Forio: Commento Foriano, sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, un'isola sempre piu' giu', l'agonia della torresaracena, strade dissestate, basoli foriani e casamicciolesi Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 14 Aprile 2010 09:21

Commento Foriano di Peppe D’Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te
 
UN’ISOLA SEMPRE PIÙ GIÙ
Nonostante una alta presenza nelle feste pasquali
Una prima verifica delle presenze nelle vacanze pasquali ha detto a chiare lettere che Ischia ha ancora un certo fascino e sono stati molti che l’hanno preferita ad altre mete. A maggior ragione aumenta di più la rabbia nel constatare come ancora una volta ci si è fatti trovare impreparati.

A Forio per esempio se non ci fossero stati gli iscritti della neonata associazione di commercianti e gruppi di cittadini come quelli che abitano la zona di Montecorvo che si sono dotati di scope e sacchetti e hanno pulito i primi l’ingresso del paese e i secondi la splendida contrada di Montecorvo, ben poco sarebbe stato fatto per rendere vivibile il paese che accoglieva i primi turisti. Viva quindi l’associazionismo e il volontariato che sicuramente non potranno “apparare” per lungo termine le inefficienze della pubblica amministrazione; rispetto anche agli enormi sforzi che stanno facendo appunto gli imprenditori locali per portare gente sulla nostra isola. Intanto come vedremo di seguito le premesse per un’altra estate di immondizia per le strade foriane ci sono tutte, con le conseguenze negative che si ripercuoteranno, purtroppo, sull’immagine dell’intera isola.

L’AGONIA DELLA TORRE SARACENA
Le foto apparse nella giornata di ieri su questo quotidiano sono troppo drammaticamente uguali a quelle delle estati scorse. Quindi vanificano il grande e ottimo impegno delle associazioni di categoria e dei cittadini che hanno cambiato il volto del paese nelle feste appena trascorse. La cosa più tragica è però rappresentata dal fatto che per l’azienda che sta cercando da anni di mantenere pulito il paese si prevedono giorni davvero tristi. Intanto il tempo passa veloce, la nuova stagione turistica si avvicina sempre di più e per la pulizia del paese non si sa bene a chi rivolgersi atteso che la volontà degli amministratori foriani è quella di far fuori la Torre Saracena, gravata di ingenti perdite che cadranno esclusivamente sulle spalle dei foriani, per consegnare il servizio di nuovo in mano ai privati. Intanto fra poco arriveranno i nuovi bollettini per il pagamento della tassa della spazzatura e i foriani continueranno a pagare per un servizio che non riescono ad ottenere in modo decente, nonostante i continui aumenti. Sicuramente ci saranno anche per quest’anno.

STRADE DISSESTATE
Rappresentano ormai un vero e proprio percorso di guerra, sia per quanto riguarda le strade comunali che quelle provinciali. Un po’ per i lavori in corso un po’ per la cattiva manutenzione. Rappresentano ormai una vera e propria croce non solo per gli automobilisti ma anche per i pedoni. Per uno come me che si reca ogni giorno a lavorare in un Comune diverso da quello di residenza e che ha quindi modo di verificare quotidianamente il disastro continuo di queste strade è sicuramente un ottimo testimonial. La strada provinciale che dal Fango porta a piazza Maio versa in condizioni davvero pietose da mesi e mesi e le buche che stanno nei pressi di Piazza Maio rendono davvero difficoltosa sia il passaggio delle auto che quello dei pedoni. Immaginate quali insidie nascondono non appena piove con l’acqua che riempie le buche, se non stai con gli occhi bene aperti corri il rischio di finirci dentro e scassare l’auto se stai in macchina o scassarti le ossa se cammini a piedi. Sono moltissime le segnalazioni che i cittadini sia di Forio che di Casamicciola hanno fatto ai comandi della Polizia Municipale, ma fino ad oggi i risultati sono stati NESSUNO. Intanto la rabbia monta, l’impotenza anche e non è detto che in questi giorni qualcuno si decida a porre rimedio da solo all’ennesima inefficienza degli amministratori pubblici.

BASOLI FORIANI E CASAMICCIOLESI
Ho già scritto in altre occasioni che sulla nostra isola si sta verificando una invasione sia di pietre laviche siciliane che di scogli. Le prime stanno sostituendo i pregevoli basoli di pietra lavica vesuviana e che possono raccontare tanta storia della nostra isola; i secondi invece servono per la costruzione delle scogliere che dovrebbero difendere il litorale foriano nella zona di san Francesco. A proposito, perché i lavori in quella zona sono fermi da mesi, che si sta aspettando l’inizio della nuova stagione turistica per portarli a termine? Quindi dobbiamo constatare che non solo i tecnici comunali foriani hanno progettato la sostituzione, non si sa per quali recondite ragioni, dei pregiati basoli vesuviani con la pietra lavica siciliana che ben poco a che vedere con la storia della nostra isola; come una pecora anche i tecnici comunali casamicciolesi hanno progettato la sostituzione degli antichi basoli del porto con le altre pietre siciliane. Vuoi vedere che invece di pensare a fare il Comune unico si sta facendo l’ufficio tecnico comunale unico in cui si fanno le stesse scelte. Ma cosa avranno di tanto pregio o convenienza queste pietre siciliane, chi e perché ha istaurato questo particolare legame con quell’isola così lontana. Un’altra bella domanda a cui sarebbe altrettanto bello trovare una risposta. 

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 17:40