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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Venerdì 09 Aprile 2010 18:46

Forio: I basoli senza pace dei Foriani

Ieri attimi di tensione fra i proprietari del deposito in cui sono custoditi, le forze dell’ordine e l’ufficiale giudiziario Scialla. Nonostante al sentenza del giudice, la presenza dell’ufficiale giudiziario, del responsabile dell’Ufficio Tecnico, del comandante della Polizia Municipale non è stato facile rientrare in possesso di ciò che appartiene principalmente ai foriani. Alle 13.30 gli operai della ditta affidataria dei lavori entrano nel deposito e a uno a uno hanno iniziato a caricare i basoli sul camion.

I nostri lettori sanno e conoscono bene la storia dei basoli di pregio che esistevano nella piazza principale di Forio e delle difficoltà sorte nel momento in cui dovevano essere riutilizzati. Ebbene ieri mattina verso le ore 11.00, si sono portati presso il deposito in cui erano custoditi, il responsabile dell’Ufficio Tecnico Arch. Giovanni Matarese, l’Ufficiale giudiziario Scialla, il comandante della Polizia Municipale Russo accompagnato dal fido cap. Saviano e la ditta che doveva prelevare i basoli con i necessari macchinari. Sul luogo si sono fatti trovare i fratelli Migliaccio dell’omonima ditta in qualità di custodi, alcune donne che hanno aperto solo un piccolo varco da cui si poteva passare una persona alla volta. Intanto fuori dal deposito si era formata una piccola folla di curiosi, a seguito della presenza di un cingolato per il prelievo dei Basoli e di un Camion della ditta che deve portare a termine i lavori sul piazzale delle Pietre Rosse e che ha subito non pochi danni da questi ritardi. Alla base del contendere sembra esserci, secondo dichiarazioni fatte a denti stretti, il numero dei basoli che sarebbe ignoto, infatti nessuno può dire con esattezza il loro numero e oggi tutti si preoccupano di questo fatto; certo è che mentre giacevono sul piazzale di Cava dell’isola, fummo proprio noi a denunciare il pericolo della scomparsa di quei basoli che non furono contati allora e che si vorrebbe contare oggi. Perché  fin quando stavano “morti” nel deposito nessuno se ne interessava escluso forse qualcuno che andava alla loro ricerca. Da qui il puntiglio sia dalla parte pubblica che da quella privata che non avrebbe ancora ricevuto il compenso pattuito. Nella tarda mattinata erano ormai oltre 13.30, gli operai della ditta affidataria dei lavori sul piazzale delle Pietre Rosse hanno iniziato il trasbordo ad uno a uno e manualmente dei pesanti basoli. Un lavoro immane e che costerà non poco in termini economici e di tempo per la fine dei lavori di sistemazione del piazzale delle Pietre Rosse. Non vorremmo che alla fine di tutta questa diatriba a pagare siano ancora i cittadini di Forio, o la ditta che sta facendo i lavori.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 08:11