Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, la coerenza, l'amico gabbiano, munnezze foriane, nuove norme per l'esenzione tiket Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Lunedì 19 Marzo 2012 17:48

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

LA COERENZA
Una virtù sempre di più in via di estinzione
Dovrebbe essere la migliore compagna di vita di ognuno di noi e sicuramente, se così fosse, molte cose andrebbero meglio non solo per noi stessi ma per l’intera umanità. Purtroppo sono sempre di più le persone che, insieme alla dignità, hanno perso il senso di questa parola.

La conseguenza principale di tutto ciò è che rendiamo sempre più povera la società che contribuiamo a comporre. A questi due valori si preferisce il proprio interesse al disopra di tutto anche della propria dignità e coerenza, con la conseguenza principale di aver creato una società sempre di più composta da isolati che si guardano in cagnesco. Detto questo apprestiamoci, a mantenere vivo questo nostro appuntamento settimanale, con lo scopo principale di mantenere alti i valori di dignità e di coerenza, cose queste che hanno sempre contraddistinto il nostro impegno civile.

L’AMICO GABBIANO
Da un po’ di tempo non ho più l’amico delle passeggiate quotidiane, è impegnato momentaneamente in un viaggio di piacere, vengo accompagnato però da un nuovo amico che è prodigo di consigli e di insegnamenti. Lungo il lungomare foriano oltre a un meraviglioso panorama si possono ammirare tanti gabbiani che con i loro voli accompagnano i passeggiatori. Uno di questi ha preso l’abitudine, appena mi vede, di accompagnarmi e scambiare alcune riflessioni. Il suo primo approccio è stato del tipo: tu mi assomigli perché come addetto all’informazione in effetti dovresti essere come un uccello che elevandosi verso l’alto dovrebbe osservare meglio tutto quello che accade per poi poterlo descrivere con ricchezza di particolari e con la massima precisione. Invece ci sono troppi tuoi colleghi che preferiscono girare per le stanze del potere alla continua ricerca di scoop utili alla propria causa personale e per raggiungere questo obbiettivo sono pronti a tutto. Figurati che ormai non si rendono nemmeno più conto di essersi “sputtanati” e che la gente non li segue proprio più. Fra di voi ce ne sono di soggetti particolari, continua l’amico gabbiano, ce ne è uno che addirittura minaccia perché vuole le esclusive, solo lui vuole la notizia ed è riuscito a terrorizzare le servili giovincelle, al servizio del potente di turno, che addirittura gli chiedono perdono quando distribuiscono finanche un comunicato stampa a tutti i giornalisti presenti sulla tua isola. È un comportamento questo, secondo te, - mi fa l’amico gabbiano -, consono alla più elementare regola deontologica della tua professione che dovrebbe essere al servizio della gente e della democrazia. Dopo averlo lasciato parlare a lungo, gli rispondo che il mio mondo è molto uguale al suo e sicuramente anche fra i suoi simili ci sarà qualcuno che agisce alla stessa stregua di qualche mio collega; per quanto mi riguarda gli faccio presente, che proprio perché mi rivolgo alla gente, so molto bene quanto essa sia in grado di giudicare e di scernere fra il bene e il male e continuo la mia passeggiata che mi porta quotidianamente al disopra di queste meschinerie

MUNNEZZE FORIANE
Come può un amministratore serio capire il senso della pulizia di un paese se da mesi convive con una montagna di “munnezza” fuori al luogo più sacro di una Comunità, quale dovrebbe essere la casa comunale. Abbiamo detto e ridetto che gli amministratori foriani hanno scelto, con le tasche di tutti i foriani di trasferire in un albergo la sede comunale pagandola una cifra davvero spropositata, quello che ci ha colpito questa settimana, durante una visita agli uffici presenti in questa struttura è il degrado e l’abbandono in cui viene lasciato l’ingresso della casa del popolo foriano. Una montagna di detriti e di rifiuti mal celata da una cannicciata insiste da mesi e mesi e nessun amministratore, né Franco Regine provano vergogna, per questo abbandono. Da un lato la montagna di rifiuti dall’altro una tenda mercatale accolgono foriani e turisti che si portano quotidianamente negli uffici comunali. Un’altra perla di questi amministratori che non provano ormai vergogna per nulla, sono così presi a pensare ai propri fatti che non si accorgono di stare con la merda fino al collo.

NUOVE NORME PER L’ESENZIONE TICKET
Un amico mi chiama preoccupato perché dovendo rinnovare l’esenzione ticket si trova di fronte ad un nuovo modello da riempire che lo spaventa moltissimo. Mi chiede il piacere di passare da casa sua e lo faccio molto incuriosito. Dopo una superficiale lettura capisco le sue perplessità e preoccupazione, ma nello stesso tempo sorrido compiaciuto pensando a cosa stanno pensando tutti quelli che con finte dichiarazioni usufruiscono dell’esenzione ticket, pur possedendo avviatissimi esercizi commerciali in attività. Nella nuova dichiarazione sono tante le cose che chi ambisce all’esenzione deve dichiarare e con gli attuali controlli in atto da parte della Guardia di Finanza, sono certo che certi soggetti ci penseranno su due volte a dichiarazioni mendaci. I Controlli con i nuovi sistemi sono anche abbastanza veloci e con le nuove normative di legge che permettono il controllo dei Conti Correnti bancari e dei titoli posseduti, non so proprio con quale coraggio certi soggetti, ripeto, continueranno a dichiarare il falso. Nel nuovo modulo ci sono 8 voci tutte relative ai reali possedimenti del dichiarante, mi auguro che questo serva realmente a porre un serio freno al ricorso alla facile esenzione sanitaria che tanto male sta arrecando alla povera gente che proprio a causa di questi delinquenti si sta vedendo ridurre sempre di più i servizi sociali.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 15:58