Ischia: Lettera aperta, al Pres. Pierferdinando Casini, tramite la cortesia dell’on. Ciro Alfano, Ischia 28/05/2009 Stampa
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IschiaNews - Politica
Scritto da Nicola Lamonica   
Venerdì 29 Maggio 2009 10:20

Ischia: Lettera aperta, al Pres. Pierferdinando Casini, tramite la cortesia dell’on. Ciro Alfano, Ischia 28/05/2009

p.c. Alla Stampa
Ogg.: servizi essenziali nel Golfo di Napoli
In relazione all’oggetto ed all’odierno fuggevole incontro di Ischia nei locali dell’Hotel Continental, mi è gradito offrirLe una panoramica, sebbene succinta, sui trasporti marittimi nel Golfo di Napoli, sulle prospettive che si aprono con una società marittima statale Caremar spa che sta per essere liquidata (31 dic. 2009 ), sugli scenari possibili che verrebbero a determinarsi in un’area marittima dove non c’è concorrenza ( allegato 1) e sulle aspettative dell’utenza in uno con le istituzioni locali.

Parlerò della Campania e quindi della Caremar, ma il problema è ben più ampio ed investe la Tirrenia e tutte le sue società consociate ( Toremar, Caremar, Saremar, Siremar ). Il Ministro Matteoli, in recenti incontri a tavoli separati tenutosi a Roma con il Sindacato ed i rappresentanti degli Enti Regione e Comune, ha dichiarato di essere disponibile a fare “ marcia indietro” rispetto alla privatizzazione in blocco della Tirrenia ( di cui al dpcm del 13 marzo ’09)  favorendo così l’eventuale trasferimento delle dichiarate Regionali alle Regioni interessate; in più  si sarebbe impegnato a trovare fondi per un valore di 46 milioni di euro per impinguare il capitolo di Bilancio riguardante il gruppo Tirrenia ed evitare quindi  tagli di linee in questi pochi mesi che ci distanziano dal richiamato 31 dicembre 2009. Una scelta molto apprezzata da tutti, soprattutto dal Sindacato fortemente preoccupato  per problemi occupazionali.
Ma non è tutto oro quello che luccica! A Napoli -  nonostante una chiara volontà espressa dal Consiglio Regionale, sostenuta poi in Bilancio con impegni di spesa per la fase di avvio,  e nonostante l’impegno della IV Commissione Regionale che in più occasione si è espresso per una società tutta pubblica con la diretta partecipazione della Provincia e dei nove Comuni delle Isole del Golfo ( Capri, Ischia e Procida )  - ancora non viene varata la CoReMa ( Compagnia Regionale Marittima) mentre recentemente l’Ass.re Regionale Cascetta, continuando nella Sua privatistica passione, ha espresso fuorvianti e preoccupanti dichiarazioni alla stampa che  lasciano intravedere un percorso regionale completamente controcorrente ( allegato n. 2).
La preoccupazione è l’allarme è grande e coinvolge tutti perché - venendo a mancare la Caremar ed assegnando ai privati servizi e compiti che oggi sono di essa per effetto della legge nazionale 169/75 e venendosi a determinare una situazione in base alla quale l’armamento privato sotto la sigla ACAP ( Associazione Cabotaggio Armatori Partenopei ) potrebbe essere chiamato a gestire il pubblico e contemporaneamente realizzare i propri legittimi interessi nei servizi aggiuntivi – si corre il rischio di annullare la presenza benefica ed indispensabile dello Stato/o Regione ed eliminare qualsiasi forma di libero mercato nel Golfo di Napoli, con gravi conseguenze anche sul piano tariffario.
Il Comitato Interisolano per la Mobilità Marittima - espressione dell’Associazionismo delle Isole del Golfo di Napoli -  che ritiene  indispensabile ed insostituibile il ruolo del pubblico per i servizi essenziali per le isole, individua  nei seguenti punti le cose da fare:
a) dare concretezza alle volontà già espresse dal Ministro Matteoli, sopra riportate;
b) conoscere qual è lo stato patrimoniale e funzionale risultante alla Credit Suisse ( advisor per la privatizzazione) per poter procedere, a livello regionale, con responsabilità e in trasparenza;  onde evitare furbizie che potrebbero giustificare, poi, l’ingresso di soci non desiderati nella detta società.
In riferimento a quest’ultimo punto, il Comitato che qui rappresento individua tra le priorità la necessità di definire subito:
1)il Piano Industriale  per la costruzione di nuove navi in sostituzione di quelle attuali ormai vecchie e difficilmente adeguabili con costi bassi alla normative internazionali che entreranno in vigore nel 2010;
2)il Piano dei servizi essenziali da affidare alla futura Corema che, partendo da quanto già offre la Caremar, contenga  i trasporti energetici, quelli relativi ai rifiuti, alle esigenze alimentari primarie su Pozzuoli, ai servizi scolastici Ischia- Procida ed ai collegamenti veloci per la salute e per il  lavoro, per le esigenze minime nel campo turistico-economico. Il tutto come corse minime da  garantire nell’arco dell’anno, così come avviene nelle altre modalità!
In attesa di un cortese riscontro, Voglia accettare i nostri più sinceri auguri di buon lavoro e di successo; distinti saluti
per il Comitato Interisolano per la Mobilità Marittima della Campania*
Nicola Lamonica 338 6902828

Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Aprile 2013 13:28