCANO A FORIO
Per fortuna delle foriane sono solo pietre che stanno invadendo il centro storico del paese. Da Forio a Panza non c’è lavoro pubblico in cui non vengono utilizzate in sostituzione delle pietre laviche del Vesuvio. Verrebbe quasi da pensare che ci sia qualche cosa di losco sotto a questo enorme movimento di pietre e soldi che da Forio vengono mandati nella lontana Sicilia. A san Francesco le scogliere, dopo anni e anni di attesa indovinate con quali scogli si stanno costruendo? Con scogli che arrivano dalla lontanissima Sicilia. La pavimentazione dei centri storici di Forio, Monterone e Panza con quali pietre viene fatta? Con la pietra lavica dell’Etna. Le panchine, che tanto hanno fatto discutere l’intera cittadinanza, da dove arrivano indovinate un poco? Da Caltanisetta indovinate dove si trova? In Sicilia naturalmente. E per finire il salotto che si sta costruendo fuori dalla scuola elementare di Forio Capoluogo con quali pietre si sta costruendo? Naturalmente con le pregiate pietre di Messina, che si trova anch’essa in Sicilia. Speriamo solo che il Vesuvio non si offenda e non decida di eruttare qualcosa in faccia ai tecnici foriani autori di queste scelte. E speriamo che non si scopra che Forio sia diventata un punto di riciclo delle finanze siciliane.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 08:36