Arriva il Premier del Quatar, membro della royal family con il fantastico yacht Stargate Stampa
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LaccoNews - Cronaca
Scritto da Online Information   
Domenica 12 Luglio 2009 20:21

Arriva il Premier del Quatar, membro della royal family con il fantastico yacht Stargate

La usuale scorta non viene accordata, molta irritazione nella famiglia reale, telefoni roventi con l'ambasciata.
Ieri Venerdì 10 a Lacco Ameno all'arrivo di questo eccellente ospite dell'isola, che oltre ad essere un capo di stato straniero è anche uno degli uomini più ricchi della terra, un "personaggio" che le altre località turistiche sognano di ospitare per poterlo sbandierare sui media e soprattutto per quanto spendono, si è verificato un episodio increscioso.

Per non so quale malinteso la polizia locale non è stata informata per tempo dai nuovi gestori della banchina e non ha potuto predisporre la scorta che è dovuta per legge a tutti i capi di stato stranieri. Il Principe e la sua famiglia  a cui la mia società ha avuto l'onore di far conoscere ischia e le sue bellezze, sono rimasti terrorizzati dalla folla di curiosi che si accalcava alla passarella e aspettavano l'arrivo della polizia per "liberarli dall'assedio". L'episodio si è concluso con molta irritazione del principe, diretto a uno dei più esclusivi e rinomati ristoranti dell'isola e con l'intervento dell'ambasciata.
Effettivamente i servizi a terra della nuova gestione del molo dei megayacht di Lacco Ameno creato e gestito fino alla passate stagione con successo dalla  yachting.it, quest'anno   lasciano molto a desiderare.
Ad esempio, sulla banchina non c'è uno che dico uno degli addetti con galloni sulle spalle o meno che parli una "svrenzola" di inglese accettable e in alcuni casi anche l'italiano zoppica. quando si dice "a lanterna mmane e cecat".
Ma in fondo forse è meglio presentarsi per quello che si è, e non illudere il forestiero che c'è qualcosa di più.
Per non parlare dell'accoglienza sorrisi fiori e cornetti, che noi riservavamo a tutte le barche in arrivo, come benvenuto dell'isola e dei suoi operatori. Forse se non fossero così pidocchiosi proverebbero a scimmiottare anche questo.
Le misure di security e di sicurezza sul lavoro che pure erano un punto di forza dell'offerta di Heaven's Quay, unico marina del Tirreno insieme a Portocervo a poter ospitare in regola con le norme internazionali  yacht dai 50 metri in su sono totalmente disattese, il piano della sicurezza "congelato" dalla Capitaneria per mancanza di personale qualificato e per mancanza di investimenti, pochi spiccioli in rapporto agli incassi miliardari che i nuovi gestori spilleranno ai loro clienti basterebbero per mettere un paio di telecamere(vere!) quelle che svettano oggi sui pali della luce sono solo i gusci vuoti.
Come pure ci mancano  molto quelle belle divise bianche che quotidianamente percorrevano il molo solerti e armati di carte bollate e minacce velate, si saranno estinti perchè non ce n'è più traccia
Però una cosa l'hanno realizzata, dopo aver ricostruito più o meno   la brutta copia della struttura esistente  e prima ancora di iniziare annunciano a tutti i comandanti con una mail strombazzante che "hanno creato" meraviglia delle meraviglie...  7th Heaven yacht club cercando di trarre in inganno la clientela con un nome simile al precedente, che non possono usare perchè registrato, ovvero:  il solito "pezzotto alla napoletana"  Evviva lo stile! Come se non bastasse compiono un atto di pirateria informatica inviando in allegato foto e descrizione tecnica copiata pari pari dal nostro sito internet e coperte da copyright. Il buongiorno si vede dal mattino, certo pirateria di mare e informatica insieme è un'invenzione che solo il genio (del male) partenopeo poteva generare.
Ciliegina sulla  torta sul molo non esiste più un listino prezzi. "I prezzi si fanno a soggetto" diceva mio nonno vecchio commerciante, ma questo comportamento illecito genera un senso di incertezza nella clientela e la subdola senzazione di essere considerati non dei preziosi ospiti dell'isola ma delle casseforti da scassinare.
Fra qualche settimana si replica ad ischia dove l'amministrazione ha cucito un altro vestito demaniale, questa volta lo stilista è ostrogoto la difficoltà di documetazione  da produrre e l'enorme mole di clausole "ghigliottina" su errori meramente formali, consente solo a chi ha consociuto il contenuto del bando medesimo con largo anticipo di produrre esattamete la documentazione richiesta.  inoltre i limiti di fatturato imposti non si sa in base a quale calcolo(?)  squalificano automaticamente tutti gli operatori isolani compreso me e la stessa società del comune  Ischia Risorsa Mare. Siiiii facciamoci del male da soli!
Speriamo che Sua Altezza dimentichi questo incidente e recuperi quella sensazione di tranquilla familiarità con Ischia che aveva acquisito poco a poco e grazie allo sforzo di tanta gente e non decida invece di cancellarla dai suoi itinerari.
La memoria è un'arma formidabile, io non dimenticherò
Luca Savino

allegato mail com.te stargate
mail pezzotto, foto stargate a heaven's quay ©

Ultimo aggiornamento Lunedì 13 Luglio 2009 16:44