13enne picchiato al tagada Stampa
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LaccoNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 21 Maggio 2009 13:59

13enne picchiato al tagada

Rissa alle giostre
Si tratta di Enzo Della Confusione di Casamicciola colpito da un pugno in pieno volto e minacciato con spranghe di ferro dopo un diverbio con il manovratore delle giostre. Sul posto i genitori del ragazzo ed una pattuglia dei Carabinieri. I genitori hanno scelto di non sporgere querela.
Una rissa scatenatasi per futili motivi, uno sfottò tra coetanei un calcio dietro la schiena di troppo ed infine un diverbio sfociato in rissa per aver rifiutato di lasciare la giostra.

Un episodio gravissimo ed inaccettabile che dovrebbe far riflettere sulla integrità e l’affidabilità delle persone a cui affidiamo lo svago dei nostri ragazzi, dei giovani che altrimenti dovrebbero essere tutelati dalle persone che esercitano un attività pubblica. Una condizione che orami troppo spesso viene meno in certe realtà e che ha spinto sin anche i genitori della giovane vittima del pestaggio a non sporgere querela per evitare eventuali ritorsioni. Nella tarda serata di lunedì il 13enne Enzo Della Confusione è stato vittima di una aggressione a mano armata da parte di due operatori delle giostre dopo un screzio con un coetaneo a bordo della macchina. Il ragazzo si trovava, infatti, sul tagada quando in uno scambio con un altro suo coetaneo di Casamicciola è stato colpito da un calcio alla schiena. Ne è scaturito un battibecco ed un piccolo litigio  tra ragazzi che, però, ha evidentemente fatto imbestialire l’operatore che fermata la giostra ha invitato con tono fermo il 13 enne ad allontanarsi. Il ragazzo ha però replicato con una parola di troppo chiedendo che anche l’atro ragazzo fosse allontanato, l’operatore ha reagito in malo modo afferrandolo per il collo e spingendolo via, nel mentre un altro uomo non meglio identificato l’ha colpito con un pugno al volto mentre altre persone si avvicinavano con spranghe alla mano. Una ferocia inaudita per una goliardata tra giovani che ancora, oserei dire, hanno i denti di latte e che per poco di si trasformava in tragedia se la folla presente al piazzale allestito con i giochi ludici non avesse richiesto immediato intervento delle forze dell’ordine. I carabinieri giunti sul posto hanno in breve ricostruito la dinamica della vicenda. Sul posto son giunti, evidentemente, allarmati e spaventati i genitori del ragazzo che per quietudine e paura di eventuali ritorsioni hanno preferito non sporgere querela. Una tranquilla serata, un momento di gioia e di festa tanto atteso da noi isolani che per poco non è sfociato in tragedia per la mano calda di chi forse credeva di essere giunto in qualche e sobborgo malfamato.