Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, le grandi manovre elettorali di franco regine, gli stipendi non pagati, un'inutile sperpero di danaro pubblico Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 29 Gennaio 2013 15:56

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

LE GRANDI MANOVRE ELETTORALI DI FRANCO REGINE
Anche lo scemo del paese le stava aspettando
Non so se tutti i foriani saranno contenti dei 2 milioni e 300 mila euro che Franco Regine e la sua banda si apprestano a consumare per buttare il fumo negli occhi dei foriani, nell’approssimarsi delle prossime elezioni amministrative. Dopo anni e anni di immobilismo; dopo non si sa con precisione, quanti altri milioni di euro di risarcimenti danni sono stati pagati per gli incidenti causati dalle strade comunali maltenute;

dopo anni e anni di abbandono in cui è stato lasciato il piazzale di Citara, e portato agli onori della cronaca politica in occasioni di tutte le tornate elettorali; dopo anni e anni di incuria in cui è stato lasciato uno dei migliori simboli non solo religiosi ma turistici, come la chiesa del Soccorso; dopo che si è permesso il furto della stragrande parte dei basoli storici tolti dal corso principale del paese che dovevano servire alla pavimentazione dei Vicoli Saraceni; dopo anni e anni di promesse e di finanziamenti persi, si annuncia la posa del manto erboso sul campo sportivo di Panza. Un delirante Comunicato stampa del sindaco Franco Regine, con il quale per prima cosa ringrazia la sua banda per il lavoro svolto annuncia ancora una volta una sfilza di lavori preelettorali che impegneranno per i prossimi anni le finanze Comunali. Infatti nessuno è in grado di dire con sicurezza dove sono stati presi tutti questi soldi che speriamo che almeno saranno utili per migliorare il look foriano per i prossimi anni. In un momento di così grave crisi economica, che vede gli altri Comuni isolani in grave crisi dove sono a rischio finanche gli stipendi dei dipendenti, non si riesce proprio a capire come possono gli amministratori foriani impegnare le casse comunali per cifre così alte. L’unica cosa certa è che anche la prossima stagione turistica sarà all’insegna dell’improvvisazione per chiunque vincendo si troverà a dover amministrare Forio. Con l’insediamento della nuova amministrazione a Giugno inoltrato e con le sorprese e le case comunali praticamente vuote e in rosso, neanche il politico più forte al mondo potrà fare miracoli. E se a tutto questo si aggiunge il grave e annoso problema della spazzatura per le strade del paese irrisolto e che già da oggi si preannuncia in tutta la sua violenza con la mancanza di un’area di trasferenza e di stoccaggio, nonostante si siano sperperati in questi giorni altri 200 mila euro per sistemare l’Area di Zaro. Allora anche lo scemo del paese sta capendo che si tratta solo dell’ennesimo gioco delle tre carte che Franco Regine si appresta a fare in questi ultimi mesi del suo mandato come sindaco. Se i foriani ci cadranno ancora una volta e si faranno far fessi allora non avranno più alibi e giustificazioni per quello che continuerà ad accadere sia a loro che al territorio foriano.

GLI STIPENDI NON PAGATI
Un altro regalo con cui i foriani dovranno convivere per i prossimi sette anni grazie alle scelte scellerate di Franco Regine e dei suoi uomini, una ditta che dopo anni di fallimento nel servizio svolgerà ancora il suo lavoro a Forio. Tra i dipendenti serpeggia il timore e nonostante che non percepiscono da ormai oltre quattro mesi regolarmente lo stipendio, preferiscono non parlare e lasciano ai loro colleghi del Comune limitrofo di Lacco Ameno il peso della denuncia pubblica. Certo a Lacco questa ditta non ha ancora una assegnazione così a lungo termine e i lavoratori hanno almeno la speranza che qualcosa possa cambiare a Forio, ripeto i foriani e i lavoratori si dovranno tenere questa ditta ancora per sette anni a meno che i nuovi amministratori non troveranno qualche cavillo per porre la parola fine a questa assegnazione. Lavorare come fanno i lavoratori foriani in condizioni igienico sanitarie precarie non potendo disporre né di spogliatoi e né di locali doccia, solo a Forio può essere permesso con il silenzio e il tacito consenso di tutti organi preposti a tali controlli. Nel frattempo Pasqua si avvicina velocemente e i Camion della NU continuano a rimanere in bella mostra in uno degli angoli più belli dell’intera isola nei pressi della spiaggia della Cava dell’isola, in attesa del momentaneo spostamento, che costerà fior di altri quattrini al popolo foriano, in un altro dei luoghi simbolo della bellezza naturale ancora esistente a Forio e che ha già subito troppi criminali attentati negli anni passati. 

UN’INUTILE SPERPERO DI DANARO PUBBLICO
In un momento in cui si sta vivendo una grave crisi economica, tutti dovrebbero dare il proprio contributo per uscirne al più presto e per favorire un  rilancio che sia il più veloce possibile. Tutti gli enti pubblici si lamentano di non aver risorse economiche e di manodopera per affrontare e risolvere le emergenze quotidiane che rendono sempre più invivibile il territorio e meno civile la convivenza sociale. Nello stesso tempo sul territorio ci sono tantissime persone che vivacchiano in attesa dell’arrivo del sussidio di disoccupazione, per risolvere almeno i problemi quotidiani di tante persone. Sarebbe davvero bello, gratificante e molto civile che a fronte di questo contributo pubblico che ricade su tutti i cittadini ci fosse anche un ritorno per loro. Sarebbe davvero bello, secondo me, che in base al contributo pubblico elargito si chiedesse al disoccupato un impegno lavorativo pubblico in base alle sue competenze; sono altrettanto sicuro che nessuno griderebbe allo scandalo se questo contributo venisse poi adeguatamente innalzato in base al lavoro pubblico svolto.