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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Domenica 15 Agosto 2010 12:46

Forio: Caos e fetori al mercato di Forio

Una vigilia di ferragosto davvero poco felice per gli operatori del mercato comunale e per le tante persone che lo affollavano in questa giornata prefestiva.
I disservizi nella raccolta e nel trasporto dei rifiuti alla base di queste vicissitudini che rendono la vita invivibile non solo ai foriani, ma anche e soprattutto ai numerosi ospiti che affollano le nostre strade e strutture ricettive.

Avevamo deciso di tralasciare certi argomenti in occasione di ferragosto, ma questi ci costringono con le loro inefficienze a denunciare quello che sta accadendo anche quest’anno nel comune più baciato dal sole della nostra isola: Forio. Avevamo scelto di non parlare dello schifosa scia di percolato che lasciano i camion della nuova ditta al loro passaggio; avevamo scelto di far finta di non sentire le lamentele dei ristoratori di san Francesco che una sera si e una no, verso le ore 21.30 – 21.45, vedono fuggire i loro clienti a causa del passaggio degli automezzi della ditta Munnezzara, che impesta l’aria circostante a lungo; avevamo scelto di far finta di non sentire le lamentele dei ristoratori che si vedono costretti a convivere per giorni e giorni con i loro rifiuti non raccolti con seri rischi per la igienicità dei loro locali; non possiamo più sottacere però su quello che è successo ieri sabato alle ore 11.300, orario di massima affluenza sia per gli uffici postali che per il mercato. Dopo ripetuti passaggi del furgone della ditta munnezzara che si rifiutava di raccogliere i rifiuti dei pescivendoli che giacevano nel bidone da oltre 4 giorni, gli esercenti mercatali perdevano la pazienza e quasi con la forza costringevano l’autista dell’automezzo a svuotare quel bidoncino carico di una vera e propria bomba ecologica. Come si suol dire il diavolo ci ha messo le corna e nel mentre si provvedeva a svuotare il bidone nell’automezzo qualcosa non andava per il verso giusto e il contenuto liquido si sversava sulla sede stradale. È così iniziato un vero e proprio fuggi, fuggi di tutti i presenti, mentre il delegato comunale al mercato Spadaro incurante del nauseabondo fetore che aveva reso l’aria irrespirabile con una “cannola” in mano si è messo a lavare la sede stradale. Nobile intento che è si servito ad allontanare dalla zona mercatale il fetore, ma a causa della pendenza stradale si è diretto verso il centro storico del paese dove giungeva però sfiatato perché diluito dalla grande mole di acqua gettata sulla sede stradale dall’impavido consigliere comunale. A voi tutti gli ulteriori commenti a me cadono dopo i peli dal naso per la puzza sopportata e anche le braccia davanti a questa ennesima figuraccia.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 07:49