Forio: Ma e' possibile ? Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Associazione Il Volo   
Venerdì 26 Ottobre 2012 09:18

Forio: Ma e' possibile ?

Per l’ennesima volta sono costretto a reiterare la medesima interpellanza, non accolta al solito da anni. Per l’ennesima volta ... addolorato, per lutti devastanti che hanno colpito me come hanno colpito o colpiscono persone a me care.
Con una incidenza altissima sull’isola bisogna piangere morti per incidenti stradali, in quanto tali eclatanti e che colpiscono la comunità isolana, ma che sono la punta dell’iceberg di pericolosità eccessive, certo oscene.

Dopo ogni morte soliti commenti da tutti i mestieranti del bene alla “Donna Prassede” del Manzoni: propositi di intervento, incoerenze e contraddizioni, ipocrisie e melliflue quanto ipocrite e spesso inopportune definizioni di società e/o genitorialità alla deriva di valori, sottovalori  etc etc.: tutto per dire tutto per fare …utilmente niente.
Ho.. fastidio di questo: ritengo che il dolore debba essere rispettato.
Ritengo che rispetto del dolore sia anche con responsabilità e determinazione  imporre una diversa coscienza delle responsabilità collettive che nascono e muoiono in quelle individuali:  faccio solo presente che le istituzioni hanno il dovere di intervenire nel proprio territorio di competenza e che l’univocità dell’azione politica nasce da una azione politica condivisa che certo non può essere quella che oggi si condivide. Un azione politica che pur bisogna prendere e non disperdere nel mare magnum dell’indifferenza di una opinione pubblica assorta, deresponsabilizzata spesso inadeguata democraticamente laddove democrazia è scelta. Scelte legittimate e condite da parole fastidiosamente inutili: alle morti per incidente stradale a quelle per dissesto idro-geologico è seguito il niente da sempre. E se queste sono le (solite) parole il niente seguirà: piangere i morti significa non piangerne più per le stesse colpe.
Condotte di guida pericolose (così come anche quelle, che spesso l’Ass. IL VOLO ha denunciato, di chi svolge servizio cmq pubblico, come autobus, taxi etc) , le stragi del sabato sera, l’alta velocità e la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti: tutti aspetti da condannare, punire  ma sopratutto prevenire.
Ma altrettanto certo è che non si dà la dovuta attenzione ai casi di scarsa sicurezza stradale dovuta alla cattiva e gestione del traffico indubbiamente sull’isola eccessivo; a canali di scorrimento acque piovane profondissimi ai lati delle carreggiate per lo stratificarsi degli asfalta-menti; scarsa illuminazione; scarsa ampiezza delle carreggiate per strade che al massimo potrebbero permettere il senso unico; il pericoloso fenomeno mai regolamentizzato del traffico pesante (bus, camion, autotreni etc.) e tanto altro che va sommato alla scarsa, scadente e/o assolutamente assenza di corretta manutenzione delle strade e del manto stradale, abbandonate spesso all’incuria e/o al dissesto: la presenza di avvallamenti, cunette, dossi, buche etc. è una realtà sotto gli occhi di tutti sull’isola e specialmente a Forio, che in caso di pioggia aggrava la già gravissima pericolosità. Per non parlare della tutela dei portatori di disagio, fosse anche la vecchiaia.Di tutto questo che trattasi di ..civiltà, non se ne parla o se ne parla impropriamente o troppo poco. Perché se esistono responsabilità individuali, sono a mio modo di vedere gravissime, forse dolose certo esemplari , le responsabilità della p.a. in generale, in ogni caso cattivo esempio o peggio di mala-educazione civica: in ogni caso l’unico modo di intervenire per prevenire.
I Comuni dovrebbero destinare il 50% delle entrate provenienti dalle multe per finanziare la manutenzione delle strade Spesso però, questo gettito fiscale, che a Forio è una vera e proprio tassa aggiuntiva, viene confuso nel mare magum delle entrate fiscali dell’amministrazione, per coprire interventi “pubblici diversi”……per essere elegante. Al momento, in questa solita stucchevolmente poco credibile crociata contro gli sprechi, nel demagogico silenzio generale, non esiste sanzione per le amministrazioni locali inadempienti, che però contano sulle entrate economiche provenienti da multe e contravvenzioni, per far fronte alle proprie talora grossolane e scandalose spese di bilancio…, visti i risultati !
Una recente sentenza della Corte di Cassazione potrebbe modificare radicalmente questa situazione. La Corte ha infatti stabilito la responsabilità del Comune in caso di incidenti e danni provocati dalla presenza di buche sul manto stradale e dal dissesto della strada urbana che possono quindi richiedere un risarcimento danni alle amministrazioni competenti della manutenzione.

Al Sindaco di Forio
Al Vice-Sindaco di Forio
Agli Ass.ri (seppure senza delega) di Forio
Ai Consiglieri Comunali di Forio

Forio, 26.10.2012
OGGETTO: sicurezza stradale-reiterazione
IL VOLO, Associazione per la rinascita della Politica Attiva, nel perseguire i propri obiettivi etici e statutari di promuovere iniziative ed attività a tutela dei cittadini;

premesso che
per misure di sicurezza stradale, s’intende una serie di interventi di diretta doverosa competenza della pubblica amministrazione, avente come obiettivo la riduzione del numero e delle conseguenze degli incidenti veicolari e non solo;
pertanto l’approccio è di tipo multi-disciplinare, in quanto sono coinvolte diverse tematiche tecnico-scientifiche per lo sviluppo ed il dispiegamento di sistemi di gestione di che trattasi;
sull’isola d’Ischia, con particolar riferimento al Comune di Forio, soprattutto nel periodo estivo per il grandissimo numero autorizzazioni allo sbarco evidentemente rilasciate, esiste un numero di veicoli insostenibile e per il sistema viario del paese e per l’intero sistema paese;
non esistono sufficienti aree per la sosta gratuita dei motoveicoli, comunque non in numero sufficiente né soddisfacente né tantomeno funzionale alla fruibilità del cittadino essendo spesso decentrate e/o di fatto inutilizzabili;
pertanto aree di sosta e/o parcheggio a pagamento (strisce blù che sembrano incassare annualmente 1,5 mln di euro annui a fronte dei  soli 70.000 euro versati alla casse comunali di Forio), più o meno legittime, vengono realizzate o di fatto si concretano necessariamente, parallelamente alle strade, restringendo le carreggiate, già esse inadeguate alla qualità e quantità di traffico che devono subire;
non esistono piste ciclo-pedonali e nel centro di Forio, interessato dal traffico veicolare, i marciapiedi sono occupati da fiorire e/o quant’altro;
la segnaletica orizzontale appare confusionaria e poco visibile, evidentemente anche per la qualità del materiale usato;
la segnaletica verticale appare poco chiara e/o contraddittoria, comunque confusionaria e sprovvista delle necessarie indicazioni di emissione e/o pubblicazione da parte della p.a.;
il manto stradale è letteralmente, scandalosamente e pericolosamente impercorribile, sia per la qualità dell’asfalto, peraltro usurato, sia per la presenza di avvallamenti, dossi, cunette, buche e/o quant’altro renda non perfettamente sicura la percorrenza, talora anche pedonale;

considerato che
la gestione del servizio di riscossione delle contravvenzioni al codice della strada, è stata affidata alla ditta “Maggioli S.p.A.”, con un costo aggiuntivo
di maggiorazione di circa Euro 14,00, non chiaramente descritto nella delibera di affidamento rispetto a quando detto servizio veniva gestito dai Vigili
Urbani stessi;

assunto che
le contravvenzioni ad oggi hanno fruttato al Comune di Forio, incassi per più di 200.000,00 euro;
l’art. 208 del Codice della Strada prevede che il 50% di tali somme venga utilizzato per la viabilità, sicurezza stradale etc.;

chiede, nell’immediato e con urgenza
bilancio dettagliato delle somme provenienti al Comune di Forio dalle contravvenzioni al codice della strada;
elenco dettagliato delle necessarie opere di manutenzione del manto stradale effettuate dall’Ente Comune di Forio negli ultimi 5 anni;
dato anche che il Comune di Forio è provvisto di una graduatoria di Agenti di Polizia Municipale, formatasi dopo l’ultimo concorso e valida tre anni, che
la gestione del servizio di riscossione delle contravvenzioni al codice della strada sia affidato direttamente al Comando dei Vigili Urbani, al fine di un migliore e maggiore utilizzo delle somme come sopra descritte secondo e quanto imposto dalla legge ed il criterio della economicità, dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione della p.a.;
la realizzazione di corsie e/o vie separate come piste ciclabili, sottopassi e ponti;
riduzione dei limiti di velocità intra-urbani;
attraversamenti pedonali obbligatori;
realizzazioni di schemi basati sullo spazio stradale condiviso che danno pari diritti di padronanza dello spazio stradale e le stesse priorità per tutti gli utenti della strada, senza tenere in conto la loro velocità;
vigilanza rigorosa dei limiti di velocità mediante l’impiego di sistemi automatici come telecamere e autovelox.
campagne di consapevolezza sul traffico
Il Presidente
Ignazio Castagliuolo

Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Ottobre 2012 09:59