Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, suicidio collettivo, vittime delle slot machine, il principale e la commessa Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 30 Aprile 2013 14:01

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

SUICIDIO COLLETTIVO
Ignari si sono fatti trasportare nel burrone
Roba da non credere, nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo, ma a pensare bene i segnali c’erano tutti. Troppo fermi gli uomini della passata maggioranza sul nome del vicesindaco Mattera non amato e voluto dalla stragrande parte degli uomini di Franco Regine e dallo stesso ex Sindaco di Forio, tutto il resto è noia, maledetta noia come ci deliziava il grande Califano.

Come si siano poi fatti trascinare sull’orlo del burlone la maggior parte degli uomini dell’ex maggioranza e come si siano fatti trascinare in esso dai due o tre personaggi illustri che sapevano bene che non si “dovevano” candidare per evitare guai con la Giustizia, pronta ad entrare a piedi uniti non appena si fossero candidati lo lasciamo alle valutazioni della intelligenza dei quattro gatti che leggono questa rubrica.  Quello che poi si è verificato alla presentazione delle liste e che ha visto la esclusione della coalizione messa su all’ultimo minuto da Franco Castagliuolo è la triste conferma che la politica a Forio viene fatta più sui numeri che sulle idee e sui valori, che dovrebbero essere alla base di una buona amministrazione tesa esclusivamente al benessere collettivo. Belle parole che sicuramente riempiranno le vostre case, quante esse saranno testimoni delle visite che riceverete in questi giorni dalla grande massa di candidati presenti in questa competizione elettorale; perché nonostante le defezioni e le bocciature sono in campo oggi la bellezza di 147 candidati per 16 posti che verranno a bussare alle vostre porte. Vedrete tutti avranno la ricetta giusta per risolvere i problemi di Forio, beati loro che non sapendo cosa troveranno sul Municipio vi verranno a promettere mare e monti, la realtà è molto amara e questa potrebbe anche essere un’altra ragione per la quale si è preferito la grande fuga. Un politico serio non appena potrà mettere le mani fra le carte che giacciono negli uffici comunali non potrà fare altro che dichiarare di gran corsa il dissesto, che comporterà duri sacrifici per i prossimi 5 anni per tutti i foriani. È questa una situazione così chiara che non consentirà ai vincitori di dire non sapevamo di trovare questo disastro economico; solo gli sciocchi lo potranno dire e solo gli sciocchi potranno dare credito a chi avrà l’ardire di dirlo. La gestione dissennata delle risorse pubbliche fatta da Franco Regine e dalle sue bande che lo sostenevano hanno provocato danni facilmente visibili a chi ha vissuto in questo paese facendo attenzione a quello che succedeva nelle stanze del potere. Lo sperpero continuo delle risorse economiche pubbliche che venivano spartite fra le varie bande che le gestivano a loro piacimento non poteva non portare al dissesto. Aspetto di verificare in questi giorni se verranno spesi i 2 milioni e mezzo di euro previsti per i soliti lavori elettorali e clientelari; aspetto di vedere se e chi avrà il coraggio di buttare a mare oltre 6 mila euro per una manifestazione, quella dei premi alle “alte” personalità foriane che doveva servire come passerella preelettorale per qualche ex politico di maggioranza; sono curioso di vedere come e da chi verranno mantenute tutte le promesse preelettorali che hanno visto anche numerose assunzioni in queste ultime settimane. Insomma voglio proprio vedere cosa saranno capaci di fare Franco Regine, le sue bande e i tanti cortigiani dell’uno e dell’altro in queste ultime settimane che li vedranno occupare ancora le stanze del potere. Voglio infine vedere su quali candidati in corsa punteranno i grandi detentori di pacchetti di voti, chi saranno i rappresentanti della vecchia maggioranza nella nuova maggioranza. Ma questa è un’altra storia che vi racconteremo nelle prossime settimane.

VITTIME DELLE SLOT MACHINE
È davvero vergognoso come i mass media stanno trattando la tragedia che ha visto uno disperato sparare su due carabinieri per attirare l’attenzione della massa della popolazione sui gravi effetti provocati dalla droga di Stato legalizzata e della ludopatia provocata dalle slot machine e dalle sale scommesse. Un cinquantenne distrutto e che ha visto distruggere la sua famiglia dal vizio del gioco voluto da questi politici per pagarsi i loro ricchi stipendi, che arriva a fare quello che ha fatto nei giorni scorsi nei pressi dei Palazzi del potere romano è un segnale di una gravità unica e che dovrebbe far riflettere molto. Sono anni che vado denunciando, facendomi anche altri nemici, quello che sta accadendo anche nella nostra Forio, dove si continuano ad aprire negli stessi locali che fino ad ieri ospitavano le vecchie botteghe artigiane sale scommesse e sale gioco con slot machine sempre più mangiasoldi, capaci in pochi minuti di succhiare dalle tasche dei coglioni che vi si seggono davanti ingenti somme di danaro, migliaia di euro in pochi minuti, è un altro frutto della politica scellerata portata avanti dalla passata maggioranza. Il guaio è che sono presenti anche in questa competizione elettorale responsabili, proprietari o loro teste di cuoio che saranno pronti anche nella prossima consiliatura per poter continuare a riempire ogni angolo di Forio di queste trappole infernali. Buon gioco a tutti. Mi farebbe piacere sentire dalla bocca dei candidati sindaci qualche cosa di serio su questo grave problema che sta mandando in tilt parecchie economie familiari foriane.

IL PRINCIPALE E LA COMMESSA
Una notizia leggera che serve ad allontanare il pessimismo e portare una ventata di ottimismo. È raro in questa società portata al consumismo, osservare come si tiene a cuore la propria attività commerciale e passeggiando per le strade foriane un quadretto simpatico ha attratto la mia attenzione. La foto a fianco non ha bisogno di nessun commento se non la esatta individuazione degli attori presenti. Quello sulla scala è il principale, quella che guarda è invece la commessa. Scoprite voi la anomalia della situazione. A me sinceramente mi ha fatto scoprire un datore di lavoro fuori dal comune rispetto ai tanti fattacci che vengono raccontati da altre commesse supersfruttate.